Capitolo 56 Il Bacio

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Bip
Bip
Bip

L'intera stanza era cosparsa da quell'unico suono.

Light aprì gli occhi.
Davanti a lui c'era un comune soffitto, non aveva neanche l'ombra di un soffitto da ospedale, deduzione ovvia.  Non sarebbe stato saggio essere portato li..
Si sforzò di ricordare
che ci faccio qui, com'è possibile che io ci sia arrivato...
Poi dei frammenti di ricordi gli invasero la mente, provocando un piccolo dolore.
Stavo uccidendo il presidente..   Poi...
Oh mio dio...
Io e L abbiamo combattuto poi?
Ero seduto, si mi ricordo ero seduto.
Light fece appello alla sua memoria visiva, chiuse gli occhi e si ritrovò catapultato in quella landa deserta.
L si è seduto accanto a me e mi ha detto che non era colpa mia...
Io lo fissai dritto negli occhi.
"Ho visto tutta la scena..  Ma era come... Non riuscivo a fermarmi. "
"sono sicuro che riuscirai a controllarlo...  Noi non siamo più umani, forse dovremmo solo accettarlo.
Cercavo di nasconderlo , ma perché negarlo...  Io, io ho paura... È così strano...  Non l'ho mai avuta in vita mia...
E poi gli ho fatto una domanda... 
"hai mai letto,  "atto finale?"
"forse, solo una volta.  Per la scuola"
Light si mise a ridere
"già, dovevamo esporlo noi.
Sai, ci sono dei versi che mi sono sempre rimasti nel cuore. Ti dispiace se te li recito? "
"L'amavo contro ogni ragione;
Promessa, felicità, speranza….
Contro ogni possibile scoraggiamento"
"sei mai arrivato a questo punto?"
IO L'HO BACIATO?
No...  Non è andata così... 
Io...  Ora ricordo.

"noi non siamo più umani, forse dovremmo solo accettarlo"
Ecco, quella frase...
Ho cominciato a sentirmi male, poi...
C'erano degli spasmi, spasmi ripetuti.
Ho cominciato a vomitare sangue, a sputarlo....
Poi...
Light si sentì male e svenne improvvisamente.
Riaprì gli occhi
"come ti senti Hideki? "
Alla sua sinistra, seduto su una sedia, in un modo incomprensibile per Light, con la bocca piena di quella che una volta era un torta, stava L."
Light notò che dalla maglietta si intravedevano delle bende, probabilmente era completamente fasciato.
E sulla testa c'era qualche cerotto e quelli che sembravano punti.
"dove mi trovo? "
"in uno dei rifugi di Ryuzaki."
"che è successo? "
" cosa ti ricordi? "
" tutto, fino a quando sono svenuto"
L posò il piatto su una mensola a pochi passi da Light e sospirò facendosi serio.
Tempo prima, nella landa.  Dopo la battaglia di Light e L.
Light cominciò ad avere convulsioni e sputare sangue
"LIGHT CHE HAI? "
L lo scosse numerose volte
Mello lo guardò.
"sai benissimo che non possiamo fare niente qui.
Dobbiamo portarlo da Ryuzaki.  E lasciarlo riposare"
"hai ragione"
L estrasse il quaderno del tempo
"vorrei non doverlo fare...  Ma non ho altra scelta. Preferirei non usare questo quaderno.
Scrisse l indirizzo della base segreta di Ryuzaki, e diede indicazioni in modo tale che apparissero in un vicolo dietro di essa.
Si sentì un tuono.
L prese in braccio Light.
Qualche secondo dopo i due stavano balzando in aria in seguito all'urto.
Light non dava più segni di vita, era immobile.
L si avvicinò.
Stava ancora perdendo sangue dalla bocca.
Passò dal retro, e si assicurò di non farsi vedere da nessuno.
Bussò alla porta e appena Watari aprì si precipitò dentro.
Rjuzaki si girò
"che diavolo succede? "
L lo portò in camera e lo appoggiò sul letto
Poi corse in sala
" WATARI MI SERVE SUBITO UNA PENNA, "
Poi pensò:
Scusa Light, ma devo rendere più realistica la scena.  Non posso rischiare che sospettino qualcosa della nostra immortalità.
Qualche secondo dopo i due gliela porsero, e lo raggiunsero in camera.
L velocemente la smontò lasciando solo il tubicino di gomma.
Poi con forza lo abbassò contro la trachea di Light, e la perforò..
Avvicinò l'orecchio al tubicino della penna, in modo da sentire se usciva aria..
"perfetto "
Poi si lasciò cadere a terra esausto.
Le ferite gli si erano riaperte
" signore...  Lei ha bisogno di cure. Sta sanguinando"
Watari gli si avvicinò preoccupato.
In quel momento nella testa di L tornerano di nuovo chiare le priorità.
Mello che se ne stava appoggiato al muro lo guardò
"si preoccupano per te L, come puoi biasimarli, per loro sei un comune e fragile mortale.  Sono inconsapevoli che non puoi morire.  O forse puoi? Ed è sei solo più resistente degli altri?  Insomma guarda Light, e se stesse morendo? Forse anche noi abbiamo un limite.
Ma L, ricorda, il presidenteee"
Una scarica di adrenalina colpì L che si alzò di colpo, ricadde un'altra volta e si rialzò, appoggiandosi alla porta
Ruyzaki lo guardò;
"dove pensi di andare?  In queste condizioni morirai se non ti chiudiamo la ferita."
"ho ancora del lavoro da fare"
L si slanciò e si tenne in equilibrio mentre varcaca la porta

Death Note II-2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora