Michael's pov
Amavo svegliarla con un bacio.
Amavo abbracciarla.
Amavo farla ridere.
Amavo lei.
Non avrei mai permesso che quel coglione di Mark rovinasse tutto.
La mattina andammo all'ospedale, poi a casa sua. Non le chiesi niente.
Sapevo che le faceva male stare in quella casa. Per questo io volevo farla trasferire a casa mia.
Dovevo chiederlo a mia madre ma penso che accetterà.
Era presto così pensa di andare al centro con l'autobus.
"Vogliamo andare in centro,piccola? Devo comprare una cosa..."
"Okay, l'autobus dovrebbe arrivare tra poco."
Sorrisi e la baciai.
Arrivò l'autobus e arrivammo al centro in 10 minuti.
Iniziammo a fare una passeggiata e disse:
"Uh Michael,aspetta un attimo. Entriamo in quel negozio di vestiti?"
"Uf va bene"
Entrammo e, a dir la verità, c'erano molti vestiti carini che a Celeste sarebbero piaciuti.
Trovò un bel vestito nero,corto, con la schiena di pizzo e le maniche lunghe. Andò in camerino e lo provò. Uscì e la vidi. Cazzo,era bellissima.
"Michael come mi sta?"
"Sei stupenda."
Presi dei jeans e una maglia a caso e glieli feci provare. Nel frattempo presi il vestito, una collana argento e degli orecchini uguali e li pagai.
Si vestí con i suoi vestiti e uscimmo.
"Dov'è il vestito nero?"
"Oh ehm non lo so... Io ho preso una camicia che mi serviva"
"Uf okay."
Uscimmo e continuammo la camminata. Dopo un po' ci sedemmo su una panchina e dissi:
"Puoi prendere un attimo la camicia?"
"Okay" aprì la busta e vide il vestito.
"Michael grazie! La collana e gli orecchini sono stupendi! Non dovevi... Grazie nanetto" la baciai con la lingua per qualche minuto.
"È il minimo che posso fare per una ragazza perfetta come te."
"Ti amo Michael"
"Anch'io ti amo bimba."
Erano le 14.06 così andammo in una pizzeria a mangiare.
Dopo 30 minuti uscimmo e tornammo al nostro quartiere.
Eravamo stanchi così decidemmo di andare a casa.
Mia madre oggi non lavorò,quindi era a casa,e mentre Celeste era di sopra dissi:
"Mamma devo chiederti una cosa"
"Dimmi"
"Celeste non può andare più a casa, da quando era piccola che i suoi la trattano male, la insultano, e qualche volta hanno alzato le mani.
Può venire a vivere da noi?"
"Cosa?! "
"Mamma ti prego, aiutiamola."
"Hm... Va bene, starà nella camera degli ospiti. Lo dirò io a papà. Ma levami una curiosità, lei cos'è per te?"
"Beh siamo fidanzati. Per me lei e tutto. Non è come le altre. Non l'abbiamo ancora fatto. Io la amo e l'aspetterò."
Salì e diedi la notizia a Celeste.