Capitolo 30 Un Piano Come Un Altro

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"tutta questa gente, è proprio tutto come me lo ricordavo..."
"sarà, io non uscivo molto di casa"
"eri troppo impegnato a cercare di catturarmi. Vero L?"
"circa"
I due svoltarono
"eccola"
Davanti a loro la piazza centrale di Tokyo. Un mega schermo trasmetteva gli annunci pubblicitari, mentre la gente faceva avanti e indietro indaffarata
"tra poco inizierà, e si creerà un ingorgo"
Detto questo, Light diede la custodia del suo violino a L e cominciò ad arrampicarsi sull'impalcatura.
"Light"
L gli lanciò un vecchio telefono arrugginito, ma comunque funzionante
"Ma questi...."
"esatto, sono i vecchi telefoni di Misa, li ho sempre tenuti carichi"
In quel momento il mega schermo si fece bianco
"MUOVITI LIGHT STA INIZIANDO"
Intanto l'uomo alla TV cominciò a parlare
Interrompiamo tutti i programmi per trasmettere in diretta mondiale un annuncio importante da parte dell'interpol
La gente si fermò impassibile, L si fece sfuggire un sorriso
Diavolo se ne è passato di tempo, spero solo che possa portarci a qualcosa, se lei è qui dovremmo riuscire a vederla, è un essere superiore quindi Light dovrebbe riuscire a identificarla senza problemi.
Lo schermo riprese colori, davanti a loro ora c'era un uomo.
Chi vi parla è l'unico uomo capace di mobilitare la polizia di tutto il mondo, il mio nome è Lind. L. Taylor, conosciuto come L.
Ci troviamo di fronte a una serie di omicidi di pregiudicati e di civili. Ciò non può essere tollerato
L si fece serio e tirò uno sguardo a Light
C'è qualcosa che non quadra....

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