I love you

2.5K 126 32
                                    

"If you like to do the things you know that we shouldn't do, baby I'm perfect for you."
-Cit. One direction

Love.

GENNY'S POV:

Ero shockata, non potevo credere a quello che era appena successo.
Non potevo credere che Harry fosse stato così stupido da provocarlo, avrei voluto trattenere di più Justin ma mentirei se dicessi che non avevo paura.
Le parole di Justin erano state così accurate che mi chiesi se lui avesse già fatto qualcosa di simile.

Saltai quando lo sportello del lato del guidatore si chiuse, Justin mi guardò preoccupato 《Hai paura?》mi chiese, la tristezza nei suoi occhi, lo guardai negli occhi e poi le sue labbra 《No》dissi sincera 《Gen, lo sai che non ti farei mai del male?》chiese come a volersi assicurare che non ne dubitassi 《Si, non avevo dubbi.》 Chiusi così il discorso e lui mise a moto la macchina 《Justin?》lo chiamai 《uhm?》 Mi guardò con apprensione 《non credi che dovremmo aiutarlo?》chiesi alludendo a Harry, Justin strinse i pugni e sospirò 《cosa vorresti fare?》chiese guardando in basso 《non lo so, forse potremmo chiamare qualcuno》mi guardò come se avessi detto la cosa più stupida del mondo 《stai scherzando spero》disse con la mascella contratta 《dopo tutto vuoi anche che io chiami i soccorsi per lui? Non se ne parla Gen, io non chiamerò nessuno per quel lurido maniaco.》disse duramente e sembrava non ammettere eccezioni 《Okay...》 dissi debolmente.

Justin mi guardò ed ingranò la retromarcia, frenando poi all'improvviso.

Scese dall'auto ed ebbi paura che stesse per finire il lavoro, ma per mia fortuna non era così.
Aprì lo sportello dietro di me tirando fuori una boccetta d'acqua da sotto al mio sedile, la aprì ed andò verso Harry con aria scocciata e scontrosa lasciandogli cadere l'acqua fredda sul viso.

Non ci volle molto prima che Harry si svegliò ed iniziò a tossire e gemere dal dolore. Portò una mano sul viso mentre Justin lasciava che la boccetta si svuotasse su di lui e quando finì gli lanciò la boccetta sul petto, si girò e tornò in macchina da me.

Ero fiera di quello che aveva fatto, aveva messo da parte l'orgoglio per me aiutando Harry, magari non del tutto perchè non lo aveva fatto nella maniera più gentile possibile, ma non mi dispiaceva, in fondo Harry se lo meritava.

Justin imboccò l'uscita e ce ne andammo lasciandoci tutto alle spalle.
Almeno però ora Harry era sveglio e poteva chiamare qualcuno che lo andasse ad aiutare.

《Sei stato fantastico, sono fiera di te.》gli dissi lasciandogli un debole bacio sulla guancia. Era stato davvero fantastico, in tutto, sulla moto, con me e con Harry.
Sapevo che per lui non era facile mantenere il controllo e quello che aveva appena fatto non era poco.
Lui sorrise e mi guardò 《e non hai ancora visto niente!》ammiccò alludendo alle sue potenzialità.
Arrosii violentemente solo all'idea e lui sembró notarlo 《allora, dove ti porto?》mi chiese facendomi ricadere brutalmente sulla realtà.
Dovevo andare a casa... gli avevo detto una cazzata ai miei.

《Ohw... ho detto ai miei che andavo a casa di un'amica per un progetto a scuola... quindi dovrei tornare a casa.》dissi con un po' di delusione 《non sembri molto contenta》osservò ed io mi limitai ad alzare le spalle 《cosa vorresti fare?》mi chiese, il suo sorriso era dolce ma il suo tono era malizioso 《voglio restare con te》ed era vero, volevo stare con lui e controllare che stesse bene 《beh allora dobbiamo trovare una scusa da dare ai tuoi》 disse prendendo la strada che portava a casa sua, avrei potuto protestare... ma semplicemente non volevo.
《Perchè non la chiami e le dici che la tua amica ti ha invitata a restare per la notte?》propose e mi sembrò davvero buona come scusa... ma l'avrei lavorata meglio per renderla più credibile.
《Okay ora la chiamo!》 Dissi contenta.

IMPERFECT (Justin Bieber)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora