Celeste's pov
Erano le 7 e Michael mi svegliò baciandomi dolcemente sulle labbra.
"Buongiorno bimba" disse sorridendo e mettendo in mostra le sue fossette.
"Giorno anche a te" risi e mi alzai.
Si alzò anche Michael e mi prese tra le braccia baciandomi.
"Michael, devo andare in bagno" lo baciai sulla guancia.
Presi i vestiti e andai. Mi vestì e lavai i denti con il dito.
Uscì e vidi Michael già vestito con dei pantaloni neri skinny, una maglia a maniche corte bianca,un manglionicino azzuro e le converse bianche.
Mi baciò a stampo e disse:
"Perché non ti trasferisci qui? Amo svegliarti al mattino con un bacio."
"Perché ho una casa anch'io..."
"Ma i tuoi li odi e ti trattano malissimo...parlerò con mia madre e la convincerò a farti vivere qua..."
"Sei pazzo " lo baciai e presi lo zaino ed il cappotto. Non avevamo intenzione di andare a scuola, volevamo andare all'ospedale, ma dovevamo far finta di andare.
"Sono le 7.50, è meglio andare..." dissi sorridendo.
"Si piccola andiamo."
Si rivolse alla madre e disse:
"Mamma noi andiamo. Non so per che ora torneremo..."
Usciamo, ci demmo la mano e andammo verso l'ospedale.
"Pronta per andare? Ti starò sempre accanto,piccola."disse teneramente Michael.
"Si,andiamo. Ti amo Michael"
"Anch'io bimba."
Ci baciammo e dopo un poco arrivammo all'ospedale.
Prima di entrare feci un respiro profondo.
Prendemmo l'ascensore e ,arrivati al piano, ci avviammo verso la sua camera.
"Hey Sharon, siamo noi..."
"Ciao" cercò di sorridere ma si vedeva che era un sorriso sforzato.
"Ti vedo bene oggi,come stai?"
"Meglio rispetto a prima, ho più energie ora."
"Sono contenta."
"Si anch'io"
"Possiamo rimanere un po' con te?"
"Se vi va" sorrise.
"Non ricordi ancora nulla di me?"
"No mi spiace, cerco di ricordare, ma niente."
"Oh okay."
Passammo 2 ore a chiacchierare del più e del meno, poi lei doveva fare degli esami,così andammo.
Io e Michael andammo al parco e disse:
"Oggi dormi da me okay?"
"Ma non do troppo disturbo?"
"No,anzi. Vorrei che tu stessi a casa mia sempre " rise.
Ci baciammo poi dissi:
"Devo andare a casa a prendere delle cose però... Andiamo ora, i miei non ci sono."
"Okay" mi baciò, poi andammo.
Arrivati a casa entrai e andai in camera. Svuotai lo zaino, cambiai i libri e misi un pigiama,una maglia da mettere sotto la felpa che avevo e un jeans scuro. Presi lo spazzolino in bagno e dei soldi per il pranzo.
Lasciai un biglietto sulla cucina.
"Non tornerò neanche oggi.
-Celeste"
Michael non disse neanche una parola sapendo quanto avevo sofferto in quella casa.
Uscimmo e i miei occhi iniziarono a diventare lucidi. Una lacrima rigò la mia guancia e lui mi abbracciò.
"Shhh. Va tutto bene piccola"
"Ti amo."
"Anch'io. Hai preso tutto?"
"Si."
"Allora andiamo" mi baciò e andammo.
Erano le 12.07.