"You're just a product of loveliness"
-Cit. Michael JacksonGENNY'S POV:
La professoressa stava parlando da quasi mezz'ora ma io non riuscivo a seguirla.
Non riuscivo a tenere gli occhi aperti, gli eventi della sera prima mi avevano un po' stremata e in più non riuscivo a guardare in faccia la professoressa senza pensare al mio Justin che veniva cacciato di casa perchè voleva inseguire il suo sogno e rendere fiero il papà.
All'inizio pensavo che probabilmente lei si sentisse in colpa e che in un primo momento aveva reagito solo in base alla paura che il figlio si facesse male... ma dopo le rivelazioni di Justin non riuscivo più a pensarla così.
Non riuscivo più a guardarla come una mamma dolce e premurosa che voleva riavvicinarsi al figlio... la vedevo solo come una donna falsa che aveva lasciando andare via di casa il piccolo Justin ad inseguire il suo sogno senza il suo sostegno.
Stavo iniziando a nutrire risentimento e odio nei suoi confronti.《Signorina Sky!》mi riprese quando notò che non la stavo ascoltando.
《Si?》feci finta di nulla.
《Si vuole degnare di seguire la lezione o preferisce mostrarci la fonte d'interesse che l'ha attirata?》che faccia tosta.
《Altrimenti?》la sfidai chiudendo il mio quaderno.
《Altrimenti la butto fuori dalla classe》rispose indispettita incrociando le braccia al petto.
《Che novità!》sputai e pensai a Justin.
《Questo è troppo! Non posso sopportare un'altra mancanza di rispetto, vada via.》gridò indicandomi la porta.
《Con piacere》la mia voce ferma.
Beh... mentirei se dicessi che mi dispiaceva!
Raccolsi in meno di tre secondi le mie cose e uscii fuori borbottando.Andai in giardino, tanto dovevo aspettare la prossima ora.
Scesi le scale che, per mia fortuna, erano libere. Non c'era nessuno.
Pensai di inviare un messaggio a Justin e chiedergli di venirmi a fare compagnia. Ma non volevo fargli perdere altre ore, quindi rinunciai subito.
Entrai in giardino pensando a come era stato dannatamente sexy Justin la sera prima e a come io ero stata così orribilmente vulnerabile fra le sue mani. Le mie guance si dipinsero di rosso al pensiero.
Però ero felice che fosse stato Justin.
Lo amavo.Mi sedetti sotto un albero e tirai fuori dalla cartella il mio nuovo libro e il cellulare con le cuffiette.
Accesi la mia playlist e partì subito "Hell Bells" dei Ac/Dc, poi presi il libro e cercai il capitolo dove ero rimasta.
Stavo amando alla follia questo libro, che per l'esattezza era soltanto il terzo della saga, in tutto i libri erano quattro quindi a me ne mancava solo uno e non vedevo l'ora di leggerlo.
Passai un dito sulla copertina... "The Maze Runner" era scritto in grande.
Ripresi il capitolo e tornai a leggere mentre la canzone ormai era già iniziata.
Ascoltai più o meno quattro canzoni, ed alcune che mi piacevano particolarmente le ascoltai più di una volta.
Avevo appena cambiato brano quando qualcuno all'improvviso mi tolse una cuffietta facendomi schizzare il cuore fuori dal petto per lo spavento.《OH MIO DIO! JUSTIN CAZZO MI HAI SPAVENTATA!》gridaì portando una mano al petto.
《Ah... io?!》disse calmo, lo guardai, un sopracciglio alzato, la mascella contratta, uno sguardo a dir poco spaventoso... era arrabbiato con me.
Ma non sapevo perchè.
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IMPERFECT (Justin Bieber)
FanfictionLoro sono Genny Sky e Justin Bieber, la loro è una storia piena di sfaccettature, la loro è una storia imperfetta. *tratto dal libro* "Quel ragazzo così bello e perfetto, sembrava essere stato benedetto da Dio... ed io ero come una bestemmia, del tu...