Michael's pov
Andai in camera e imprecai. Poi diedi dei pugni al muro causandomi lividi e ferite alle mani.
Non importava. Quello che provava Celeste in quel momento era sicuramente peggio.
Mi buttai sul letto e pensai a quello che potevo fare,poi mi venne in mente qualcosa.
Scrissi qualcosa su un foglio.
Dovevo farlo passare sotto la porta la mattina prima di uscire.
Mentre pensavo mi addormentai.Erano le 8.09. Era il momento di attuare il piano. Misi il foglio su cui era scritto:" Alle 11 apri la porta. Ti amo piccola. "
Mi vestì con un jeans e una felpa.
Presi la macchina e andai in centro.
Comprai delle candele e molti petali di rose.
Erano le 8.45. Dovevo scappare a casa.
Tornai e salí di sopra. Era ancora chiusa in camera sua.
Iniziai a disporre le candele nel corridoio, per le scale e per il corridoio che porta al giardino.
Creai una linea guida. Andai in giardino e sul prato disposi i petali formando 'Ti amo piccola principessa".
Non c'era vento fortunatamente.
I petali erano veri, infatti il giardino era inondato da un profumo di rose.
Arrivai alle 10.30 e accesi le candele.
Continuai a ripetermi mentalmente che ero un coglione bastardo.
Presi un foglio e scrissi "Segui le candele. Ti amo"
Lo poggai vicino la prima candela, dopodiché scappai in giardino.
Ero in ansia. E se non si fosse presentata?