intimità

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"Sveglia dormigliona"sentì urlare,girai la testa verso la sveglia, erano solo le 9:00 per quale motivo mi sarei dovuta svegliare così presto, era venerdì ma,non avevo lezione oggi.
Feci una smorfia e sbadigliai
"Cosa vuoi Travis?"mugugnai
"È ora di svegliarti su su"disse e,mi scosse,mi lamentai e cercai di colpirlo anche se,ad occhi chiusi e ancora mezza addormenta, era leggermente difficile
"Travis dai basta voglio dormire vattene"dissi
Mio fratello mi si sdraiò accanto e,scostando di poco le coperte, si mise affianco a me
"Che ne dici di andare a fare una passeggiata?"
Mi chiese sorridendo
"Che ne dici se mi fai dormire?"
Chiesi sarcastica
Travis rise e,dopo aver ripreso fiato disse
"Dai,allora tra dieci minuti usciamo,andiamo solo noi due,mettiti comoda ok sorellina?"mi chiese
Mugugnai un si e Travis uscì dalla mia camera.
Dopo dieci minuti mi feci trovare pronta, decisi di indossare una canotta nera e dei pinocchietti aderenti grigi, mi feci la coda e raggiunsi mio fratello fuori.
Quando usci lo trovai a parlare con Jarred,perché stavano parlando?e cosa ci faceva lui a casa mia?
Mi avvicinai di soppiatto o,almeno ci provai,ero determinata a scoprire di cosa stessero parlando tutti,da un paio di settimane che tutti quelli che conoscono parlano a bassa voce e,ogni volta che mi avvicino smettono di parlare.
Jarred mi notò e subito fece cenno a mio fratello che smise all'istante di parlare
"Di che stavate parlando?"chiesi
"Niente che ti possa interessare"disse Travis
"Simpatico"risposi
Quando finì di parlare con Travis notai che Jarred mi stava guardando
Gli sorrisi e lui fece lo stesso.
"Bene,vogliamo andare?"chiese Travis
"Si certo"risposi e aspettai che si muovesse prima Travis per vedere dove dovessimo andare,notai che lui e Jarred si lanciarono un'occhiata veloce e poi ci avviammo verso la macchina.
Dopo essere entrati,naturalmente io mi dovetti sedere dietro essendo la più piccola,partimmo.
Decisi di accendere la radio,cambiai un paio di volte stazione fino a quando trovai,su una delle stazioni my house di Flo Rida
una delle mie canzoni preferite.
Iniziai a canticchiarla e a tamburellare le dita sul sedile affianco al mio.
Dopo un paio di minuti iniziò anche mio fratello e,in pochi attimi,ci ritrovammo tutti e tre a cantarla a squarcia gola,per poi finire in una risata che riempì tutta la macchina.
"Dev'essere genetico"disse Jarred
"Cosa?"chiesi
"L'essere stonati,tu e tuo fratello avete la stessa voce da gallina"
"Senti chi parla"rispose Travis
E iniziammo nuovamente a ridere.
Dopo dieci minuti entrammo in un parcheggio,mi guardai in giro cercando di capire dove ci trovassimo ma non mi sembrava il luogo già visto.
"Allora,io vado a pagare il parcheggio voi avviatevi"disse Travis allontanandosi dalla macchina
Mi girai verso Jarred,per vedere dove dovessimo andare,lui si girò, dandomi le spalle e si incamminò.
Camminammo per circa dieci minuti,devo ammettere era abbastanza inquietante tutto questo
"Allora dove stiamo andando?"chiesi avvicinandomi un pò di più a lui
"Da una parte"mi rispose serio senza neanche guardarmi
"Ma Travis?"chiesi
"Ora ci raggiunge"rispose
"Si ma sono dieci minuti che camminiamo a vuoto,sai dove stiamo andando?"dissi io
"Si lo so"mi rispose passivo
Io sbuffai e continuai a camminare affianco a lui.
Passarono altri dieci minuti ed io iniziai a preoccuparmi
"Jarred"dissi
"Taylor"mi rispose
"Possiamo tornare indietro?"chiesi
"Perché?"
"Perché secondo me ci siamo persi e di Travis ancora non si ha traccia"risposi
Si fermò di botto e io gli andai a sbattere contro
"Jarred che c'è?"chiesi
Si iniziò a guardare intorno, quando finì di cotrollare mi iniziò a guardare, il suo sguardo era strano, gli comparve un mezzo sorriso sul volto
"Jarred mi fai paura"gli dissi
Lui non disse nulla e continuò a camminare verso di me
ok era decisamente spaventoso ma almeno un pò mi fidavo di lui perciò l'unica cosa che feci fu indietreggiare.
In un attimo me lo trovai davanti, mi attirò a se mettendo un braccio dietro la schiena e una mano dietro la mia testa, il respiro mi divenne corto, mi mancava il fiato,non riuscivo a distogliere lo sguardo dai suoi occhi, erano come una calamita
"Jarred"sussurrai così piano che neanch'io mi sentii
"Non puoi capire quanto cazzo sia stato difficile resistere appena ti ho visto vestita così"mi disse avvicinandosi
"Io..."cercai di proseguire ma mi mancava il respiro
iniziò a sfiorarmi il collo con le labbra, poi passò vicino alla bocca, senza mai baciarmi sul serio.
Ogni volta che ripoggiava le sue labbra sussultavo
"Dio mio Taylor"disse stringendomi di più,continuò a sfiorarmi con le labbra fino a quando non si staccò, abbassò la testa e sospirò,poi alzò lo sguardo e mi guardò dritto negli occhi
"Cosa mi hai fatto?"disse mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio
"Perché ?"chiesi seriamente curiosa
"Non posso continuare a desiderare di sbatterti contro un muro e baciarti ogni volta che ti vedo e,non poterlo fare"rispose
Rimasi senza parole, lo guardai con gli occhi sgranati
"Ragazzi dove siete?"udimmo urlare, ci girammo ed intravvedemmo Travis.
Jarred si allontanò giusto in tempo
"Allora"disse Travis rivolto verso di me"che ti è preso,sembra che tu abbia corso una maratona, hai un fiatone pazzesco"
"Si beh"dissi lanciando uno sguardo a Jarred che,sembrava molto soddisfatto di tutto ciò
"Ecco...io..."
"Si beh ho convinto Taylor a fare una corsetta fin qui e lei mi ha seguito"intervenne jarred mettendomi un braccio sulle spalle
"Mh,capisco"disse Travis
"Beh vogliamo proseguire fino al lago e poi torniamo?"chiese
"Per me va bene"risposi, cosi come per Jarred.
Ci iniziammo ad incamminare e Jarred mi affiancò, dopo un paio di minuti lo guardai
"Che hai da guardare?"chiesi sottovoce
"Non lo avevo notato"disse
"Cosa?"
"Hai gli occhi verdi"rispose sorridendo
Mi sentì arrossire,continuò a fissarmi ed ioncrociai le braccia;continuando a guardare davanti a me.
Impiegammo circa mezz'ora per arrivare al lago,era uno spettacolo ammirare quel posto, la chiarezza del lago rispecchiava il sole che stava tramontando, i pini che lo circondavano come in un abbraccio e quella brezza che odorava di acqua era stupenda.
"Ti piace?"mi chiese Jarred
Annuì con la testa
"Vogliamo tornare alla macchina?"chiese Travis
"Si possiamo andare"dissi
cosi tornammo alla macchina, per poi avviarci verso casa.
Durante il viaggio Travis invitò a cena Jarred, dicendo che ci sarebbero stati altri ospiti e a noi avrebbe fatto piacere averlo a cena con noi
"Certo vengo volentieri, lasciami a casa mia così prendo quello che mi serve e vi raggiungo con la moto"
Così facemmo.
Dopo essere tornati a casa la mamma ci avvisò che sarebbe uscita per fare la spesa insieme a papà, Travis sarebbe andato a casa di un amico e Allison sarebbe rientrata tra un paio d'ore,rimasi nuovamente sola a casa e così decisi di farmi una doccia.
Uscì dopo 5 minuti,ero abbastanza veloce quando volevo, il tempo di avvolgermi un asciugamano,che suonarono alla porta
"Allison è aperto"urlai,convinta che fosse mia sorella
Senti la porta aprirsi, per poi richiudersi
Presi un altro asciugamano ed iniziai a strofinarmi i capelli andando verso l'ingresso
"Mamma mi aveva detto che saresti tornat..."
Mi bloccai di colpo, trovandomi davanti Jarred, mi ero totalmente dimenticata che sarebbe venuto anche lui
"Jarred" dissi "pensavo fossi mia sorella"continuai, cercando di distogliere lo sguardo dal suo petto che,aveva messo ancor più in risalto,indossando una maglia nera aderente.

il mio errore sei tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora