il mio errore sei tu

Sorprese

"Auguri Taylor "urlarono i miei genitori entrando in camera mia
"Mhhh..." Mugolai rotolandomi nel letto
"Su amore siediti sul letto e soffia le candeline"disse mia madre scoprendomi
"Noooo mamma voglio dormire"dissi tastando il letto in cerca delle coperte
"Non se ne parla ora tu soffi sulle candeline e apri il nostro regalo"disse mia madre
Sapevo che con lei era una causa persa,avrebbe insistito fino a quando non lo avrei fatto perciò tanto vale farlo subito
Via il cerotto via il dolore
Così mi alzai a sedere e subito mia madre mi mise in mano una piccola torta rivestita di cioccolata e M&M e con ciuffi di panna,soffiai le candeline e prima che potessi fare qualcosa mia madre me la strappò dalle mani porgendomi,al suo posto,una busta,io la guardai dubbiosa e lei fece cenno di aprirlo e così feci.
Lo iniziai a scartare ed al suo interno trovai una copia di cime tempestose,uno dei miei tanti libri preferiti,una maglia che le avevo fatto vedere circa un mese fa ed un altro pacchettino che aprì con molta furia,visto che già i primi due mi erano piaciuti da impazzire.
All'interno vi trovai una collana con un ciondolo con su scritto family,lo adoravo.
Mi alzai velocemente dal letto e li abbraccia entrambi "grazie mamma e papà sono stupendi"dissi stringendoli ancora più forte
"Siamo contenti che ti piacciano"disse mio padre e mia madre annuì.

Quando finimmo di mangiare i nostri pezzi di torta mi accorsi che ne mia sorella ne mio fratello c'erano
"Mamma"dissi bevendo un sorso di caffè
"Dimmi"disse mangiando un altro pezzo di torta "dove sono Allison e Travis?"chiesi
"Oh non saprei sono usciti questa mattina presto"disse facendo spallucce e prendendo un'altra forchettata di torta.
Finito di fare colazione aiutai mia madre in cucina e le chiesi se oggi sarei potuta rimanere a casa ma lei praticamente mi obbligò ad andare a scuola e così sali in camera mia per prepararmi.
Mentre mi stavo preparando controllai il cellulare,5 messaggi,così lì controllai.
3 erano dei miei cugini,l'altro era del gestore della scheda telefonica che mi faceva gli auguri e mi ricordava delle promozioni che avevo il giorno del mio compleanno e l'altro era sempre de gestore che mi ricordava che stavo per finire il credito
Iniziamo molto bene la giornata.
Fini di prepararmi decidendo di indossare la maglia che mi avevano regalato i miei genitori,un paio di jeans neri e degli stivaletti neri ed uscì di casa,mia madre si era offerta di accompagnarmi a scuola ed io accettai.
"Mi raccomando divertiti" disse mentre chiudevo lo sportello della macchina
"Certo"borbottai e mi avvicinai all'ingresso della scuola.
Durante la mattinata provai a scrivere a tutti quelli che conoscevo per sapere dove fossero,né mio fratello ne mia sorella mi risposero,così come Renee e Cameron,Alex invece disse che non si sentiva bene che le prime ore non sarebbe venuto,scrissi addirittura a Madoc che,con mia grande sorpresa,mi rispose dicendomi che doveva allenarsi per una partita di rugby della scuola e che perciò non poteva,mancava solo Jarred al quale decisi di non scrivere.
Dopo circa dieci minuti trascorsi ad aspettare che qualcuno venisse,mi arresi e decisi di entrare a scuola,era più affollata del solito,così decisi di andare direttamente in classe ed aspettare l'inizio della lezione.
Attraversai il corridoio principale il più velocemente possibile nonostante qualche auguri Taylor da persone che conosco solo di vista.
Svoltai finalmente nell'ultimo corridoio quando vidi Jarred appoggiato al muro difronte ad una delle classe con il cellulare in mano e con la testa china,affiancato da Madoc e.... Clarisse!?
Che cavolo ci faceva quella con loro?e Madoc non aveva detto che aveva allenamento?
Qualcosa non mi quadrava
Mi avvicinai lentamente per osservare il loro comportamento ma,quando vidi Clarisse strusciarsi a Jarred e fare quei suoi risolini insopportabili,non riuscì a trattenermi e così iniziai con passo molto più furioso ad andare verso di loro.
Clarisse non si accorse di me,così decisi di andarle volontariamente addosso,sbattendo la spalla contro di lei,appena la colpì si girò con uno sguardo confuso e credo anche leggermente infuriato ma,poco mi interessava in quel momento
"Oh scusami non volevo colpirti"dissi usando la voce più falsa che potessi fare
"Beh avresti dovuto vedermi"disse con la sua vocina stridula e massaggi dosi là spalla
"Anche se non volessi sarebbe difficile non notarti con tutto quel trucco in faccia e i tuoi vestiti"dissi incrociando le braccia e sorridendole soddisfatta e senti Madoc e Jarred sghignazzare,lei aprì la bocca come sconvolta e disse "ah... Hai proprio una bella faccia tosta ragazzina"disse squadrandomi dalla testa ai piedi,io contraccambiai lo sguardo e le dissi "una faccia sicuramente meno truccata della tua"dissi e me ne andai sentendo in lontananza la risata di Madoc.