lezioni di box

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Entrammo e la prima cosa che notai fu il lunghissimo corridoio che attraversava la casa e gli imponenti lampadari.
"Jarred sei tu?"sentì dire da una voce femminile
Mi guardai in torno per vedere da dove provenisse e vidi una signora di mezz'età, capelli raccolti in un tuppo,viso dolce e un sorriso stanco.
"Annet,amore mio,vieni e fatti abbracciare"urlò Jarred
La signora si fermò e mise le mani davanti urlando a sua volta"fermo"
Jarred eseguì
"Sei sudato?"chiese Annet
"No,mi puoi abbracciare"rispose lui
E si strinsero.
"Annet lei e T"mi presentò Jarred
La signora mi strinse la mano e disse confusa"T?"
"Taylor"risposi"molto piacere"continuai.
"Hai un bellissimo nome"esclamò Annet
"La ringrazio"dissi timidamente.
"Bene noi andiamo di sopra se hai bisogno, ok?"disse Jarred, rivolto ad Annet
"Va bene"rispose lei.
Iniziammo ad avviarci ma Annet urlò
"Jarred vieni un attimo che ti devo parlare"
Ci guardammo e mi disse
"Ok tu aspettami in cima alle scale,ti raggiungo subito"e scese di corsa.
Non sapevo benissimo perché ma lo seguì, camminando in punta di piedi e mettendo le mani a pistola, come se fosse un'arma vera ed io fossi in un horror con zombie.
Mi appostai dietro la porta della stanza in cui stavano parlando e iniziai ad ascoltare la loro conversazione
"È proprio una bella ragazza"sentì dire da Annet
"Hm hm"annui Jarred mentre faceva altro
"Senti Jarred io ti voglio bene,e lo sai,ma non puoi continuare con questa storia"disse Annet
"Wo wo Annet, amore mio,non è come pensi tu"intervenne lui
"Jarred!!"lo ribeccò lei
"Senti è una semplice lezione di autodifesa che dovremo svolgere fino a tempo indeterminato con il proprio partner"concluse Jarred
"Bene,mi fido"terminò Annet.
Sentì dei passi avvicinarsi sempre di più, così corsi in punta di piedi verso le scale e le salì il più rapidamente possibile.
Jarre girò l'angolo ed io cercai di sembrare il più naturale possibile.
"Allora?"chiesi
"Niente"rispose masticando un panino
"Niente?"domandai stupita.
Ma come sarebbe a dire?!
Annet pensava che fossi un'altra di quelle da una botta e via e lui mi risponde niente?!
Face spallucce e ripeté
"Si niente"
Lo guardai sbalordita e lui mi porse il panino
"Vuoi fare un morso?"chiese
Era così naturale,tranquillo,come se Annet non avesse pensato di me un'altra delle sue solite scopate giornaliere
"No"risposi dura e incrociando le braccia al petto
"Bene allora possiamo andare"e si incamminò.
Lo seguì per un lungo corridoio illuminato da lampadari enormi, il tappeto che segnava il percorso da seguire era rosso,sembrava quasi nuovo,come appena messo.
Lungo il corridoio seguivano una quantità esorbitante di porte, tutte uguali.
Arrivammo alla fine del corridoio ed entrammo in una porta con su scritto"
sports area"
entrammo e la prima cosa che notai fu il ring, l'enorme e rosso ring proprio al centro della stanza.
"Ok bene quello è lo spogliatoio delle ragazze"disse Jarred indicando un'altra porta
"Che?!"chiesi confusa
Avevano anche uno spogliatoio?!
"Per me non ci sono problemi se ti cambi qua"disse lui
"Spiritoso"risposi scettica e mi avviai nella stanza che mi aveva indicato Jarred poco fa.
Mi finì di cambiare e uscì, lo trovai mentre scriveva un messaggio e mi avviai al centro della palestra,con in mano una borraccia e un asciugamano.
"Arrivo subito"disse Jarred
Come cavolo aveva fatto a vedermi?!mi aveva dato per tutto il tempo le spalle e non avevo fatto il minimo rumore.
"Ok"sussurrai,ancora assorta nei miei pensieri.
Dopo un paio di minuti posò il cellulare e si girò verso di me,mi esaminò da capo a piedi, soffermandosi parecchio sul mio petto,deglutì e si incamminò verso il ring.

Jarred
Cazzo,mi era diventato subito duro,con quei pantaloncini corti e aderenti che le mettevano in risalto il culo e quel reggiseno sportivo che evidenziava il suo seno sodo mi ero dovuto girare da tutt'altra parte per non far vedere la mia erezione.
"Ok iniziamo con il riscaldamento"dissi togliendomi la canotta,mi girai verso di lei e notai che mi stava fissando l'intero busto,sorrisi e dissi
"T".
Lei scosse un pò il capo e mi guardò negli occhi chiedendomi"si?che c'è?"
"Vuoi salire o ti ci devo trascinare?"ironizzai
Taylor si incamminò verso di me e chiese"ma tu ti alleni sempre così?"
"Così come?"domandai, avevo capito a cosa alludeva ma volevo stuzzicarla
Lei alzò un pò la testa,che fino a prima aveva tenuta bassa e,indicandomi disse arrossendo"senza niente addosso?!"
"Si mi alleno sempre così, se vuoi puoi farlo pure tu"dissi per stuzzicarla
"Per questa volta passo grazie"disse ironizzando.
Salì sul ring e si posizionò ad un angolo
"Bene,iniziamo con del riscaldamento per i muscoli delle gambe"dissi sedendomi per terra,T esitò per un momento per poi posizionarsi davanti a me e sendersi.

il mio errore sei tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora