Michael's pov
Non potevo assolutamente crederci.
Tra poche settimane sarò fottutamente padre di un bimbo avuto con la ragazza più importante di tutta la mia vita.
So che vorrebbe darlo in adozione ma so anche che appena vedrà il frutto del nostro interminabile amore,lo terrà con se.
Magari è una responsabilità troppo grande per una ragazza di quasi 17 anni e per un ragazzo di 19, ma sarà un avventura che affronteremo insieme.
Dio,quanto la amo.
La vidi arrivare, graziosa e meravigliosa come al solito:
"Hey Michael,a che pensi?"
"Nulla..."
"Su,dimmi"
Mi accarezzò la guancia.
"Beh,stavo pensando al nostro bambino."
"Sul serio? Io ho appena parlato con tua madre. Cavolo,quella donna è fantastica."
" Ah,si? Mai quanto te,però. "
Sorrise e la baciai.
Uno di quei baci lunghi e lenti,pieni di passione e amore.
"Cavolo bimba, quanto ti vorrei."
Mi mancava vedere il suo corpo nudo premere contro il mio,pieni del nostro amore.
"Anch'io,piccolo, ma non si può."
Rivolse il suo sguardo alla sua pancia.
Rimanemmo in silenzio per qualche secondo, poi io lo interruppi:
"Ti va di andare a fare una passeggiata?"
"Ma sono le 11 di sera!" rise.
"Ma che importa! Voglio passare del tempo da solo con te.
" E andiamo." sorrise e prese il cappotto.
Scendemmo le scale e dissi a mia madre che saremmo andati al centro.
Salimmo sulla mia sprite rossa e ci diregemmo al centro della città.
Passarono dei minuti dove parlammo del più e del meno,poi arrivammo.
Scesi dall'auto, andammo in un bar e io presi una bottiglia birra.
Dopo cominciammo la nostra passeggiata.
Camminammo per un po', ma poi ci trovammo in un vicolo buio,senza sapere neppure come ci fossimo arrivati.
Dopo qualche minuto,vidi degli uomini col passamontagna, avvicinarsi minacciosi a noi.
