Capitolo 42 (FINE)

3.9K 73 17
                                    

Provai per l'intero tempo di rimanere sobrio,sperando di ricevere un suo messaggio anche se lo scopo della lettera non era quello di riuscire a riconquistarla,ma una minima speranza rimaneva sempre lì.
Dopo un paio di ore avevo già bevuto due bottiglie..o forse tre...di un qualche tipo di liquore,avevo iniziato pensando di riuscire a smettere dopo il primo,poi dopo il secondo,poi dopo in terzo e così via fino a ritrovarmi sdraiato,almeno credevo di esserlo,da qualche parte nella casa senza riuscire ad aprire gli occhi,continuando a sorseggiare il liquore.
Procedetti in questo modo fino ad addormentarmi,fu un sonno splendido,quasi irreale.

"Ei amico"sentì ad un tratto "amico avanti non fare il cretino svegliati" ripeté la voce attutita
"Cazzo Jarred svegliati"
Ad un tratto non sentì più nulla e poi un lieve "merda" che venne seguito dopo qualche istante,o così mi sembrò,dal suono insopportabile di una sirena e lampi di luce che scorrevano sul soffitto
"Non lo so l'ho trovato così"disse la stessa voce che avevo sentito prima
"Mi serve la mascherina per l'aria"urla qualcuno
"È in coma etilico"disse qualcuno "carichiamo subito la barella sull'ambulanza o rischieremo di perderlo"
Chi?chi rischieremo di perdere? Non staranno mica parlando di Taylor..no lei deve stare per forza bene
"Posso venire con voi?"chiese la voce familiare
"Si muova"disse un'altra voce.

Da quel momento non sentì più nulla,nessuna voce,nessun rumore..nulla..sentivo solo il rumore dei miei pensieri che si facevano sempre più pesanti ogni volta che ripensavo a Taylor..volevo alzarmi per controllare che fosse tutto apposto,che quelle voci non stessero parlando di lei,volevo vedere che non le fosse successo nulla,ma non riuscivo a fare nulla,mi sentivo pesante e non riuscivo neanche ad aprire gli occhi.
Tentai di muovere un braccio ma era pesante,così tentai con il girare la testa ma,non appena ci provai,una fitta di dolore sul retro della testa mi colpì impedendomi di fare o dire qualcosa.

"Non preoccuparti andrà tutto bene amico"sentì dire dalla stessa voce di prima.
Continuai costantemente a sentire in sottofondo il rumore delle sirene fino a quando non si fermò tutto,poi sentì che il terreno sotto di me si mosse,dando l'impressione di scivolare su un luogo ben liscio.
Continuavo ad avere gli occhi chiusi ma vedevo a scatti parti chiare e scure attraverso le mie palpebre
"Cos'ha?"chiese qualcuno?
"Coma etilico"risposero
"Ha la pelle arrossata ed è già entrato nella fase di brachicardia"continuarono
"Cosa vuol dire?"chiese la solita voce
"Sta per entrare nella fase di ipotermia"ci fu un mento di pausa"perciò dobbiamo muoverci".
Improvvisamente iniziai a sentire freddo ma non riuscivo a far nulla per cercare di coprirmi in qualche modo
"La fase di ipotermia è già iniziata,procuratemi immediatamente più coperte termiche possibili ,dobbiamo abbassare il PH del sangue,portate dell'acido piroglutamminico e del naloxone per cercare di risvegliarlo"dicono in tono ansioso
"La respirazione sta diminuendo dobbiamo iniziare con la respirazione artificiale"
"Lo stiamo perdendo"disse qualcuno

Chi?!chi stiamo perdendo?Taylor sta bene?

"Ecco le coperte"urlano
"Ignettate l'acido e il naloxone direttamente nell'arteria principale del braccio,non abbiamo tempo per aspettare che faccia effetto dalla flebo"
Senti un piccolo pizzicotto al braccio e l'insopportabile suono ad Excel rallentare gradualmente fino a comporre intervalli regolari
"Il soggetto è regolare"dissero in fine.

Madoc
Quell'emerito coglione,una cazzata dopo l'altra deve fare
In coma etilico?!
Siamo seri?!

Per L'intero tempo rimasi al suo fianco fino a quando i dottori non mi dissero che era salvo e che aveva solo bisogno di riposare.
Pensai immediatamente di chiamare i suoi genitori,ma lui non me lo avrebbe perdonato,così chiami l'unica persona che lo conoscesse bene tanto quanto me e che lui avrebbe voluto,Taylor.
"Pronto"rispose
"Taylor sono Madoc"dissi
"Dimmi Tutto"disse con la voce che le sorrideva
"Si tratta di Jarred..è in coma etilico"dissi
"Madoc cosa stai dicendo?ma dove state? È in ospedale?"iniziò a fare una serie di domande Gino a quando non la interruppi
"Taylor calma,stiamo in ospedale,ora sta bene,i dottori hanno detto che deve riposare"
"Ok..ehm..vi raggiungo sto uscendo ora di casa"
"Va bene Tay a tra poco"dissi e riattaccammo.
Rientrai nella sala di Jarred e vederlo in quel letto mi mise quasi i brividi.
Aspettai l'arrivo della sua ragazza rimanendo tutto il tempo affianco a lui e ripensando continuamente a quanto fosse cretino.

il mio errore sei tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora