IMPERFECT (Justin Bieber)

DAMN!

"Tripping over myself
Aching, begging you to come help..."
-Cit. Shawn Mendes 

Hurts.

GENNY'S POV:

Corsi fino al Crossmeet il più velocemente possibile, l'ansia era diventata la mia anima e ormai i dieci minuti erano passati, le mie gambe bruciavano anche se il Crossmeet non era molto distante da casa mia, probabilmente non avevo abbastanza forze per andare più avanti.

Ero davanti la grande e luminosa entrata, tutto intorno a me diceva pericolo, ma non mi importava, dovevo vedere in che condizioni era Justin.

Ormai ero dentro, mi guardai un po' intorno ma nessuno mi sembrava familiare. A grandi passi mi diressi verso il bar per vedere se era ancora lì... ma una volta dentro mi resi conto che era troppo tardi e che Justin molto probabilmente era già sui circuiti.

Cazzo!

Stavo per andare via quando una voce arrivò alle mie orecchie 《Sei la ragazza di Justin?》mi girai basita verso il barman, c'eravamo solo noi《ehm... si, sai dov'è?》chiesi con la speranza che mi avesse facilitato la ricerca 《ovvio, è nei circuiti... stanno aspettando che accendo la musica di sottofondo per dare il via》camminò dietro il bancone fermandosi davanti una specie di mixer 《ma Scott mi ha detto di rimandare il più possibile per aspettare te》spiegò in fine, annuii in segno di risposta 《vai e prenditi cura di lui, vi do altri 10 minuti e poi faccio partire la playlist》concluse sorridendomi gentilmente ed io lo ringraziai sia da parte mia che di Justin.
Poi finalmente entrai nei circuiti che per fortuna si trovavano proprio lì davanti.

Guardai a destra e a sinistra, i spalti erano pieni, la gente si lamentava gridando cose tipo "Che state aspettando?!", le transenne già sistemate, i circuiti perfettamente preparati, le moto già piazzate...

Le moto. Cazzo!

A passo svelto mi diressi verso la moto di Justin, la riconobbi per lo stile.

《Genny!》la sua voce proprio alla mia sinistra, mi voltai e quando lo vidi il cuore fece un tuffo: gli occhi rossi, lo sguardo assente, era come se ci fosse uno spesso vetro a dividerli dal mondo esterno.

《Justin!》dissi di sorpresa, il suo viso cambiò espressione e la sua mascella si contrasse 《che. cazzo. ci. fai. qui?》disse a denti stretti scandendo ogni singola parola, Scott spuntò dietro di lui e con un sorriso un po' colpevole mi salutò 《Hey Genny!》..《Ciao Scott》 tornai a prestare la mia attenzione su Justin che ora stava bruciando con lo sguardo la faccia di Scott 《Justin...》 azzardai e lui si voltò di scatto verso di me, ecco a auesto punto non sapevo più cosa fare o che dire... ero pietrificata 《Genny perchè non sei rimasta a casa?》 Stava cercando di controllarsi, potei dirlo dal tono che prese la sua voce 《Volevo accettarmi che stessi bene》dissi mordendomi il labbro inferiore 《cosa ti fa pensare il contrario?》il tono duro 《i tuoi occhi Juss, quanto hai bevuto? Perchè? Hai la più pallida idea di cosa dovrai affrontare in queste condizioni?》la mia voce disperata 《Cazzo sei stato tu!》sbotto verso Scott ignorando del tutto le mie preoccupazioni 《cosa avrei dovuto fare? Farti ammazzare con le tue mani?! Almeno, forse, con lei qui presterai più attenzione》disse Scott alzando le sopracciglia e buttando le braccia all'aria esasperato 《Justin ti prego guardami》dissi, queste parole in un'altra situazione non sarebbero mai uscite dalla mia bocca 《Juss》 lo richiamai e stavolta si voltò, ma il suo sguardo rimase a terra e la sua espressione era illegibile 《Ti prego fai attenzione, fallo per me.》quasi implorai, feci un passo verso di lui per prendergli la mano e quando mi guardò negli occhi notai un piccolo brillio, mi stava ascoltando.
《Genny... scusa, non so che mi sia preso, volevo solo restare concentrato e non stavo pensando alla gara perchè tu non eri qui... forse avevi ragione, forse devi esserci anche tu qui, con me.》la sua voce mi scaldò il cuore e i suoi occhi mi ipnotizzarono non permettendomi di guardare altro che non fosse lui. Annuii sorridendo e lui mise una mano dietro la mia schiena avvicinandomi di più a lui, potei sentire il suo respiro sul collo e il suo profumo si fece strada nel mio cuore, mi stavo innamorando sempre di più di quel ragazzo, sperai solo che anche per lui fosse così.
Poggiai le mie mani sul suo petto e lui mi baciò con passione. Era un bacio quasi urgente, come se avesse avvertito il bisogno di sentire le sue labbra sulle mie.