MICHAEL's pov
Ero in camera mia,nel mio letto a cazzeggiare come al solito su Facebook quando sentì dei singhiozzi provenire dalla camera di Celeste.
'Merda. Odio vederla piangere' pensai.
Decisi di andare di lá per abbracciarla.Così feci.
Mi infilai nel suo letto e l'avvolsi in un abbraccio.
Le dissi in tono dolce:
"Tutto bene piccola?"
Lei esplose e disse il perché della sua sofferenza.
Non ascoltai molto perché stavo pensando se era il momento giusto di dirle che l'amavo.
Disse che soffriva.
Cazzo, l'ultima cosa che volevo era farla soffrire ancora di più per colpa mia.
Ero un coglione ma ora avrei rimediato.
Le confessai che ero innamorato di lei. Avrei voluto dirle molto di più ma non ci riuscí.
Ci guardammo neglio occhi. Aveva degli occhi castano scuro meravigliosi. Sarei stato giorni a guardarla,come si fa per un quadro.
L'avrei protetta ed ammirata ogni giorno nella sua perfezione. Cazzo se era perfetta.
Ci baciammo. Fu il bacio più inteso che io abbia mai dato. L'amavo.
Non c'erano più dubbi.
Lei mi mise le sue deboli braccia intorno la mia vita.
'Sicuramente saranno piene di tagli le sue braccia'
La strisi a me e ci addormentammo.
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Ci svegliammo ancora abbracciati.
Erano le 7.30. Dovevamo andare a scuola ma prima l'ammirai per qualche secondo. Era perfetta anche quando dormiva.
La svegliai.
"Piccola, sveglia. Dobbiamo andare a scuola"
Farfugliò qualcosa ma non capì.
Dopo poco si alzò e la baciai.
Lei si alzò e andò in bagno con i suoi vestiti.
Io mi alzai e tornai in camera mia per vestirmi.
I miei erano tornati ma dormivano ancora.
Uscí dopo poco e non era truccata. Le dissi:
"Piccola, lo sai che sei più bella senza trucco?"
"Dai Michael, non essere bugiardo"
"È la verità" dissi,dopo di che la baciai.
Prendemmo gli zaini e le giacche ed uscimmo.
Ci tenemmo la mano per tutto il tragitto.
