Capitolo 39

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Passai altre due settimane affogando nell'alcol tutti i sentimenti che provavo.
Dopo quella unica settimana in cui andai a scuola rimasi intere giornate a casa ed uscivo solo per comprare altro alcol.
Più ricordavo quello che era successo a mensa la scorsa volta e più volevo bere,dopouella volta Taylor non mi guardò più..probabilmente aveva ragione Madoc,mi ero sbagliato,non mi aveva sorriso ma del resto ero stato io stupido a pensare che lo avesse fatto realmente.

Afferrai un'altra bottiglia dallo scaffale dei liquori e poi mi avviai verso la cassa per pagare il prima possibile e tornare a bere a casa mia.
Quando arrivai alla cassa mi fermai,non poteva essere veramente lei..era impossibile..non poteva vedermi in queste condizioni cazzo.
Iniziai a guardarmi intorno per trovare una via di fuga e per mia fortuna vidi alla fine del negozio un'altra cassa,così mi precipitai lì e tirai un sospiro di sollievo non appena vidi che stava uscendo dal negozio

Mi sarebbe piaciuto poter parlare di nuovo con la mia piccoletta ma è stato meglio così..avrei rischiato di ferirla di nuovo ed era l'ultima cosa che avrei voluto..

Finito di pagare afferrai la busta ed uscì mentre cacciavo dalla tasca le chiavi della macchina e,non appena alzai lo sguardo,la busta quasi scivolò
"Ciao" disse in un sussurro mentre si contorceva le dita delle mani
"Taylor"dissi io lasciando cadere il braccio libero lungo il fianco
"Io...ecco volevo solo..volevo solo.."non fini la frase ma quando vidi i suoi occhi riempirsi di lacrime lasciai cadere la busta e la raggiunsi poco prima che i singhiozzi la scossero.
Le afferrai le spalle e la abbracciai stringendola il più possibile a me
"Shh..piccoletta non piangere"le dissi mentre la cullavo lasciandole qualche bacio sulla testa
"Jarred"disse in un singhiozzo mentre sentivo le sue mani stringere la mia felpa
"È tutto apposto piccola..non preoccuparti"tentai nuovamente di consolarla "mi manchi" disse ad un tratto mentre affondava il viso nel mio petto
"Anche tu mi manchi piccoletta"dissi chiudendo gli occhi nella speranza di ottenere la forza necessaria per dire quello che avrei dovuto dire "ma è meglio così..meriti qualcuno migliore di me" non appena pronunciai quelle parole sentì le sue mani stringermi ancora di più
"Ti prego Jarred non dire così"mi supplicò e a quel punto il mio cuore fini a spezzarsi
"Piccoletta non fare così..andrà tutto bene..troverai qualcuno migliore di me"sussurrai sperando di non finirla a rompere in mille cocci
"Ma io voglio te"disse mentre un singhiozzo le scuoteva il petto
"Taylor"cercai di farla smettere
"Jarred"fece lei riportandomi a prima che facessi la cazzata più colossale della mia vita
"Taylor...è giusto così"dissi cercando di allontanarmi da lei "ti prego capiscimi..lo sto facendo per te"dissi prendendole il viso tra le mani e asciugandole le lacrime che le rigavano viso
"Ti prego Jarred non importa quello che hai fatto..io ti perdono..faremo finta che non sia successo niente"disse afferrandomi le mani che avevo ancora sul suo viso
"Non possiamo far finta di niente..ti ho ferito e non voglio che riaccada"dissi facendole un sorriso triste
"Non puoi dire seriamente" sussurrò mentre i suoi occhi si riempivano nuovamente di lacrime
"Taylor non piangere ti prego"dissi
"Jarred ti prego..non puoi dire veramente..riproviamo..possiamo riprovare..ti prego..ti prego io ti amo..non puoi farmi questo"mi supplicò mentre altre lacrime le rigavano le guance
"Taylor tu non puoi neanche immaginare quanto io ti ami..ma è proprio per questo motivo che ti devo dare la possibilità di trovare qualcuno che non ti ferisca ogni volta che faccia qualcosa"le dissi lasciandole un bacio veloce sulla guancia
"Ti amo"dissi prima di entrare in macchina ed uscire il prima possibile dal parcheggio di quel cazzo di negozio senza guardarmi indietro.

Sono stato un idiota..l'ho ferita un'altra volta..le ho fatto male un'altra volta ma almeno questa è stata l'ultima,riuscirà a trovare qualcuno che la amerà e che non le farà del male..è stata sempre troppo buona e non si etnia accorta di quanto la stessi facendo affondare..ora però non correrò più il rischio di farla soffrire..

Quando tornai a casa erano le 3:00 passate,dopo l'incontro con Taylor passai un paio di ora girando in macchina,poi mi fermai in un negozio di liquori e comprai il doppio delle bottiglie che avevo lasciato cadere per consolare la piccoletta.

Fino alle 5:00 del mattino non feci altro che stappare bottiglie e bere senza mai fermarmi,era liberatorio e mi aiutava a non pensare al mio angelo..

Verso le 10:30 Madoc mi raggiunse a casa
"Che cazzo di problemi hai?!"urlò
"Di che parli?"chiesi cercando di mettere a fuoco la sua figura
"Guardati"urlò nuovamente
"Smettila di urlare"ringhiai mentre mi portavo alla bocca un'altra bottiglia
"Smettila cazzo"disse strappandomi la bottiglia dalle mani "stai facendo il coglione" senti poi  i cocci della bottiglia che ricadevano sul pavimento quando il mio amico la gettò contro la parete
"Cazzo Madoc quella roba costa" dissi mettendomi seduto
"Jarred smettila stai facendo il cretino..te la sei fatta perdere per ben due volte e quando lei era disposta a perdonare la tua cazzata tu l'hai allontanata"prese un respiro profondo "perciò ora smettila di fare il coglione e alza quel cazzo di culo dal divano ed esci"disse infine mentre di sbatteva alle spalle la porta dell'uscita..
Senza pensarci molto afferrai un'altra bottiglia e la apri

Probabilmente aveva ragione lui ma ormai era tardi..la avevo ferra troppe volte..perciò sarebbe stato inutile fare qualsiasi cosa se non bere fino a dimenticare..

BUONGIORNO :)
ah vabbè non so cosa dirvi ahahaha
Lo so i capitoli ultimamente sono più corti del solito ma non posso farci nulla..
Comunque spero che vi sia piaciuto lo stesso..
Probabilmente la storia continuerà per altri tre o quattro capitoli..e ancora tutto da decidere..

Buona domenica ;)

il mio errore sei tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora