IMPERFECT (Justin Bieber)

Good Morning ?

"I know it's hard baby, sleep at night,
Don't you worry, cause everything is gonna be alright..."
-Cit. Justin Bieber | Be Alright

Alla mia scrittrice preferita, Stephenie Meyer, che mi ha insegnato tanto attraverso semplici parole.

JUSTIN'S POV:

《No Genny non stai sognando, ma aw grazie anche tu sei bellissima》affermai in modo scherzoso.
Lei spalancò all'improvviso gli occhi e si tirò subito su mettendosi seduta dritta.

GENNY'S POV:

Ommioddio cosa avevo detto?!
Perchè era senza maglietta?!
Mi alzai immediatamente mettendomi seduta ma una fitta mi arrivò alla testa così portai una mano sulla fronte lamentandomi.

《Cazzo》dissi senza farci caso.

《Ti senti male?》mi chiese Justin apprensivo 《no... ho solo un terribile mal di testa》ammisi 《 aspetta ti do un aspirina》disse andando verso la cucina.
Aprì uno sportello dove suppongo tenesse i medicinali e tirò fuori una scatoletta da dove prese una pasticca e la mise in un bicchiere prima di versarci dell'acqua dentro.

La casa era illuminata dalla luce del giorno e notai le grosse finestre a vetro che non avevo visto ieri notte.

Justin tornò da me porgendomi il bicchiere ed io non esitai a berne il contenuto.

L'imbarazzo mi stava schiacciando!

Diedi di nuovo il bicchiere a Justin che lo andò a posare nel lavandino e tornò subito mettendosi seduto accanto a me.

Aveva uno sguardo strano, sembrava che tutte le sue emozioni stessero lottando per decidere quale doveva apparire.

《Genny, senti...mi dispiace... ma mentre dormivi non ho potuto fare a meno di notare...》ingoiò ed io aspettai impaziente quello che aveva da dire 《questi...》 mi indicò il braccio sinistro.

Spalancai gli occhi a quella vista.
Ma come avevo fatto?!
Poi mi tornò in mente ieri notte, quando ero al bagno e mi sono pizzicata per sfogo.

Ma davvero avevo stretto così forte da lasciare lividi?

Tirai il braccio con la mano per vedere meglio quei segni ma Justin mi bloccò 《Ferma. Così ti fai male》disse 《Ma no tranquillo non sento niente》 dissi ed era vero, non mi facevano male 《beh vuoi dirmi come te li sei fatti?》mi chiese guardandomi dritto negli occhi 《ecco... i-io... vedi...》 non sapevo che dire... non potevo dirgli la verità... come avrei potuto spiegarlo?!

《Okay senti facciamo una cosa, parliamone davanti una bella tazza di latte caldo e cereali!》disse 《e anche qualche cornetto caldo!》 aggiunse facendomi l'occhiolino.

Non so bene perchè ma iniziai a tremare.
L'idea di parlarne e di dover mangiare mi stavano facendo paura.
Non volevo mangiare.
Non volevo parlare.

《No, Justin... io... non ho fame》cercai una scusa mentre la fame affondava i suoi grossi ed affilati denti nel mio stomaco.

Justin che si era alzato si bloccò subito guardandomi come se avessi detto di avere tre teste.

Non riuscivo a sostenere il suo sguardo, così abbassai il mio, mi sistemai impacciata una ciocca di capelli dietro l'orecchio e poi dedicai il mio sguardo alle mie gambe che erano ancora sul divano per evitare il suo sguardo.

Intanto Justin si stava avvicinando a piccoli passi verso di me.

《Cosa hai detto?》chiese con la faccia stupita e arrabbiata.