stay with me

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"It's a beautiful world with ugly people..."
-Cit. The Pretty Reckless

Going to hell.

GENNY'S POV:

《Portami a scuola》
ma come mi era uscita?!

"Non voglio fare una brutta figura e se gli dico che non voglio andare a casa perchè ho litigato con mio padre mi prende per una bimba capricciosa... a scuola tanto ci devo andare lo stesso quindi che problema c'è?!" Riflettei con la stupida che era in me per cercare una scusa plausibile.

《C-cosa?!》improvvisamente la sua faccia mi fece capire che non avevo trovato una buona scusa, avrei voluto gridare 《p-portami a scuola...》ripetei guardando la strada, non volevo vedere la sua faccia mentre mi sentiva ripetere quella follia, dannazione!
《ma che ti sei fumata?!》disse, la sua voce esprimeva una profonda incomprensione 《niente!》risposi fredda mentre mi giravo verso la strada 《wowowo ferma!》mi bloccò da dietro le spalle 《adesso entriamo, mangiamo e mi spieghi cosa stai cercando di dirmi, perchè io a scuola non ti ci porto di notte!》rise della mia idea e mi sentii un po' umiliata, terribilmente sciocca, aveva ragione.

《Mi è passata la fame》confessai, sbagliando.
《Cazzo Genny! Adesso basta tu vieni con me》si arrabiò e mi prese sulla spalla per portarmi dentro casa di peso 《mettimi giù ti faccio male io peso!》lo avvertii 《Smettila》gridò, secco e infuriato, Justin.

Entrammo e lui mi mise giù solo dopo aver chiuso la porta.
《Non puoi costringermi a mangiare》mi difesi 《se fossi in te non sfiderei la sorte》 avvertì ed io restai zitta《dai ora vieni e spiegami perchè vuoi che ti porti a scuola》... 《no》puntai i piedi a terra come fanno le bambine《ma guarda! La piccola Genny fa la bimba cattiva》 scherzò facendomi infuriare 《Devo andare in bagno》fuga《a fare?》... 《cazzi miei》risposi secca 《Genny se non vuoi che vengo in bagno con te ti conviene dirmi cosa devi fare》era serio《maddai cazzo devo solo andare in bagno Justin! È da ieri notte che non ci vado, ricordi?!》sbottai 《uhm... okay... fai in fretta così poi mangiamo》mi allontanai borbottando fra me e me 《allora col cazzo che esco dal quel bagno》

《Cosa?》si voltò nella mia direzione alzando un sopracciglio 《niente》scappai in bagno.

Arrivata al bagno, chiusi la porta dietro la mia schiena e mi poggiai contro essa, respirai profondamente, portai una mano ai capelli e poi li lasciai ricadere sulle mie spalle.

Ero sola.

Io e Justin eravamo una coppia... ero entusiasta di questo ma avevo paura che fosse tutta una presa in giro.
Era troppo da poter realizzare tutto in un periodo così corto di tempo, la testa mi doleva per i troppi pensieri, non sapevo su quale concentrarmi, non riuscivo a focalizzarne uno solo e questo non mi permetteva di pensare, era come se la mia testa venisse svuotata ed io non riuscivo lo stesso a sentirmi leggera.

Questo pensiero mi ricordò...

Lo specchio. Il mio corpo.

Non me ne sarei mai liberata!

Quello specchio, così attento a farmi notare anche il mio più piccolo defetto, stava lì, sempre pronto ai miei sguardi accusatori.

Mi avvicinai lentamente portando da subito le mie mani sulla pancia, troppi pensieri, avrei voluto farli andare tutti via insieme al mio grasso ed ero quasi pronta per piegarmi un'ennesima volta su quella tazza quando improvvisamente qualcuno bussò alla porta.

Non mi sarei dovuta spaventare, ma data l'agitazione, si mi aveva spaventata.

Tirai fuori un respiro mancato e mi girai verso di essa.
Sapevo già chi era.

IMPERFECT (Justin Bieber)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora