serata horror

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Arrivai a casa di Renee prima di Jarred.Quando bussai mi aprì Cam, il ragazzo della mia migliore amica.Cameron era un ragazzo alto con capelli color nocciola corti,aveva gli occhi enormi e di un colore tra oro e rame.
"Ciao Tay"mi disse abbracciandomi e sollevandomi da terra,io contraccanbiai e lo salutai."Ciao Cam,come stai?"gli chiesi"tutto bene,sono felicissimo di rivederti"mi disse ripoggiandomi a terra."anch'io sono contenta"gli dissi.Fin dall'inizio della relazione tra lui e Renee noi due diventammo ottimi amici,all'inizio a Renee non andava giù che io e lui avessimo questo rapporto,in seguito capì che era veramente solo amicizia e non ci tormentò più con accuse infondate.
Cameron mi fece entrare ed io non feci in tempo a togliermi la felpa che Renee mi saltò in braccio urlando"serata horror!!!"
Io risi e la abbracciai."La solita pazza"disse Cameron guardandola e sorridendole.
Non appena Renee mi lasciò andare,sentimmo un boato provenire dal vialetto della casa della mia mica.
Ci girammo simultaneamente verso la porta,come se ci aspettassimo l'ingresso di qualcuno.
Cam si girò verso di noi e disse"dev'essere arrivato il mio migliore amico"ed uscì di corsa,io mi girai verso la mia amica e le chiesi"pensavo che mancasse solo Jarred?!"lei mi guardo e mi rispose"infatti"per poi seguire a ruota il suo ragazzo.
Inizialmente mi guardai intorno confusa per poi uscire e vedere cosa stava succedendo.
Appena misi piede fuori rimasi senza fiato,nel vialetto della mia amica era parcheggiata una lamborghini sesto elemento una delle macchine più belle che avessi mai visto.Conoscevo vari modelli di autovetture,avendo 1 fratello e 3 cugini,maschi.
Mi avvicinai lentamente alla macchina come se da un momento all'altro potesse scomparire.
Mi isolai completamente da tutto e da tutti e l'ammirai.
Era veramente splendida come la descrivevano: i cerchioni,lo spoiler,continuai a girarle in torno ammirandola nei minimi dettagli,gli interni in pelle il volante cucito a mano,il suo splendido colore metallizzato.
Rimasi nella mia bolla fino a quando,purtroppo una voce familiare,mi riportò alla realtà"ti piace?" mi domandò Jarred
Io lo guardai a bocca aperta"è tua?"gli chiesi""si certo"mi rispose lui,mi rigirai verso l'auto e urlai"tu guidi una lamborghini sesto elemento?"lui mi guardò prima sorpreso del mio scatto e poi rise,rispondendomi"si che la guido ,non sapevo conoscessi i modelli delle auto?"io lo guardai,non potevo crederci,perché lui poteva averla e io no?!
Comunque torniamo alle cose importanti
"Quanti cavalli ha?"gli domandai curiosa,era una delle poche cose che ancora non sapevo delle lamborghini.
"300 cavalli"mi rispose fiero.
Io la guardai un'ultima volta e mi rivolsi a lui"c'è di meglio"gli dissi per non dargli soddisfazione e rientrai.
Dopo un paio di minuti,giusto il tempo che mi serviva per riprendermi dalla visione di quello splendore,rientrarono tutti e tre.
Ordinammo una pizza a testa e,nell'attesa,parlammo.
"Quindi tu e Tay già vi conoscete?"chiese Cam al suo amico.
Da quando eravamo rientrati,Jarred non mi aveva tolto gli occhi di dosso.
"Si,l'ho conosciuta oggi a lezione"rispose lui, naturalmente continuando a fissarmi e a mostrarmi quel suo odioso sorriso.
Appena finì di parlare bussarono alla porta e io mi alzai,"vado io"dissi,non feci in tempo a fare due passi che Jarred mi superò dicendo"no vado io".
Io mi risedetti e lo guardai torva.
Lui tornò con le pizze e consegnò a Renee e a Cam la propria scatola.
Io lo guardai e gli chiesi"mi dai la mia pizza per favore?!"lui si risedette per terra,dove si era messo prima,concedendomi la poltrona rimasta libera.Guardò la scatola della mia pizza e mi disse indicandola"questa?" "si" gli risposi già irritata.
Lui aprì la sua pizza e ne addentò un pezzo"vieni a prenderla"mi disse mettendosela dietro la schina.
Io lo guardai furiosa e gli dissi"senti non fare giochetti con me dammi la pizza"lui rise e mi rispose"vieni e te la do".
Cam ci interruppe dicendo"ragazzi,ho dimenticato di prendere da bere e i pop-corn,esco a prenderli"per poi alzarsi e recarsi nel corridoio"ti accompagno"disse Renee alzandosi e correndogli in contro.
Ci salutarono e uscirono.
A quel punto rimanemmo io e Jarred soli in casa e stranamente mi mise un pò di agitazione.
Mi girai verso di lui e lo fissati"me la dai?!"gli chiesi,cercando di sembrare calma"vieni a prenderla"fu la sua risposta,a quel punto mi alzai e mi avvicinai a lui,pensando che era meglio accontentare i suoi capricci che rimanere a digiuno, in particolare con l'opportunità di mangiare il mio cibo preferito.(o meglio uno dei tanti)
Gli porsi la mano e gli dissi"grazie"sperando che fosse ovvio il fatto che me la porgesse,Jarred invece,mi guardò e disse"sta dietro la mia schiena" e si sistemò meglio.
Io sbottai"senti non sono una di quelle puttane che ti porti a letto ogni notte e che amano quando gli fai simili stronzate o giochetti del genere perciò ,ora,dammi la mia pizza e non rompere"lui mi guardò e disse"e tu come fai a sapere che mi porto a letto una diversa ogni notte?"in effetti ora avevo fatto una gaffa.
Ok avevo chiesto un pò in giro di lui,lo ammetto,ma era solo per capire quanto fosse puttaniere e stronzo.
"Andiamo lo sanno tutti"gli dissi.
Lui si alzò in piedi e fece un passo verso di me"ne sei certa?"mi chiese,a quel punto il cuore mi iniziò a battere forte e feci un passo in dietro"si"gli risposi,lui fece un altro passo e disse"non credo",indietreggiai nuovamente "e invece si,ora dammi la pizza",lui fece un altro passo ed io di istinto indietreggiai fino a sbattere contro il muro.
Lui mise le sue mani ai lati della mia testa e si avvicinò ancora di più
"Hai chiesto di me in giro"mi chiese chinandosi su di me.
Non riuscivo a parlare o a muovermi,riuscivo solo ad inalare il suo odore di acqua di colonia,che era stupendo.
Gli risposi troppo piano,ma il giusto per fargli capire"perché dovrei?"
"forse perché mi trovi sexy"mi rispose.
Io mi sforzai di guardarlo negli occhi e fu l'errore più grande che feci,mi persi immediatamente nei soui occhi.
Mi sembrarono ore,quelle che passai a guardarlo,mi ripresi solo quando vidi crescergli quel sorrisetto che aveva sempre.
A quel punto lo spinsi e gli dissi"Jarred smettila dammi il cartone"lui mi guardò da capo a piedi e,si soffermò più del dovuto sul mio petto.
Incrociai le braccia e lo continuai a guardare,lui si girò e mi porse la pizza,io la presi e aprì con furia la scatola.
Mantre mangiavo,mi accorsi di avere il suo sguardo puntato contro"che c'è?"gli chiesi a bocca piena,gesto non molto femminile ma io adoravo la pizza,"niente"disse sorridendo e si rigirò scuotendo la testa.
Appena finì di mangiare,rientrarono Cam e Renee.
Ci sistemammo davanti al televisore,io e Jarred sul divano e,Renee e Cam per terra.
Iniziammo a vedere il primo film che trasmettevano, visto circa una ventina di volte,niente di che.
Il secondo film,fu degno del termine-film dell'orrore-faceva veramente paura.
Iniziai come mio solito a mangiucchiarmi le unghie e ad aumentare notevolmente il respiro.
Mi immersi talmente tanto del film che,al tocco di una mano sulla mia spalla,mi fece sobbalzare.
Mi girai di scatto verso destra e guardai Jarred
"tutto bene?"mi chiese a bassa voce,io lo guardai e gli risposi"si si grazie"stranamente,questa fu la prima volta che lo vidi realmente naturale,non come al solito con il suo sorriso stampato in volto.
Continuai a seguire il film,fino a quando Jarred mi posò una mano sulla gamba,in un primo momento pensai che fosse un'altra delle sue furbate,poi mi accorsi di avere la gamba che viaggiava ad una velocità incredibile.
Mi fermai e lo guardai,lui tolse la mano e si voltò verso di me
"Nervosa?!"mi chiese,"si un pò, ma sto bene"gli dissi,voltandomi verso il televisore.
Alla fine del secondo film ero certa che non sarei mai trasferita in una casa in periferia,con una storia alle spalle.
Verso l'inizio del terzo film,si fece l'una e mezza ed io incominciai ad avere sonno.
Spesso mi capitava di appisolarmi,per poi svegliarmi,a causa di urla provenienti dal film.
In fine mi addormentai e,durante il mio riposo,mi capitò di avere un dormiveglia,durante il quale,mi sentì cullare da un paio di braccia,decisamente calde e comode.

il mio errore sei tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora