IMPERFECT (Justin Bieber)

Everything start...

"Cause everything starts from something..."
-Cit. Justin Bieber | Believe

Purpose.

Dopo il terzo VodkaLemon mi sentivo leggera come se stessi volando, la gravità si stava prendendo gioco di me!
Le mie mani erano così fine... le mia gambe si muovevano così facilmente!
Mi sentivo bene.

《Ecco dov'eri!》 esclamò la biondina difronte a me 《Chantal》Harry le prese la mano ma sembrò quasi un avvertimento dalla sua espressione arrabbiata in faccia 《Harry te l'ho già detto, sono sobria.》gli disse alzando gli occhi al cielo con fare esasperato mentre lui contraeva la mascella in disapprovazione 《Haz calmati》Chantal gli prese l'altra mano ma lui la ritrasse e una smorfia quasi di disgusto abbelliva il suo viso《Vai dai ragazzi》Chantal spalancò gli occhi 《M-ma Harry... tu-》la interruppe 《Io prendo una cosa da bere e poi vengo》continuava a guardare dritto davanti a se evitando Chantal che tristemente, abbassando la testa in segno di resa, se ne andò facendosi strada fra i corpi sudati che ballavano a ritmo di quella musica che mi stava trapanando il cervello.

《Un angelo azzurro grazie.》ordinò Harry che ora stava appoggiato con le braccia sul bancone accanto a me.

Con lo sguardo cercai fra la folla se c'era qualcuno che conoscevo e che magari mi avrebbe allontanata da Harry in quel momento... ma non c'era nemmeno l'ombra di un viso familiare!

《Allora Genny... sei fidanzata?》la voce roca di Harry mi arrivò dritta all'orecchio mentre nella mia testa risuonava la voce di Justin che mi avvertiva.

《Ehm...》 mi tornò in mente Justin, ma sapevo benissimo qual'era la verità 《no. Tu e Chantal da quanto state insieme?》Chiesi cercando di svagare 《oh, io e Chantal stiamo insieme da tre o quattro anni, non so dirtelo... abbiamo avuto una piccola pausa l'anno scorso ma non ce ne siamo nemmeno accorti. 》riflettè ad alta voce, ma la sua faccia mi diceva che voleva aggiungere dell'altro 《come mai?》 gli chiesi incuriosita, ma sapevamo benissimo tutti e due che era l'alcool a parlare perchè se fossi stata sobria non avrei mani trovato il coraggio per parlargli e forse lui lo sapeva meglio di me... il suo sguardo bruciava sulla mia pelle.
Iniziai a temere il peggio così feci per andarmene ma lui mi bloccò dal polso,ma la sua presa non era come quella di Justin, mi stava facendo male.
《Chantal ha voluto una pausa perchè non voleva più avere una relazione aperta... ma ora abbiamo sistemato tutto.》il gelo scese su di me e rabbrividii 《Lasciami, mi stai facendo male!》 mi lamentai 《dai non ti va di divertirti?》un ghigno schifoso spuntò sul suo viso 《No, lasciami anda-》non feci in tempo a finire la frase che le sue sporche mani mi presero per le spalle e mi portò nell'angolo facendomi sbattere al muro.
Grugnii dal dolore 《Harry smettila》cercai di spostarlo ma non ci riuscii ero troppo ubriaca, tutto intorno a me iniziò a girare 《Vieni ti farò sentire bene》 disse affondando le sue dita nel mio fianco 《NO!》 gridai.
Le mie spalle fecero di nuovo conoscenza con il materiale duro della parete dietro di me 《Sei una puttana!》ringhiò a pochi centimetri dal mio viso.
Girai il volto di lato per aggiungere distanza fra me e lui, ma lui mi mise una mano sotto il mento affondando le sue dita nelle mie guance con forza per potermi guardare dritto in faccia.

Un'espressione di disgusto prese posto sul mio viso e feci l'unica cosa che mi era possibile da quella situazione.
《io non sono una puttana.》affermai con chiarezza cercando di far tremare il meno possibile la mia voce prima di sputargli in faccia.

Lui si staccò immediatamente da me pulendosi il viso con il palmo della mano.
Vidi le sue spalle alzarsi ed abbassarsi per la rabbia che ribolliva in lui, avrei messo la mano sul fuoco che se la rabbia fosse stata acqua in questo momento lui starebbe soffocando, poi il suo sguardo venne a contatto con il mio e mi paralizzai capendo cosa aveva intenzione di fare.