Death Note II-2

Capitolo 12 Ryuk

"Ryuk?"
"e così sai il mio nome..."
Lo sguardo di L si spostò sulla cintura di Ryuk 
"L quello non è..."
"lo so, non è il nostro Ryuk, ma la sua versione del passato"
"come...?"
"ha un solo death note, mentre il nostro Ryuk ne ha due."
"umano hai finito di blaterale?
Sarò onesto con te"
Gli comparve un ghigno
L si fece serio
All'improvviso Ryuk estrasse una mela e gli diede un morso
"ho dato l'allarme, in questo momento tutti i vari plotoni shinigami si stanno dirigendo verso di noi..  Ma...  Tu mi farai divertire fino ad allora"
L estrasse la sua spada
"finalmente ti sei deciso"
L prese la rincorsa, ma Ryuk sparì e gli ricomparve dietro con in mano un coltello, L fece appena in tempo a ruotare alla sua sinistra che il coltello lo ferì leggermente alla spalla.
Poi con un movimento pressoché istantaneo tagliò in due il coltello nella mano di Ryuk.
Come di risposta lui si mise a ridere, ed estrasse una falce.
I due erano alla pari.
"L!"
L'auricolare gracchiò
"qua fuori è pieno di shinigami, Watari e V stanno facendo il possibile ma..."
L si concentrò
V mi senti?
Si
Andatevene
Ragazzo, non ti abbandoniamo
Ho il teletrasporto... Staremo bene...
Sai benissimo che se lasciamo le posizioni gli shinigami attaccheranno te in massa, tu cerca solo di fare in fretta.
Ryuk prevedeva ogni mossa di L, e non si toglieva dalla bocca il suo tipico ghigno.
L decise di uscire dagli schemi.
Estrasse un coltello, lo lanciò a Ryuk e contemporaneamente balzò sul soffitto, lanciò la spada e cominciò a correre più veloce che poteva, com'era prevedibile Ryuk schivò la spada e il coltello, ma quel lasso di tempo fu sufficiente a L per riprendere la spada in volo e infilzarlo.
Ryuk si inginocchiò ridendo, poi si stese a terra inerme.
L si ritrovò in una stanza buia, ai lati c'erano grosse macchie di sangue, e al centro c'era un uomo incappucciato con una mano legata a una trave.
L rimise apposto la spada e si avvicinò, notò che a quel ragazzo mancava un arto, precisamente il braccio destro.
Dopo qualche passo lo strano ragazzo si mise a ridere, una risata di pochi secondi, perché poi la tosse prese il sopravvento.
"questi passi..."
L si fermò davanti a lui, si limitò a pensare alla voce che aveva appena sentito...
Poi i due come in sincronia
"sono di un morto che cammina..."