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Nonostante abbia passato una notte insonne, questa mattina mi sono alzata presto per prepararmi e avere un ultimo giorno pieno con Harry. Sento il suono di un clacson ed esco. Vedo Harry appoggiato alla sua bellissima auto londinese e gli vado incontro. Ci abbracciamo e mi bacia la fronte.

<Ciao bellissima.>Dice. Quell'abbraccio dura un po di più dei nostri soliti abbracci. Forse per la consapevolezza, che da domani, niente sarà più come prima.

<Ciao bellissimo.>Gli sussurro quando rompiamo l'abbraccio. Mi apre la portiera e salgo in macchina, subito dopo entra anche lui e partiamo.

<Allora piccola, dov'è che mi porti?>Dice. Poggia una mano sulla mia coscia e l'altra la tiene sul volante. Approfitta del semaforo per guardarmi e gli gli sorrido.

<Volevo portarti al bowling.>dico.

<Ma tu odi il bowling.>Dice.

<Ma tu lo ami.>Dico. Mi sorride e ci rechiamo nella grande struttura.

<Salve, mi dite i numeri per le scarpe?>Dice la signora dietro il bancone.

<37 e 44.>Dice Harry per entrambi.

<Quante partite volete fare?>Dice la signora.

<Ne basterà una.>Dico. Ci dà i biglietti e le scarpe, che mettiamo subito. Ci andiamo a mettere nella nostra postazione ed Harry si posiziona per tirare.

<Piccola questo te lo dedico.>Mi fa l'occhiolino e prende la palla. Subito dopo tira e ne manca solo uno.

<Principiante.>Borbotto scherzosamente.

<Che hai detto? Vediamo se sai fare di meglio.>Dice ridendo.

<Adesso vedrai.>Prendo la palla più leggera e mi preparo a tirare, ma un colpo di tosse involontario di Harry, mi fa sobbalzare e tirare la palla ratealmente, per farmi totalizzare un bel 0.
<Hai barato.>Mi lamento.

<Piccola, ammettilo che sei scarsa.>Dice. Sghignazza e prende la palla. Pronto per tirare, ma io mi metto dietro di lui, con il mio bacino attaccato al suo sedere.
<Questo è barare, piccola.>Incalza. Mi allontano da lui ridendo, ma lui mi riavvicina, questa volta siamo petto a petto.
<Non ho detto che mi dispiaceva che tu barassi.>Mi cinge il fianco con una mano, mentre con l'altra tiene ancora la palla. Mi bacia e mi accarezza i fianchi.

<Adesso tira.>Dico. Lo fa e fa strike. Ovviamente.
<Uffa.>mi lamento.

Tutta la mattinata continua così, alla fine abbiamo deciso di fare un'altra partita per avere la mia rivincita, e così è stato. Lasciando stare il fatto che Harry mi ha fatto vincere volontariamente.

<Adesso dove vuoi andare?>Dice uscendo dal bowling.

<Qui accanto c'è un ristorante di kebab, che ne dici? Puoi lasciare la macchina in questo parcheggio e andiamo a piedi.>Dico. Lui accetta e entriamo nel ristorante dove ordiniamo due "big kebab" ma Entrambi ne mangiamo metà.

<Vuoi qualcos'altro?>Dice.

<No, sto scoppiando.>Dico ridendo.

<Ci credo. Dopo quel grande kebab.>Mi prende in giro.

<Anche tu lo hai mangiato.>Ribatto.

<Ma io sono io.>Ridiamo entrambi e per un attimo dimentico che da domani, non potrò più farlo.
<Adesso che vuoi fare? Sono le 15:30, è ancora presto per il luna park.>Dice Harry.

Casuality ||Harry Styles||#Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora