le scuse nel letto

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Tornai a casa,poggiai lo zaino e il giubbino e mi avviai al piano di sopra ma sentì chiamarmi"Tay tesoro puoi venire un attimo?"chiesero in simultanea i miei"si ditemi"risposi entrando in salotto,si guardarono e chiese mia madre"cara come mai non sei tornata per pranzo?"
Merda non avevo avvisato i miei,piccola distrazione
"Scusa mamma sono rimasta a pranzo da un amico e mi ero dimenticata di avvisarvi,la prossima volta non si ripeterà promesso"dissi e andai verso le scale
"Un momento"disse mio padre"quale amico?lo conosciamo?"
"No papà,ma è il ragazzo con il quale faccio coppia per il progetto di criminologia e,siccome si era fatto tardi,la domestica mi aveva invitato a rimanere"conclusi
Loro si guardarono e mia madre disse"va bene Tay ma la prossima volta avvisaci e fai sempre attenzione"
"Tranquilli cercherò di averci il meno a che fare"finì,mi avvisi ma mia madre mi richia"Taylor,tesoro,cos'hai sul collo?"
Merda il succhiotto di Jarred
"Niente mamma,solo un livido,sono caduta e mi sono fatta male anche alla fronte dissi indicando una piccola cicratice che mi ero fatta cadendo dal letto qualche sera prima"
E sali in camera mia.
Rimasi due ore a leggere per poi riposarmi.
Suonò il telefono,guardai chi fosse e risposi
"Ei Renee"
"Ei Tay,che fine hai fatto?"chiese
"Scusami ho avuto da fare"mi giustificai
"Va bene,che mi racconti?"
Le raccontai tutto ciò che era accaduto a casa di Jarred, proprio tutto,persino il calcio e il pugno.
Lei rise e disse"wow Taylor non sei una che scherza,ma non credi di aver esagerato?"
"No assolutamente, lui mi ha paragonato a una puttana"precisai"ha avuto quello che si meritava"
"Contenta tu"disse
"Senti Renee ora devo andare,ci sentiamo dopo ok?"chiesi
"Ci conto"rispose e riagganciò.
Per il resto della giornata feci i compiti e guardai la televisione.

Quando arrivai a scuola la campanella non era ancora suonata,perciò avevo il tempo di andare al l'armadietto per prendere i libri della seconda ora.
Mentre attraversavo il corridoio intravidi Jarred con i suoi scagniozzi,
Lo tenni d'occhio e si fermò esattamente affianco ad una ragazza che aveva l'armadietto affianco al mio.
Mi avviai e appena mi vide mi venne incontro, continuai facendo finta di nulla,mi passo affianco, dandomi una botta alla spalla e facendomi cadere il libro che avevo in mano
"O scusami non ti avevo visto"disse ridendo e rivolto ai suoi amici
Io guardai il libro a terra e con tono freddo dissi"raccoglimi il libro"
Sia lui che il suo gruppo scoppiarono in una fragorosa risata,così come qualche spettatore che,solo in quel momento,mi ero accorta di avere.
"Si certo e magari visto che ci sono ti lucido anche le scarpe"mi rispose
Che stronzo"no magari visto che ci sei ti fai mettere sotto da una macchina"risposi
I suoi amici risero e lui mi rispose"woo scusami" e rise.
Era fiato sprecato con lui,perciò decisi di raccogliere il libro,lui mi si avvicinò e disse"guarda Taylor sono lusingato ma sicura di volerlo fare davanti a tutte queste persone?"lo guardai e subito capì il doppio senso, ero all'altezza della sue vita e subito ne aveva approfittato.Lo guardai negli occhi e notai l'occhio nero che gli avevo fatto il giorno precedente.
"Si tranquillo non ho problemi a tirare un cazzoto"e me ne andai.
"Taylor"mi sentì chiamare, era la mia amica"aspetta T"ripeté
"Scusa Renee, oggi non è giornata"
"Ma l'occhio nero di Jarred è opera tua?"chiese con un sorriso fiero
Accennati un sorriso e le risposi positivo
"Fichissimo"disse
"Bene Tay ora vado a lezione ci vediamo dopo?"
"Si si tranquilla"e ci separammo.
Entrai in classe e mi sedetti,presi il libro e il necessario che mi darebbe servito.
Immaginai l'arrivo del coglione e del suo gruppo dalle risate e dal casino che facevano insieme.
Entrarono Jarred,che stava ancora ridendo,Madoc, stranamente molto serio e Alex, serio anche lui.
Si sedettero poco più dietro di me e sentì parlare Alex"Jarred non ti sembra di aver esegerato in corridoio?"
"No"rispose secco
Madoc non intervenne
Ma Alex proseguì"Jarred lasciatelo dire hai esagerato, è una ragazza,non avresti dovuto"
Jarred non rispose e continuò a scrivere al cellulare.
Mi arrivò un messaggio, lo aprì e lessi

Smettila di origliare

Guardai il mittente,Jarred,ovvio no?!

Non stavo origliando

il mio errore sei tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora