27 agosto 2015, Londra.
Cara Shirley,
lo so che è passato un sacco di tempo da quando ci siamo sentiti l'ultima volta.
Mi manchi tantissimo e mi dispiace per non essermi fatto vivo prima.
Ti sogno quasi tutte le notti, ma ultimamente sono molto turbato.
Vorrei poter affrontare la cosa con te.
Dopo aver mandato il messaggio di auguri a Niall, Luke ha accidentalmente fatto cadere un bicchiere d'acqua mentre eravamo nella cucina.
Quella sera è stato un inferno.
Anzi, quella giornata.
Mi trovavo in libreria per trovare un po' di pace e comprare qualche libro.
Te ne ho preso uno, a proposito. Spero ti piaccia.
Mentre sfogliavo le pagine, una voce dietro di me ha catturato la mia attenzione facendomi voltare bruscamente.
Sai, non so se ti è mai capitato di provare un sentimento verso una persona che è un misto fra odio, rabbia, e gioia, tutto in una volta. Un'ondata di emozioni che ti fanno girare la testa.
È qualcosa di inspiegabile.
L'ho provato nell'istante in cui ho guardato negli occhi quella ragazza.
Ha sussurrato il mio nome talmente a bassa voce che sono a malapena riuscito a sentirla.
È cambiata.
I suoi capelli sono corti e tinti di un colore castano scuro che risaltano i suoi occhi chiari che hanno perso la giovinezza e vitalità di una volta, nonostante abbia solo vent'anni.
Alice non è più la stessa persona.
Non ho intenzione di dirti cosa è successo attraverso una stupida lettera.
La cosa importante che devi sapere è che sono confuso e che ho bisogno di parlarti.
Il mio telefono è in riparazione e domani lo riavrò quindi quando questa lettera sarà arrivata, chiamami.
Ho bisogno di te.
Sono confuso.
Aiutami.
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Letters.
FanfictionShirley stava ritornando a casa in quella fredda serata di metà dicembre attraverso le strade di Barcellona, illuminate dalle allegre luci che annunciavano l'arrivo del tanto atteso natale. Aprì la cassetta della posta per controllare se una cartoli...