Malintesi

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"Clarisse che ci fai qui?"richiesi con tono più autoritario
"Anche a me fa piacere rivederti"disse passandomi affianco ed entrando in casa
"Clarisse che vuoi?"chiesi richiudendo la porta e raggiungendola in salotto
"Volevo vederti"rispose sedendosi sul divano e guardandomi dalla testa ai piedi,solo in quel momento mi accorsi di essere senza maglia
"Non muoverti"le dissi puntandole un dito contro "torno subito" e prima che potesse rispondere corsi in camera mia e presi una maglia e tornai in salotto
"Tesoro speravo che ti fossi andato a togliere anche i jeans"disse con un sorrisetto
"Clarisse senti..."iniziai ma lei si gettò su di me e cercò di baciarmi
"Cazzo fai Clarisse?"chiesi allontanandola da me
"Avanti vieni qua"disse aprendo le braccia "lo sappiamo entrambi che lo vuoi"proseguì con un sorrisetto
"Devi smetterla già ti ho detto che non mi interessi più"ringhiai
"Mh..lo so ma non so stare senza di te"disse gettandosi su di me
"Beh dovrai riuscirci"dissi togliendole le braccia dal mio collo
"Senti Clarisse sei molto simpatica ma non ci sarà mai nulla tra di noi"le dissi "è tardi e non ho voglia di discutere perciò ora ti chiedo dì andartene"finì e la continuai a guardare aspettando una risposta,lei non fece una piega,continuò a guardarmi e poi disse "va bene tesoro ma posso avere prima una bottiglietta d'acqua?"
Sospirai e dissi"va bene ma dopo te ne vai vero?"
"Promesso"disse,così io annuì "va bene te la vado a prendere,non muoverti e non toccare niente,io torno subito,devo solo andare in cantina a prendertela"ed uscì da salotto.

Taylor
"Buona notte tesoro"disse mia madre uscendo dalla mia camera
"Notte mamma"risposi e mi infilai sotto le coperte,mi girai verso destra,quando un odore familiare mi pervase,era l'odore di Jarred.
Iniziai a guardarmi in torno per controllare che non si fosse infilato in camera mia senza che me ne accorgessi,ma non lo vidi,quando tornai a guardare verso destra notai la sua felpa sul mio letto e capì subito che l'odore che avevo sentito proveniva dalla felpa che,quella mattina,mi aveva prestato.
Controllai l'orologio e,nonostante fosse tardi,decisi di chiamarlo per avvisarlo
Naturalmente era più una scusa per vederlo il giorno dopo ma lui questo non lo avrebbe saputo
"Proooonto?"sentì dopo che il cellulare squillò due volte,controllai il display per essere sicura di non aver sbagliato numero
"Pronto?"ripeté la voce femminile dall'altro capo del telefono
"Ehm si ciao...c'è Jarred?"chiesi con il cuore che batteva sempre più forte
Taylor non è come credi
"Al momento non può parlare"mi rispose la voce
"Chi sei?"chiesi,temendo la risposta
"Chi sei tu?"mi richiese la ragazza "sei tu che hai chiamato"disse
"Io sono Tayl..."mi interruppì non appena sentì la voce di Jarred
"Clarisse con chi stai parlando?"chiese probabilmente alla ragazza con la quale stavo parlando
"Non lo so me lo stava per dire"rispose lei con tono divertito
"Ma di che stai parlando?"chiese Jarred
"Clarisse lascia il mio cellulare"lo sentì ringhiare e,prima che potesse chiedere chi fossi,riattaccai.
Continuai a fissare il cellulare,non era vero,non poteva esserlo,continuai a ripetermi mentre le lacrime iniziavano a scendere
Perché lo avrebbe dovuto fare?
Avrei dovuto richiamarlo per chiarire ma ci ripensai.
Dopo aver continuato a fissare il telefono,decisi di provare a dormire,così mi misi sotto le coperte e strinsi il più forte possibile la felpa di Jarred,sperando che non fosse quello che temevo.

Jarred
"Con chi cazzo stavo parlando?"ringhiai contro Clarisse
"Tesoruccio non lo so non ha fatto in tempo a dirmelo"mi rispose
"Tieni"dissi mettendole in mano la bottiglia d'acqua "e ora vattene"dissi indicando la porta,lei si alzò ed uscì di casa.
Appena sentì la porta chiudersi mi gettai contro il telefono e andai a controllare il registro delle chiamate e lessi il nome che temevo di leggere...
Taylor
Decisi di richiamarla subito,aspettai fino a quando non scattò la segreteria,dopodiché riprovai.
Andai avanti così per circa dieci volte,sperando sempre che mi rispondesse ma nulla.
Nonostante l'idea che,Taylor potesse pensare che ci fosse stato qualcosa tra me e Clarisse,mi terrorizzava,decisi di andare a dormire e di chiarire qualsiasi malinteso si fosse creato con Taylor il giorno dopo.

il mio errore sei tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora