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Stavo studiando nella camera del mio dormitorio, quando sento un rumore brusco fuori dalla porta.
Poggio l'orecchio alla porta per sentire meglio:

<Brutto mascalzone, vieni qui, è tardi, non puoi entrare nei dormitori femminili.>Dice una voce femminile.Sembra la responsabile della segreteria.

<La prego è urgente.>Dice una voce familiare. Sento bussare forte alla porta. Apro e vedo harry che entra e chiude velocemente la porta dietro lui.

<Che ci fai qui?>Dico.

<Shh.>Mette le sue mani nella mia bocca per impedirmi di parlare.
<Non facciamoci sentire, se ne andrà presto.>Dice. Si riferisce alla signora che lo inseguiva.
<Questa è l'unica cosa brutta di non vivere più nel dormitorio:Non posso venire nella tua camera quando voglio.>Dice.

<Che ci fai qui?>Ripeto a bassa voce.

<Facciamo lezione. Ricordi? Sono il tuo prof preferito.>Sorride.

<Ma è tardi.>Dico.
<Poi dovevi venire alle 17, ma hai disdetto.>Dico.

<Ho detto che avrei rimandato.>Dice. Si siede nella scrivania e comincia a spiegarmi le frazioni algebriche. Dopo due orette finisce.

<Haz, quando parleremo di noi?>Dice indicando il poco spazio tra noi.

<Harry.. Non so se sono pronta a perdonarti.>Dico.

<Ok.>Dice. Perché è sempre così taci turno?

<Parla Harry. Esprimi le tue emozioni.>Dico. Lui si alza, mi fa cenno con la mano ed esce. Mi si stringe il cuore a questa sua reazione.

Appena finisco di lavarmi, vedo un foglio per terra, sulla soglia della porta.

"Se ti volti, non mi vedi. Neanche avanti non mi vedi. Io sono al tuo fianco, senza ne spingere, ne tirare, nel posto in cui tu puoi appoggiarti per non perdere l'equilibrio. Di fianco per dirti all'orecchio che ci tengo a te. Fottutamente troppo. Sono di fianco per non perderti di vista, neanche quando siamo lontani. Di fianco per non oscurare la tua luce, per non coprire la tua strada. E non c'è bisogno che allunghi la mano per cercare la mia, io non l'ho mai mollata. Ci ritroveremo quando il destino avrà voglia di farci incontrate, nel frattempo, abbi cura di te.

Un bacio, Harry."

Era una lettera da parte di Harry. Ancora stentavo a crederci. Ha usato la citazione del libro che mi ha regalato. Sono così contenta che abbia fatto un passo così grande per lui, sono contenta che abbia espresso i suoi sentimenti. Mi affaccio fuori dalla porta per vedere se è ancora lì, purtroppo non c'è. Chiudo la porta e gli mando un messaggio:

"Oddio Harry. Grazie mille." Invio. Spengo il telefono e mi addormento.

Appena mi sveglio, accendo il telefono è noto diversi messaggi:

"Tra poco diventerei un'adulta. Si, ma io sarò sempre più maturo di te. Ok. Scherzo.
Niall."

"Sei un idiota Horan. Perché non andiamo a fare colazione insieme? Devo parlarti." Lui risponde dopo un po. Siamo rimasti di vederci al bar della scuola. Mentre scorro la home per vedere gli altri messaggi, vedo uno da parte di Harry, risale a ieri sera:

"Grazie a te, che mi concedi ancora la tua amicizia, anche se non mi basta, e tu lo sai." Divento rossa da quel suo messaggio. Perché mi fa quest'effetto?

***

<Allora? Hai parlato con Liam?>Dice. Ho già raccontato a Niall, che Liam ha cercato di mettersi con me, ma io l'ho rifiutato.

<A dire il vero, ho già chiarito tutto con lui, non penso che gli servano altre spiegazioni.>Dico. Continuo a sorseggiare il mio te.

<Già. Harry quindi continua a cercarti..>Dice. Si vede dal tono che proprio non gli va giù, che Harry sia "ossessionato" da me.

<Sii.>Dico con un sorriso a 32 denti.

<Sei così felice quando parli di lui. Perché?>Dice.

<NiaNia, è amore.>Dico.

<Dopo quello che ti ha fatto? Voglio dire, non è che ha fatto una cosa da niente, ti ha fatto soffrire, più di una volta.>Dice.

<Ma sento che è cambiato. Mi fa capire i suoi sentimenti, mi fa gesti romantici..>Mi blocca.

<Gesti romantici?>Dice.

<Oh già vero, mi ha scritto una lettera.>Dico. Sgrana gli occhi.

<Oh, ma questo non cambia niente. Comunque basta parlare di quell'idiota.>Dice. Mi intrometto.

<Eiii.>Lo difendo.

<Scusa, ma se lo merita. Parliamo del tuo compleanno. È tra una settimana è ancora non sai che fare. Haz sveglia! Sono 18 anni. Ogni ragazza della tua età sarebbe felicissima.>Dice.

<Ma io sono felice, però non lo dimostro.>Dico. Ride insieme a me.

<Che pensi di fare? Andiamo dai tuoi genitore giusto?>Dice.

<Mi hanno organizzato qualche festa a sorpresa vero? Niall non mentirmi, lo sai che lo scoprirò ugualmente.>Dico.

<Ebbene sì. Non so tenere mai la bocca chiusa. Hanno inviato milioni di persone i tuoi genitori. Non dargli buca.>Dice. Io sorrido forzata.

<Va bene.>Dico.

Ad un tratto inizia a piovere, io e Niall rimaniamo in quel locale nell'attesa che scampi la pioggia. Ma purtroppo non succede velocemente. Aspettiamo lì per 3 ore.

<È stata davvero una lunga giornata. Vado a dormire.>Dico salutando Niall fuori la porta della mia camera. Appena entro, vedo riley, seduta nel letto.

<Finalmente, devo parlarti.>Dice. Si avvicina a me.
<Mi dispiace un sacco. Non volevo, io ho provato a dirtelo più volte. Ho sbagliato e lo so, la perdonami.>Dice in lacrime.

<Vi siete presi gioco di me, dei miei sentimenti.>Urlo.

<Perdonami.>Abbassa lo sguardo.

<È troppo facile così, dovreste anche solo soffrire un quarto di quanto ho sofferto io, vi giuro, è davvero brutto.>Dico.

<Lo so Haz, farò di tutto per riacquistare la tua fiducia.>Dice.

<Ok.>Dico.

FINE CAPITOLO.

Secondo voi Harry è stato dolce o ossessivo?

Per me Harry è stato davvero molto
Dolce.😍
Viva gli HAREL!

Quante fan della storia?

Casuality ||Harry Styles||#Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora