uragano

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Mi risvegliai verso le 22:30 dopo aver sentito la porta di casa chiudersi.
Mi stiracchiai per bene prima di alzarmi,indossavo un paio di pantaloncini neri e una felpa di Travis,la prima che trovai sulla catasta di vestiti puliti che,mamma avrebbe dovuto stirare.
Scesi al piano di sotto per bere qualcosa e quando entrai in cucina trovai mia sorella e Jarred che sorridevano e parlavano a bassa voce.
Il fatto che fossero usciti in sieme già mi irritava ma,che oltre a questo,si aggiunge il fatto che si sorridano e parlino sottovoce e che Jarred fa tanto il bravo ragazzo con lei, questo,mi finisce ad irritare.
Entrai in cucina senza dire niente,aprì il frigo,non si accorsero nulla, quando passai tra loro due, dando una botta ad entrambi,per prendere il bicchiere,entrambi smisero di ridere e,prima mi guardarono e poi si guardarono loro.
"Tay... Sei sveglia"mi disse Allison
Non le risposi, mi versai in pò di succo e poi,senza guardarla le dissi"tranquilla ora tolgo il disturbo"
Rimisi il succo apposto e andai in salotto e mi sdraiai sul divano, presi un sorso del succo e poi iniziai a guardare il soffitto, lo guardai molto attentamente,aveva alcune crepature, in alcuni pezzi era bianco, in altri un giallino chiaro.
Continuai a guardarlo, fino a quando non iniziò ad essere poco chiaro, si muoveva come fosse acqua, socchiusi gli occhi per vedere meglio, quando mi accorsi che,non era il soffitto ad essere bagnato ma,i miei occhi,scese una lacrima che mi rigò la guancia, me la asciugai immediatamente, non sapevo perche stessi per piangere ma,cercai di trattenermi.
"Beh... Io vado,domani ti do quella cosa"sentì dire ad Allison,poi sentì l'acqua scorrere e una porta chiudersi, supposi fosse quella del bagno.
Mi alzai e andai a prendere altro succo, entrai in cucina e trovai Jarred, merda ero convinta se ne fosse andato, feci finta di niente e mi versai altro succo,aprì il frigo e presi un po di insalata che era avanzata ieri,mi sedetti e iniziai a mangiare.
Alzai lo sguardo e notai Jarred che mi fissava.

Jarred
Mentre mangiava, iniziai a guardarle le labbra, mi ricordavo perfettamente il loro sapore, cosa che non mi succedeva mai, non ricordavo mai le labra delle ragazze o il loro sapore.
Se ne accorse e se le leccò per l'imbarazzo, dio quanto le avrei voluto leccarle io quelle labbra, quanto le avrei voluto mordere.
Continuò a mangiare,abbassò lo sguardo sul piatto di insalata,io non dissi nulla, ero convinto che se avessi solo aperto bocca Taylor mi avrebbe spellato vivo.
Non le potevo spiegare il motivo per il quale ero uscito con la sorella, o per lo meno, non ancora.
"Divertiti?"chiese Taylor,rompendo il silenzio che si era creato nella stanza
"È stato normale"risposi, ancora troppo preso dalle sue labbra per dargli una risposta più lunga di quella già data,fece un verso simile ad un mugugnio di affermazione e continuò a mangiare senza mai alzare gli occhi.
Continuai ad osservarla, sembrava triste e questo mi dispiaceva ma non ero affatto convinto che fosse una buona idea chiederle perché stesse in quel modo ma,lo feci lo stesso,forse la ragione principale era per sentire la sua voce o veder muovere le sue labbra
"Tutto bene?"le chiesi
T non rispose, continuò a mangiare in silenzio
"Che hai fatto questa sera?"chiesi,cercando di trovare una domanda alla quale potesse rispondere
"Ho dormito"rispose
Era chiaro che non mi volesse parlare,non capivo neanche il motivo per il quale me ne stessi tanto a preoccupare,non era una mia decisione perciò che facesse quello che vuole.

Taylor
Finì di mangiare e misi la ciotola nel lavandino,quando mi girai trovai Jarred a pochi centimetri da me,mi ritrassi,per quello che mi era possibile,girai subito la testa per non guardarlo negli occhi,sospirai,era più un respiro profondo per calmarmi
"Jarred"dissi con un filo di voce
Non sapevo perché mi si fosse avvicinato e,sinceramente ora,non volevo affato scoprirlo
"Taylor"disse lui mettendo le mani vicino ai lati dei miei fianchi.
Si appoggiò al lavandino,mettendovi tutto il peso e,di conseguenza, avvicinandosi di più.
"Non farlo"dissi
"Cosa?"chiese avvicinandosi di più,lo sapeva benissimo a cosa mi riferissi ma me lo voleva sentirlo dire
"Qualsiasi cosa tu voglia fare,non farlo"dissi
Non gli avrei dato nessuna soddisfazione.
Gli spostati un braccio e mi liberali dalla sua morsa, mi fermati dietro al tavolo e lo guardai, avevo il fiatone, come se avessi corso una maratona,nonostante fossi stata ferma.
Jarred mi guardò,distolsi lo sguardo e mi avviai verso la mia camera,quando lui mi prese da un braccio e mi sbatté contro il muro.
Mise le mani ai lati della mia testa e si avvicinò
"Taylor"sussurrò sulle mie labbra, trattenni il respiro,si spostò sulla guancia e disse
"Che hai?"
Poi si spostò sul collo e me lo baciò poi,si staccò e disse
"Sei arrabbiata?"
Mi mordicchiò il collo e feci una fatica immane a trattenere un ghemito
poi tornò sulle labbra e disse
"O magari sei gelosa?"e mi baciò il labbro superiore
non riuscivo a fare nulla,respirare, parlare o muovermi, nessuna delle tre cose.
Ero come paralizzata da lui,il suo profumo, le sue labbra,le sue mani.
Mi baciò il labbro inferiore poi,si staccò quel poco che bastava per riprendere fiato e,mi ficcò la lingua in bocca.
Seguì le sue labbra, non riuscivo a fare altro,Jarred mi prese per i fianchi e mi tirò a se,mettendo una mano sulla parte bassa della schiena e,l'altra, dietro la testa.
Appoggiai le mani sulle sue braccia e,per farlo, feci uno sforzo enorme.
Avevo come un formicolio in tutto il corpo,ovunque mi sfiorasse con le mani,lo sentivo.
Spostò le mani prima sul mio sedere e poi iniziò a passarle sulle cosce, istintivamente mi aggrappai al suo collo e gli cinesi la vita con le gambe, lui mise le mani sul mio sedere e mi risbatté al muro,mi sfuggì un piccolo ghemito e Jarred disse tra le mie labbra
Cazzo T"e riprese a baciarmi.
Mi staccò dal muro e,tenendomi dal sedere,mi fece poggiare sul tavolo,senza mai smettere di baciarmi.
Mi avvicinai di più a lui,quando Jarred si staccò,poggiò le mani sul tavolo,ai lati dei miei fianchi ,abbassò la testa e sospirò.
Mi iniziai a preoccupare,mi passò per la mente di tutto e di più, si stava sentendo male?era successo qualcosa si grave? Non sapevo perché si fosse fermato,o perché stesse con la testa piegata.
Feci per scendere dal tavolo ma Jarred mi bloccò dai fianchi e sussurrò "no"
Restai ferma, mettendo le mie mani sulle sue, mi risistemai meglio e inclinai un pò la testa,per cercare di vederlo meglio
"Jarred"sussurrai, mettendogli una mano sulla guancia, lui alzò di poco la testa, quel poco che bastava per guardarci negli occhi, aveva lo sguardo triste, sembrava quasi perso, gli feci un sorriso triste e gli dissi
"Che hai?"
Lui distolse lo sguardo e abbassò un pò la testa, gli presi il volto tra le mani e gli rialzai la testa per guardarlo.
Jarred poteva essere anche coglione stronzo e arrogante ma quando mi vedeva in difficoltà,in momenti veramente seri,mi è stato vicino e,come minimo devo riuscire a capire perché si è incupito cosi all'improvviso.
Mi feci guardare negli occhi e gli dissi
"Jarred, che ti è preso?"
Gli accarezzai la guancia con il pollice
"Perché ti sei rattristito?"
Lui sospirò e chiuse gli occhi
"Taylor"disse
"Dimmi"risposi
Jarred mi guardò dritto negli occhi, tolse le mie mani dal suo viso,le prese con una sola mano e me le mise dietro la schiena e,con l'altra mi attirò a se e mi baciò.
Era una bacio che racchiudeva tutto, era aggressivo e dolce allo stesso tempo,sembra che mi volesse,così come sembrava che volesse allontanarsi, sembrava volesse accarezzaemi ma aveva paura a farlo.
Rallentò il bacio, fino quasi a smettere ma mai del tutto, rimaneva sempre sulle mie labbra,quando si staccò, poggiò la fronte sulla mia,guardandomi le labbra,sentì l'istinto di leccarmele e poi mordermi il labbro inferiore, il suo sguardo fisso sulla mia bocca mi portò a farlo, non riuscì a trattenermi.
Scesi dal tavolo,per andare in camera ma,Jarred, mi si parò davanti
"No"disse sorridendo maliziosamente
"Cosa no?"chiesi
"Ancora non ti lascio andare, devi prima fare una cosa"disse avvicinandosi
Io indietreggiai di un paio di passi, andando a sbattere contro il tavoli, Jarred mi prese i fianchi e mi fece sedere sul tavolo, poi si allontanò, prese una sedia e,si sedette esattamente davanti a me,non fece nulla,stava li seduto a fissarmi.
Mi guardai intorno e dissi
"Perché mi fissi?"
"Perché non dovrei farlo?"chiese con un sorriso saccente
"E io che ne so...
Ma la cosa è abbastanza strana"dissi
Jarred rise e tornò a fissarmi
"Perché ho voglia di farlo"disse
"Eh perché?"chiesi
"Perché tu mi spogli ogni volta che mi vedi,perciò, ora,lo faccio io"rispose Jarred
Io sbuffai e scesi dal tavolo, gli andai vicino e gli presi la mano, cercai di tirarlo ma non si smosse
"Jarred dai"dissi
"Mi stai cacciando?"chiese ridendo, probabilmente per la fatica che stavo facendo per tirarlo, senza grandi risultati
"Si"risposi"è tardi e io ho sonno e poi non sono io quella che ti ha invitato"
"Un momento"disse ridendo e fermandosi di botto
"Tu sei gelosa che sono uscito con tua sorella"disse
"NO"dissi ferma
"E invece si,guarda come si vede, il tuo bel faccino lo fa capire benissimo"disse indicando la mia faccia
Gli spinsi via il dito e dissi
"Non è vero tu puoi uscire con chi vuoi"
Mi tirò dalla mano e mi abbracciò ridendo fragorosamente
"Taylor è gelosa"disse tra una risata e un'altra
"Non ci posso credere"
Mi staccai da lui e dissi
"Non sono gelosa, non sei il mio ragazzo, puoi uscire con chi ti pare e fare quello che vuoi poi,eri tu quello incazzato con me e,nonostante questo mi hai..."dissi abbassando tono di voce e gesticolando nella speranza che capisse
"Io non sono uscito con tua sorella perché mi piace"disse
"Eh allora perché?"chiesi con il tono di voce che stava per cedere,continuava a premere il tasto che cercavo di nascondere, era quello che mi pesava di più e lui riusciva sempre a insistere su quella cosa
"Non posso dirtelo ma non è nulla che riguarda quello che pensi tu"mi disse
"Jarred tu non lo sai cosa penso io"dissi esasperata
"Ma non puoi fare così"dissi facendo cadere le braccia
"Così come?"chiese con totale calma
"Uscire con mia sorella e poi baciarmi, scoparti una ragazza e poi baciarmi, arrabbiati e poi baciarmi
Io non sono una delle tue bamboline che puoi usare come vuoi"dissi
"Taylor io non ti sto usando"disse
"E invece si"risposi"fai sempre di testa tua con me, non te ne frega se io magari sto male,sono contenta o altro
A te basta sapere che appena ti avvicini a me, io,mi faccio baciare
E io mi sono stufata"
"Taylor non è quello il motivo"disse Jarred
"E allora qual'è?"chiesi
"Non lo so"disse impassibile
Era la cosa più odiosa, io che urlavo, gesticolavo ed ero disperata,mentre lui?!
Lui era fermo, non si muoveva,non alzava il tono della voce, niente.
Sbuffai e andai alla porta d'uscita, l'aprì e lo guardai
Lui guardò prima la porta e dopo me ed uscì, richiusi la porta subito dopo che fu uscito.
Ero arrabbiata e frustrata per quello che era successo ed ero sicura che se non gli avrei tirato uno schiaffo, lo avrei baciato.

****

Once I was seven years old, my mama told me
Go make yourself some friends or you'll be lonely.
Once I was seven years old.
It was a big big world, but we thought we were bigger.
Pushing each other to the limits, we were learning quicker.
By eleven smoking herb and drinking burning liquor
Never rich so we were out to make that steady figure

Basta mi ci sono fissata con questa canzone....
Comunque
Allora alla fine ci sono riuscita a scrivere il capitolo
È successo di tutto e di più ma questo capitolo è il risultato di tutti i momenti di ispirazione che mi venivano e perciò...
Come al solito ditemi pure se vi è piaciuto
E qualsiasi altra cosa vogliate dirmi
Fate pure
:)

il mio errore sei tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora