capitolo 47 caccia ai mostri

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Light entrò in un negozio di ferramenta
"Salve,come posso aiutarla ?"
Il commesso con fare dignitoso,atteggiamento tranquillo ,e chiaramente preparato a ogni possibile richiesta inerente al suo campo, sorrise a Light
"La avverto signore,io sono un tipo di cliente molto ostico da soddisfare. Pretendo che sia tutto impeccabile"
"Ma certo! Mi dica"
Il commerciante si era chiaramente incuriosito. Era chiaro che soddisfare il cliente era la sua missione,e ora Light gli aveva dato un motivo in più per fare del suo miglio"
"Devo imbiancare casa,potrei sporcare un po' ovunque. Quindi mi servono teli di plastica. Devono essere facilmente trasportabile e comodi da disfarsi."
"Nessun problema. Mi segua"
L'uomo aveva chiaramente un aria di soddisfazione addoso. Per lui anche in questo caso la sua missione di vita era compiuta,sapeva perfettamente come accontentare Lighr"
Lo portò qualche scaffale più indietro.
"I migliori teli di plastica al mondo. Comodamente arrotolati. Leggeri,facilmente trasportabili"
Light dopo aver esaminato con cura li prese con decisione.
Prese anche del nastro poco più a destra dello scaffale
"Direi che abbiamo finito,o le serve altro?"
"Ovvio che mi serve altro,per ora è stato perfetto,vediamo se anche alla mia prossima richiesta riuscirà a soddisfarmi"
Light si stava divertendo in quello stupido gioco autoritario. Seppur diverso dal suo solito. Era comunque un modo per divertirsi
"Mi dica"
"Dovrò effettuare tagli,mi servono strumenti di precisione"
Il commesso era abituato a non fare troppe domande. Quindi dopo essere rimasto di stucco per i primi 5 secondi si riprese
"Non sono esattamente un salumiere. Ma forse ho quel che fa al caso suo"
Light riprese a seguirlo
"Ecco qui"
Davanti a Light c'erano delle grosse seghe elettriche
"No,non è quello a cui mi riferivo"
"Lo so,non guardi le seghe. Ma quella grossa sacca nera"
Light la prese e tirò la lampo fino ad aprirla.
Dentro conteneva un set completo di coltelli.
"Le dispiace se..."
"Faccia pure!"
Il negoziante ora aveva chiaramente un alone di vittoria addosso.
Light estrasse un coltello. Ne toccò la punta
Affilatissimo.
"Li prendo"
"Non ne avevo dubbi signore"
Intanto L
Ok L,ci hai portato in questo hotel. E ora te ne stai lì al computer. Che diavolo stai facendo?
Ma che te lo chiedo a fare. Tanto lo so. Sono nella tua mente
"Stamattina è stato ritrovato il corpo di un barbone alle rive di un fiume.
Ho tracciato il telefono di Light. L'ultima posizione nota è su un ponte dove sotto scorre lo stesso fiume.
Bravo L! Hai verificato quello che gia sapevamo. E ora? Non hai idea di dove possa essere Light.
"Sbagli! Vuole uccidere il presidente. Gli servirà un arma. Dubito sceglierà armi da fuoco. Troppi problemi con il porto d'armi.
Probabilmente sceglierà oggetti comuni.
Martello,coltello. Insomma facilmente reperibili.
Ho tracciato tutti i posti dove vendono questo tipo di roba.
Tralasciando i supermercati,troppo anonimi a mio parere. Rimangono un paio di ferramenta nelle vicinanze"
Poi L si alzò di colpo.
Un capogiro lo colpì improvvisamente . E cominciò a uscirgli sangue dal naso.
Mello si mise a ridere
Non sei come Light! Non hai uno shinigami dentro di te che ti permette di rimanere sveglio senza sentire sonno.
Seppur morto. Hai bisogno di dormire. Se non dormi. Primo o poi sverrai. Se dormi, Light avrà ulteriroe vantaggio.
"Ma mi libererei di te. Cominci a stancarmi."
L si scosse e si rimise in piedi. Poi uscí frettoloso dalla stanza .

Death Note II-2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora