Mi svegliai diverse volte durante la notte per essere sicuro che Taylor ci fosse ancora e,verso le 8:30 lo feci nuovamente,allungai la mano dalla sua parte e vidi che c'era ancora,così tornai a dormire.
Verso le 9:30 senti muovere Taylor,così mi girai dalla sua parte e lei,avvicinandosi a me e appoggiandosi al mio petto,mugolò "Jarred" e mi strinse.
Una mezz'oretta dopo senti armeggiare in cucina così,cercando di non svegliare Taylor,scesi dal letto,mi misi una maglia,i jeans che avevo la sera prima e una felpa che avevo portato e scesi al piano di sotto.
Quando entrai in cucina trovai la madre di Taylor che apriva una confezione di latte,dandomi le spalle,cosi per essere sicuro che mi avesse sentito,dissi "buongiorno"
Lei si girò con un gran sorriso e rispose "ciao Jarred buongiorno" e mi fece cenno di sedermi al bancone e così feci.
"Dormito bene?"chiese armeggiando con i fornelli
"Oh si sì grazie ho dormito benissimo"risposi
"Sono contenta"disse.
Vedendola in difficoltà con l'accensione del gas decisi di darle una mano
"Grazie mille Jarred"disse ridendo "sono una frana in queste cose" e riprese a cucinare
"Si figuri" risposi e tornai a sedermi.
Mentre finiva di preparare la colazione la senti sospirare diverse volte così chiesi "è tutto apposto?"
Lei si girò con uno sguardo perso,probabilmente era immersa nei suoi pensieri "oh si sì grazie"disse con il suo solito sorriso fece per rigirarsi ma probabilmente ci ripensò ed iniziò a dire "Jarred lo so che non sono affari miei e non dovrei intromettermi ma..." E si interruppe
"Di cosa si tratta?"chiesi seriamente curioso
"Come ti sembra Taylor?"chiese ma poi continuò "insomma è abbastanza tranquilla per quanto riguarda la vostra relazione?"chiese
Non riuscivo a capire dove volesse finire a parare
"Si credo di sì" risposi "perché me lo chiede?"domandai
Lei fece un gran respiro e a quel punto notai la grandissima somiglianza con la figlia,anche Tay faceva così quando doveva prepararsi a dire qualcosa di importante
"Io sono contenta che voi due stiate insieme,sei una ragazzo fantastico ma temo che possa succede qualcosa"disse
"Non la seguo" dissi
"Credo che Taylor ti abbia raccontato di quello che è successo a lei a Allison..."disse titubante
"Si me lo ha detto"dissi
"Bene...io temo che quello che sia successo possa influire sul vostro rapporto"disse con gli occhi pieni di terrore
"Signora lei forse è la mamma migliore che potesse capitare a Taylor"iniziai e lei sorrise "e sua figlia è veramente fortuna ma le assicuro che,in qualsiasi modo quello che le è successo possa influire,non lascerò sua figlia"le dissi "non so fino a che punto possa influire ma sua figlia mi piace veramente e non potrei mai lasciarla per una cosa del genere"fini di dire quando lei mi venne ad abbracciare e scoppiò a piangere
"Jarred quello che hai detto è bellissimo"disse tirando su con il naso e scattandosi da me
"La ringrazio"dissi e lei mi sorrise tornando ai fornelli.
Dopo qualche minuto mi porse una tazza di caffè e un piatto con uova sbattute,toast e qualche affettato ed io la ringraziai ed iniziai a mangiare,dopo qualche istante sentimmo una porta chiudersi e la voce di Taylor "mamma"disse a voce alta
"Dimmi Taylor"rispose la madre mentre sentimmo Taylor scendere le scale di corsa e disse "mamma hai visto Jarred?"disse fermandosi all'ingresso della cucina,guardando prima in salotto "mamma se ne è anda.."si interruppe quando voltò lo sguardo in cucina e mi vide,la sua espressione cambiò subito e mi venne incontro un po' imbarazzata e mi diede il buongiorno e rimase in piedi accanto a me guardando per terra,
ancora imbarazzata,vedendo che non dava nessun segno di volermi dare il buongiorno nel modo che volevo la presi per un fianco e la tirai tra le mie gambe,poggiando entrambe le mani sui suoi fianchi
"Buongiorno"le dissi e la baciai senza dare molto peso alla madre,sentì subito Taylor rilassarsi e mi poggiò le mani sulle braccia.
Mi staccai e la vidi ancora con gli occhi chiusi e le labbra socchiuse e mi venne da sorridere,così le diedi un ultimo bacio e la feci appoggiare al mio petto mentre bevevo il caffè
"Visto che non se n'è andato"disse la madre voltandosi verso di noi e mostrandoci un sorriso smagliante
"Si"disse Taylor arrossendo e posando lo sguardo su di me,io le sorrisi e la baciai sulla guancia.
"Mamma mi passi una tazza di caffè"chiese Taylor alla madre ma io le porsi la mia e le dissi "bevi dal mio"
"Sicuro?"chiese prendendola tra le mani
"Certo"risposi e ripresi a mangiare le uova.
Mentre mangiavo le lanciai qualche occhiata e notai che beveva il caffè,avvolgendo la tazza tra le mani,probabilmente per il calore e,solo in quel momento notai che indossava solo la mia maglia e in casa faceva abbastanza freddo
"Hai freddo?"le chiesi stringendola un po a me
"Si ma ora vado sopra a mettermi qualcosa"disse con un sorriso stupendo
"Tieni"dissi e mi sfilai la felpa e mettendogliela sulle spalle,lei se la strinse e,quando probabilmente pensava che non la stessi guardando,si portò il cappuccio al naso e tirò un grande respiro,io sorrisi e scossi un po la testa,lei se ne accorse e disse a bassa voce "profumava".
Mentre facevamo colazione Taylor rimase appoggiata a me e la madre si sedette davanti a noi "Taylor oggi dovremmo passare a casa di Christian e Marie" e prese un boccone di uova
"Perché?"chiese Taylor mentre beveva un sorso di caffè per far scendere le uova che le erano andate di traverso
"Perché è il compleanno di Jaramy"rispose la madre
"Mamma...io...preferirei non venire"disse Taylor giocherellando con le mie dita
"Amore lo so ma ci sei sempre stata"
"Lo so questo ma tu sai anche come si comporta con me" dopodiché Taylor sospirò e proseguì "ci saranno sicuramente i suoi amici e come sempre dirà che stiamo quasi per metterci insieme"
Cosa?!veramente quello stronzo dice così?!
"Un momento"intervenni io "cosa dice quello stronzo?"ringhiai
"Che stiamo per fidanzarci"rispose Taylor stringendomi la mano
"Io quello stronzo lo ammazzo"ringhiai sottovoce "assolutamente no tu non vai a quella stupida festa senza di me"dissi guardando prima la madre e poi Taylor "tu sei mia e quel coglione non si deve permettere mai più neanche a pensarla una cosa del genere"
"Beh credo di poter parlare con Marie e chiederle di farti venire"disse la madre
"Io vengo anche senza il permesso di quella signora"risposi e mi alzai andando al piano di sopra.
Mentre camminavo avanti e indietro per la stanza di Taylor,sentì il rumore delle stoviglie,seguito da uno scricchiolare leggero proveniente dalle scale e,alla fine sentì bussare alla porta e Taylor che bisbigliò "Jarred sono io...posso entrare?"chiese aprendo un po' la porta,io le andai incontro e aprì completamente la porta e la tirai a me per una mano e dissi "Taylor certo"e le diedi un bacio sulla testa e richiusi la porta "è camera tua neanche dovresti chiedermelo"proseguì
"Lo so ma non sapevo se volessi rimanere solo"disse stringendo tra le mani la mia maglia.
"Ragazzi"urlò la madre qualche minuto dopo
"Si mamma" disse Taylor staccandosi da me,mi prese la mano e,scendemmo al piano di sotto
"Ho parlato con Marie dice che non ci sono problemi se viene anche Jarred" appena finì di dire la frase Taylor mi abbracciò,aveva un sorriso che le andava da un orecchio all'altro e,più la guardavo sorridere,più mi cresceva un sorriso ebete
"Oddio che bello sono contentissima"disse con voce stridula
"Anch'io"le dissi accarezzandole la schiena.
"Ragazzi io devo uscire per fare la spesa ci vediamo dopo"disse la madre di Taylor prendendo al volo la borsa e il cappotto
"Io mi vado a fare una doccia"annunciò Taylor salendo le scale,io le corsi dietro e,mentre entravano in camera sua,le cinsi la vita e le dissi "se vuoi vengo anch'io" e le baciai il collo "magari potremmo fare qualcosa"notai subito che divenne rosa,iniziai a ridere e le dissi "certo che ti vergogni parecchio quando parlo di sesso" lei arrossì ancora di più e chiuse la porta dietro di noi "si...lo so"disse tenendo lo sguardo per terra,a quel punto iniziai a farmi un paio di domande e decisi di chiarire alcuni dubbi che mi sorsero in quel momento
"Taylor hai mai avuto altri ragazzi?"chiesi avvicinandomi a lei e,prendendola per fianchi,l'attirai a me
"No..."sussurrò,così le feci alzare lo sguardo
"Ma hai già fatto sesso?"chiesi prendendole il viso tra le mani per essere sicuro che mi guardasse "no.."rispose
"Sei vergine"dissi con un sorriso sorpreso a quel punto lei mi prese per la maglia e si affrettò a dire "si ma posso rimediare,insomma lo so che non è bella come cosa ma..non so..." Ma la interruppì "ferma aspetta" e sorrisi "cosa non è una cosa bella?"
"Che io sia vergine"disse con occhi tristi
"Stai scherzando?"dissi "è una cosa eccitantissima,ti rendi conto che io sarei il tuo prim ragazzo" "in tutti i sensi"precisai
"Ma tu hai molta più esperienza di me"disse timida
"È con questo?"dissi ridendo "di certo non sono diventato il tuo ragazzo per il sesso" e le diedi un bacio sulla fronte "anche se vederti nuda non mi dispiacerebbe affatto"le dissi dandole un bacio a stampo e lei arrossì nuovamente "e non parliamo di quel culo"proseguì e la baciai di nuovo,questa volta con più passione e scesi con le mani sul suo sedere "mh poi i tuoi fianchi" dissi e le passai le mani sui fianchi "cazzo già ce lo duro" dissi premendomi contro di lei e lei si dovette mordere il labbro per non farsi sentire,così mi avvicinai alla sua bocca e,guardandola negli occhi,le dissi "Taylor,voglio che tu sappia una cosa...."ed iniziai a baciarle la guancia "non mi sono messo con te solo per ottenere qualcosa" e le baciai l'angolo della bocca "mi sono messo con te perché sei una ragazza fantastica" e passai a baciarle la mandibola "e qualsiasi problema ci sarà tra noi due..." E le baciai il collo "lo supereremo insieme" finito di parlare la baciai sulle labbra,cercai di essere il più dolce possibile ma la mia forza di volontà durò poco e subito l'afferrai per i fianchi e passai là lingua sul labbro inferiore per farle schiudere la bocca,quando lo fece ne approfittai.
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il mio errore sei tu
RomanceTaylor,all'apparenza brava ragazza e studentessa modello. Jarred,il solito bad boy;una sfilza di pretendenti, una ragazza diversa ogni sera,corse spericolate con la sua macchina. All'apparenza non hanno niente in comune,due vite completamente divers...