il mio errore sei tu

nuovi incontri

Era un ragazzo decisamente alto,magro e muscoloso,ma il giusto,non uno di quei bodybuilder che,a mio parere,sono decisamente esagerati.
Aveva i capelli scuri,molto corti,una carnagione abbronzata che faceva risaltare i suoi occhi.
Rimasi,probabilmente,troppo a lungo ad ammirarlo perché notai crescere un sorriso malizioso sul suo volto.
"Finito?"mi chiese con un tono di voce così irritante che mi fece riprendere immediatamente.
"A fare cosa?"chiesi,cercando di avere un tono scocciato ed irritato,cosa che non mi riusci come desiderato.(probabilmente ancora immersa nell'oceano dei suoi occhi)
"A spogliarmi con lo sguardo?!"mi rispose,mentre il suo sorriso cresceva a dismisura.
Lo guardai sconcertata,cosa che lo rallegrò ancor di più.
"Io non ti sto assolutamente spogliando con lo sguardo!" risposi,ancora scioccata.
"Va bene allora posso sedermi o devo farti uno spogliarello?"mi chiese compiaciuto,"di solito tendo a farlo a pagamento ma per te poteri fare un'eccezione".
Lo guardai un ultima volta sperando che fosse chiaro il mio sguardo di pieno disappunto nei confronti della sua domanda.Mi girai e lo ignorai.
Lui rise compiaciuto e,dopo essersi seduto,pogiò il suo zaino,fin troppo vicino alle mie gambe,a mio parere.
Continuai ad osservarlo con la coda dell'occhio e notai un tatuaggio che si intravedeva a malapena dalla manica della maglia.
Tentai di capire cosa ci fosse rappresentato,ma invano.
Riuscii a seguire la lezione finché non lo sentii schiarirsi la voce e,quando mi girai verso di lui,mi tese la mano
Sorridendo
"Piacere,Jarred Haynes "mi disse.
Io lo guardi,incredula che uno così si presentasse in questo modo e non con un-ei bambola che si dice?io sono Jarred-
"Non mordo mica"mi disse allungando un po di più la mano verso di me,io mi ripresi e gli strinsi ,un po diffidente la mano,presentandomi.
"Taylor"gli risposi senza guardarlo negli occhi e mi rigirai rapidamente.
Lui sorrise e si allungò per prendere qualcosa nella sua borsa,mi sfiorò una gambia e io sentii un misto tra brividi e scossa.
Una reazione esageratamente strana visto che due secondi prima ci eravamo stretti la mano senza problemi.
Ritrassi immediatamente la gamba,sperando che non si accorgesse di nulla.
Lui si girò e guardandomi,sempre chino sulla borsa,mi chiese
"Tutto a posto T?" io lo guardai sconcertata,ci conoscevamo da solo due minuti e già mi aveva affibbiato un soprannome?!
"Taylor"risposi"e comunque si,mi sento bene"continuai,per poi voltarmi verso la professoressa che era intenta nello spiegare i passaggi fisici,scrivendo sulla lavagna i nomi specifici di ogni passaggio.
"Meglio cosi"rispose lui,per poi sghignazzare.
Proseguì nell'ascoltare la lezione di chimica fino a quando Renee non tentò di staccharmi un braccio.
"Che vuoi Renee?"le chiesi furiosa,
"Questa sera in TV trasmettono un ciclo horror fantastico,fatto dei migliori horror di tutto il mondo, vieni a vederlo da me?magari rimani anche a dormire?"mi chiese guardandomi con gli occhi che le brillavano.
" Va bene ma ora fammi seguire la fine della lezione"le dissi,fingenfomi indifferente,sperando che ci cascasse,cosa assolutamente improbabile visto che lei sapeva benissimo che adoravo i film horror tanto quanto li ama lei.
Non passarono neanche due secondi che il simpatico Jarred intervenii nella conversazione tra me e la mia migliore amica.
"Allora ragazze questa sera sono in programma horror?!"ci chiese con un sorriso così insopportabile che avrei potuto prenderlo a schiaffi proprio in quel momento.
"Si"le rispose Renee mostrandogli uno dei suoi più ampi e maestosi sorrisi.
"Piacere Renee"le disse volgenfogli la mano.
Lui la strinse sorridendo e le rispose
"Piacere,Jarred Haynes".
Renee fece per presentarci ma la interruppe,anticipandomi di pochissimo,dicendole"con lei ho già avuto il piacere di presentarmi".Renee ci guardò,prima un po confusa per poi tornare in se e ristamparsi in faccia il suo quotidiano sorriso."bene allora,be Jarred ti va di venire alla nostra serata horror?"Gli chiese Renee.
Io mi girai di scatto verso di lei e le mandai occhiataccie per farle intuire il mio disappunto sul suo invito.
Lei purtroppo non se ne accorse e continuò a fissare Jarred.
Intervenni prima che lui potesse dire qualsiasi cosa e mi rivolsi alla mia migliore amica,"Ma che sei pazza Renee?!neanche lo conosci e lo inviti a casa tua?"lei mi guardò stupita delle mie esclamazioni e mi rispose"Tay non è mica uno stupratore?"sentire quella frase mi fece raggelare e probabilmente Renee se ne accorse perché mi guardò mortificata.
La calmai lanciandole uno sguardo di comprensione.
"E poi c'è anche il mio ragazzo Cameron,perciò,anche se lo fosse ci sarebbe lui a difenderci"prosegui la mia amica."mi farebbe molto piacere venire,per la cronaca non ho la fedina penale sporca,perciò non credo che avrò l'impulso irrefrenabile di stuprarvi"intervenne Jarred"e poi non ne avrei neanche bisogno visto il mio fascino e il mio fisico splendidamente scolpito"proseguì lui.
Io mi girai verso di lui e lo guardai scocciata,anche se non mi sarei dovuta stupire del fatto che uno come lui facesse simili allusioni.
Successivamente notai che sia lui che Renee mi stavano fissando"che volete?"risposi guardando prima Jarred e poi lei.
"Allora?per te va bene se viene anche lui?"mi domandò Renee.
Ci pensai su,personalmente avrei risposto di no ma,del resto,era casa di Renee perciò non mi sarei dovuta fare molti problemi"va bene "risposi ormai scoraggiata.
Sentii arrivare un gridolino da parte di Renee,che però cercò di contenere essendo in classe.
Jarred fece un sorrirso a trentadue denti per poi rigirarsi e seguire la lezione.

Buon giorno
Ciao!spero che il secondo capitolo vi sia piaciuto tanto quanto il primo.
Mi farebbe piacere continuare se riuscissi ad arrivare ad almeno 3/4 likes.
Se avete domande o proposte da presentarmi basta che commentiate.
Cercherò di aggiornare la storia entro oggi con il terzo capitolo,sperando di arrivare ai likes desiderati.
Grazie ancora.