Casuality ||Harry Styles||#Wattys2016

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Ore 7:00 A.m

Non ero riuscita a dormire tranquilla. Il mio pensiero fisso era ad Harry. Io lo amo, perché devono separarmi da lui? Per uno stupido film? Cazzo. Il film. Dopo la scenata mia e di Harry, chissà che sarà successo, lo manderanno in onda ugualmente? Spero di sì.

Apro Facebook e trovo milioni di foto di me ed Harry alla show di ieri. Tutte le foto avevano scritto una didascalia " L'amore vero". Ero felice che le persone accettavano l'amore tra me ed harry. Ad un tratto sento aprire la porta e vedo entrare mia mamma. Mi lancia il giornale addosso. Si mette di fronte a me in
Attesa che io lo legga.
Cazzo. Io ed Harry eravamo in prima pagina, di nuovo, con il titolo "L'amore trionfa, il film no." Cosa? Mi giro verso mia mamma.

<Hanno levato il film per la vostra stupida scenata.>Urla.

<Mamma mi dispiace, però io..>Mi interrompe.

<Senza però Haz, questa volta hai esagerato.>Urla ancora.
<Prepara le valigie, torni in Irlanda signorina.>Dice uscendo dalla porta. Scendo dal letto e la seguo.

<Che stai dicendo? Ho 18 anni, faccio quello che voglio.>Dico.

<Siamo in Inghilterra Haz, qui si diventa maggiorenni a 21 anni, li hai? Non mi sembra. Fai queste valigie, hai davvero esagerato.>Urla.

<Ho esagerato? Ho esagerato perché ho seguito il mio cuore? Ho esagerato perché amo così fottutamente tanto una persona che sono disposta a fare una scenata in diretta mondiale? Ho esagerato, si. Ma sono felice di averlo fatto se questo vuol dire aver detto la verità.>Aspetto una sua reazione, ma quando questa non avviene, ritorno in camera mia e inizio a piangere.

Io: Harry.. Chiamami.

Subito mi arriva la sua telefonata e rispondo.

Harry:piccola che succede? Stai bene? Perché piangi?

Io:Harry...

Continuo a piangere.

Harry:Ei Ei tranquilla.

Io:Mi riportano in Irlanda Harry.

Dico singhiozzando.

Harry:chi haz? Chi ti riporta in Irlanda?

Io:i miei genitori.

Harry:non succederà Haz, non accadrà.

Io:Harry hanno fatto già il biglietto aereo, dicono che l'ho combinata grossa e non ho mai visto mia madre così seria e arrabbiata. Ho già le valigie in mano. Non voglio Harry.

Continuo a piangere.

Harry:Cazzo. Fanculo. Odio questa vita. Io non chiedo altro che te. Non salire su quell'aereo senza prima avermi salutato Haz, Perfavore.

Io:Certo Harry.

Chiudo il telefono e prendo le valigie.
Scendo dai miei genitori.

<Ti accompagnerà tuo padre in aereoporto. Noi non veniamo lì in Irlanda , ci hanno chiamato per Un'altro film, quindi rimaniamo qui, tu starai da Bethany, i suoi genitori si sono offerti di ospitarti.>Conclude mia mamma andandosene in camera sua.

<Andiamo su.>dice mio papà. Io osservo con disgusto fino all'ultimo mia madre salire su per quelle scale, sapendo che così facendo mi sta rovinando la vita.

Arriviamo in aereoporto e mando ad Harry un messaggio. "Sono qui, sbrigati a venire."

Faccio il check-in e aspetto insieme a mio padre la chiamata del mio volo.
Non ci siamo parlati da quando siamo usciti da quella casa.

<Mi dispiace Haz.>Dice.
<Mi dispiace davvero tanto.>Aggiunge.

<Fai bene. Mi state rovinando la vita.>Dico trattenendo le lacrime. Ho pianto abbastanza chiusa in camera.

< Ero contrario a farti ritornare in Irlanda, so quanto bene ti Sei ambientata qui, però siamo in due a decidere sul tuo futuro e che dire.. Tua madre non si può contradire.>Dice. Accenna un sorriso, che si spegne subito.

<Papà io amo Harry. Non voglio andare. Non voglio papà. Ti prego. Fai qualcosa. Te lo sto chiedendo Perfavore.>Dico iniziando a piangere. Ad un tratto vedo Niall da lontano e appena vede che sto piangendo corre verso di me e mi abbraccia.

<Grazie di essere qui.>Gli sussurro. Non risponde. Mi stringe solo più forte a lui. So che sta piangendo, ma non vuole farlo a vedere, così nasconde le lacrime con gli occhiali da sole, nonostante sia gennaio.
Quell'abbraccio è durato parecchio, ma ad un tratto la voce metallica dice "Attenzione, Tutti i passeggeri del volo diretto in Irlanda, sono pregati di recarsi in aereo, il volo partirà tra 20 minuti. Grazie." Grazie un cazzo.

<Haz, devi andare.>Mi richiama mio papà. Sta piangendo anche lui.

<No aspettiamo altri due minuti. Arriverà. Lo so che arriverà.> dico.

<Chi Haz?>Dice mio papà. Ad un tratto vedo harry camminare verso di me e il mio cuore inizia a martellare e minaccia di voler uscire fuori e spiattellarsi contro una parete.

<Ei.>dice avvicinandosi a me. Anche lui con gli occhiali da sole. Fantastico.

<Ei.>Dico. Sto tremando, ma sono più tranquilla con lui qui accanto a me.

<Mirko direi che hanno bisogno di un Po di privacy, andiamo al bar.>Dice Niall trascinando mio papà con se.

<Allora te ne vai davvero.>Dice. Mi fa male la pancia, sento che vuole esplodere.

<Già.>Dico. Non so come comportarmi. Vorrà provare ad avere una relazione a distanza o no?

<Mi mancherai.>Mi sussurra all'orecchio.

<Anche tu.>Dico.
<Cosa facciamo?>Aggiungo.

<In che senso?>Dice.

<Proviamo la relazione a distanza o preferisci che ci lasciamo?>Dico. Ho smesso di piangere da un po, ma dentro di me c'è una tempesta.

<Ovvio che voglio provare, come va va, io non posso stare senza te, ma se questo è l'unico modo per starti accanto anche se non lo sono, direi di continuare la nostra relazione.>Dice.

<Ok.>Dico sorridendo leggermente.

"ricordiamo ai gentili clienti, che il volo...."

<Harry devo andare.>Dico.

<Ok.>C'era silenzio. Troppo. Continuavano a sospirare e a guardarci negli occhi. Ad un tratto mi giro, ma vengo fermata dalle braccia di Harry. Sono appoggiata alla sua schiena e sto così bene.
<Posso baciarti?>Dice rompendo il ghiaccio.

<Ad una condizione.>Dico.

<Quale?>Dice curioso.

<che non sia l'ultima volta.>Dico. Ci voltiamo l'uno verso l'altro, ci guardiamo nella profondità degli occhi e poi ci baciamo come per suggellare un patto silenzioso.

<Sempre.>Dice lui tra le mie labbra.

<Sempre.>Ripeto io. Ci stacchiamo.

<Vado a chiamare tuo papà.>Dice, ma questa volta lo blocco io.

<No Harry, non lo voglio vedere. Mi stanno separando da te.>Dico. Ci abbracciamo un ultima volta e mi bacia la testa.
Mi volto e inizio a camminare, mentre Harry cammina dal lato opposto, avvolte girandosi e avvolte no, ma sapevamo entrambi che il mio cuore sarebbe appartenuto sempre a lui, mentre il suo sempre a me.

"Presero due strade diverse, ma si dimenticarono che il mondo è rotondo."

RAGAZZI È FINITO UN'ALTRO CAPITOLO!

•Scene preferite?

Volevo ricordarvi che sto iniziando un nuovo libro, lo pubblicherò a breve. Vi piace l'idea?