Celeste's pov
Andammo in camera di Michael e ci stendemmo sul letto.
Michael mi abbracciò e io feci lo stesso. Si girò di scatto facendomi stare sopra di lui.
"Hey Michael che fai?" risi
"Niente,volevo vederti meglio" sorrise.
"Dai,ho le occhiaie, sono brutta."
"No,tu sei meravigliosa."
Mi baciò lentamente.
"Oggi dovremmo andare a scuola..."dissi.
"No non ci sveglieremo mai... Andiamo domani..." disse scocciato.
"Domani è domenica."
"Allora andiamo lunedì."
"Okay" iniziò a baciarmi il collo. Mi fece un succhiotto vicino l'orecchio.
"Michael devo dirti una cosa..."
"Così mi spaventi"
"No no non voglio lasciarti, ma voglio spiegarti perchè non voglio fare l'amore..."
"Allora dici,piccola."
"Vedi, quando avevo 9 anni i miei non mi sopportavano,così mi lasciavano sempre da mio zio.
Un giorno lui si ubriacò e mi stuprò. Piansi talmente tante lacrime che quando tornai a casa mi scolai 3 bottiglie d'acqua. Non dissi nulla ai miei e lui continuò ad abusare di me. Piangevo, avevo attacchi di panico , mi picchiava quando riuscivo a scappare."iniziai a piangere. Michael mi abbracciò e disse :
"Shhh, piccola. Va tutto bene. Non continuare,ho capito. Aspetterò tutto il tempo necessario,anche se saranno anni."
"Grazie di aver capito."
"Ti amo bimba."
"Anch'io Michael."
Ci addormentammo abbracciati.Mi svegliai verso le 10.47.
Michael non c'era,ma al suo posto c'era un un vassoio con una rosa ed un biglietto :
"Piccola mia, buongiorno. Sarò fuori fino le 11. Ti amo."
Chissà dove era andato.
Scesi di sotto e Jonni non c'era,era a lavora,così come il signor Penniman.
Salì di nuovo e andai a fare una doccia. Mentre mi insaponavo sentí
Michael arrivare.
"Celeste,dove sei?"
"Michael sono in bagno sotto la doccia."
"Ah okay. Io vado in giardino. Quando hai finito vieni "
"Va bene"
Finì di lavarmi ,mi asciugai e mi vestí.
Appena misi la maglietta andai in giardino.
"Piccola " sorrise.
"Ciao piccolo"
Era seduto sul divano e lui disse:
"Dai, vieni."
Mi misi a cavalcioni su di lui,poi mi baciò con la lingua.
"Cosa hai fatto fuori?"
"Ho comprato alcuni jeans"
"Oh che bello" sorrisi poi lo baciai.
"Sta sera siamo soli. Mamma e papà dormono fuori per lavoro."
"Okay "
Passò una mano fra i miei capelli,poi accarezzò la mia schiena.
"Dopo pranzo vogliamo andare all'ospedale?" disse Michael.
"Dobbiamo starle vicino..."
"Okay,ora andiamo a mangiare, piccola."