IMPERFECT (Justin Bieber)

Party time

"When you nod your head yes,
But you wanna say no...
What do you mean?"
-Cit. Justin Bieber|What do you mean?

Non ho molto da dire... Questo lo dedico a tutte le belieber.
Perchè sarete sempre parte della mia vita e, chissà,  forse, un giorno davanti ad un camino racconterò di noi e di tutte le pazzie che ognuna di noi ha fatto e farà per Justin...
Buona lettura.♡

Due minuti dopo aver chiuso il discorso Styles, il sottoscritto arrivò suonando il clacson della sua lucida range rover nera.
Diedi un bacio sulla guancia a mamma e papà ed uscii chiudendomi la porta alle spalle lasciando uscire tutta la mia frustrazione in un respiro profondo.

"Stagli alla larga!" continuavo a sentire Justin che mi intimava di rifiutare il passaggio di Harry.

Il mio cervello si stava prendendo gioco di me.
Ma più ci pensavo più la mia mente mi diceva osa... era come se avessi una vocina dentro di me che mi incitava ad abbracciare il pericolo con un sussurro così invitante che non potei fare a meno di accettare.

Mi domandai se stavo facendo la cosa giusta a non ascoltarlo...

Poi montai sul sedile posteriore della grossa macchina di Harry chiedendomi se per Justin quel bacio avesse significato o se fosse solamente stato un suo sfizio da soddisfare.

Ero arrivata alla semplice conclusione che odiavo Justin perchè mi piaceva davvero molto e odiavo me perchè mi piacevano sempre le cose impossibili.

Le cose impossibili sono sempre le più belle... e io non lo ero abbastanza.

Mi stavo tormentando il labbro inferiore mentre annegavo nei miei pensieri guardando il mondo scorrere fuori dal finestrino.

《Justin dovrebbe essere già li fuori.》 fu la fragile voce di Chantal a sottrarmi dai miei pensieri per avvisarmi riguardo cosa mi aspettava una volta arrivati li.

Mentre bloccavo ogni forma di pensiero evasivo il mio sguardo si posò sulle mani di Harry che reggevano saldamente il volante.
Aveva tutte le nocche delle mani graffiate e livide, proprio come la mano di Justin...

Forse avevano fatto a botte?
Mi rifiutai di immaginare Justin in quell'orribile scena.

Il mio sguardo vagò fino ai suoi ricci scompigliati, Harry era davvero un bel ragazzo e Chantal era alla sua altezza.
Il suo sguardo era teso e così anche i muscoli delle braccia.

《Tal... smettila di muoverti così sul sedile o mi farai venire un esaurimento nervoso!》sbottò Harry irritato dal continuo ondeggiamento al ritmo di musica di Chantal.
Quest'ultima rabbrividì subito alle parole di Harry.

Ma c'era dell'altro me lo sentivo...
Sembrava oscuro... forse papà intendeva questo quando diceva che Frank (il papà di Harry) sembrava che avesse qualcosa da nascondere.

Non riuscii a finire il mio pensiero perchè Chantal gridò quando svoltammo del viale della discoteca.

Come da copione Justin era già li fuori.
Teneva in mano un drink ed era concentrato in una conversazione con un gruppo di ragazzi. Anche se era girato di spalle lo avrei riconosciuto ovunque, i muscoli tatuati delle braccia spuntavano dalla sua t-shirt nera e larga come era suo solito indossarle, inoltre era abbastanza lunga da cascare sul jeans strappato che indossava sopra alle sue vans bianche. Amavo il suo stile.