Cap.20:un vero amico.

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Celeste's pov

Sentimmo Jonni chiamare verso le 20.30 per la cena. Scendemmo. Mi misi vicino Michael a destra della tavola. Il padre era a capotavola,Jonni era a sinitra insieme Zuleika ed infine il piccolo Fortunè era al capotavola opposto. Michael mi tenne la mano per l'intera cena. Mangiai pasta al sugo e polpette di carne. Appena seduta il padre disse:

''Ciao.Chi sei tu?''

Stavo per rispondere quando Michael mi interruppe.

''E' una mia amica,Celeste.''

''Piacere'' strinsi la mano del padre timidamente.

''Quanti anni hai?'' Disse freddo.

''16 e frequento la stessa scuola di Michael.''

''Vi siete conosciuti lì?''

''Si.''

''Dai smettila ora papà,la stai mettendo in imbarazzo.E' una cena, non un interrogatorio'' disse Michael in modo duro.

Calò un silenzio snervate ma continuai a mangiare. Non avevo mai mangiato delle polpette così buone. Di solito mia madre lasciava farle fare a me ma io ero una frana in cucina.

Finita la cena aiutai Jonni a sparecchiare la tavola. Michael seccato fece segno di seguirlo e lo feci.

''E' tardi per andare a casa,piccola. Vuoi rimanere a dormire?''disse salendo le scale.

''Se non disturbo...''

''Non disturbi affatto bimba''

''Potrei farmi una doccia?''

''Certo.Il bagno sai dov'è. Usa il mio accappatoio,è quello blu.''

''Okay grazie.'' lo baciai sulla guancia e andai.

Una calda doccia era proprio quel che serviva per allentare i nervi accumulati quei giorni.

Entrai nel grande bagno e poggai i miei vestiti sul lavandino. Legai i capelli con una molla per capelli nera ed entrai nella doccia. Il vapore mi rilassava molto. Uscita presi l'accappatoio di Michael e,presi i vestiti,andai nella camera degli ospiti. Lì Michael aveva lasciato un vecchio pigiama di una delle sorelle. Aveva le maniche a tre quarti, si vedevano parte dei tagli sui miei avambracci.Appena vestita cercai di portarmi le maniche fino al polso ma non ci riuscì. Rinunciai e corsi in camera di Michael. Era seduto sul letto con il cellulare in mano.

''Che fai?'' sorrisi.

''Non sono cazzi tuoi'' rispose Michael.

''Hey cosa ti prende?!?'' iniziai ad arrabbiarmi anch'io.

''Scusami piccola,sto litigando con un mio amico che mi ha infastidito molto...''

''Ah okay.''

''Sei arrabbiata?''

''Nah'' sorrisi e lui mi baciò a stampo sulle labbra.

''Perchè state litigando?''

''Niente,perchè è un coglione''

''Dai,sono curiosa.''

Presi in mano il suo cellulare e lessi la conversazione mentre lui cercava di fermarmi.

*chat con Mark*

Mark:Hey amico,perchè non esci più?

Michael:Non sono cazzi tuoi.

Mark: è per quella Celeste? Ancora non te la sei fatta?

Michael: no ma non è questo quello che importa.

Mark:Dai,lasciala perdere. Piuttosto vieni a casa mia, c'è una troia bella calda calda.

Michael:non posso. A casa c'è Celeste, e poi non voglio.

Finì di leggere.

Mi è bastato leggere quei pochi messaggi per capire che tutto ciò a cui pensai prima di fidanzarmi con lui era vero. Gli occhi iniziarono a inumidirsi.

''Michael,come cazzo hai potuto usarmi così?!?''

''Celeste non è come sembra!''

''Vaffanculo'' urlai e scappai nella camera degli ospiti.


L'amore ha un nome~||Mika||♪♥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora