♡GoodNight♡

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"Feeling like I'm breathing my last breath,
Feeling like I'm walking my last steps,
Look at all of these tears I've wept,
Look at all the promises that I've kept,
I put my heart into your hands,
Here's my soul to keep,
I let you in with all that I can,
You're not hard to reach,
And you bless me with the best gift,
That I've ever known... You give me purpose"
-Cit Justin Bieber | Purpose

Questo capitolo lo dedico ad ogni ragazza che la mattina si guarda nello specchio e non si piace...
non si piace per niente.

《non ce n'è bisogno Justin, non devi... cioè sto bene anche così, non è colpa tua, è stata un'idea mia e mi aspettavo di non avere un cambio tranquillo!》provai a convincerlo ma lui non mi calcolò ed andò in quella che suppongo fosse la sua camera.
Non sapevo se seguirlo o restare lì...

《Vieni》mi arrivò chiaro e tondo il suo messaggio che non ammetteva obiezioni 《sicuro?》non ero sicura di voler entrare in camera sua 《Entra!》sbottò sbattendo la mano su qualcosa che quando entrai vidi che era l'anta del suo armadio.

Wow. La sua camera era magnifica!
Aveva un grosso letto matrimoniale posizionato al centro della parete difronte alla porta, era arredato con una coperta nera che sembrava morbidissima, o almeno tanto quanto lo erano i cuscini neri e bianchi che vi erano sopra.

Tre pareti erano tutte dipinte di bianco, ma nella parete dove davanti vi era posizionato il letto raffigurava in nero e bianco NewYork di notte.
Era da restare senza fiato!

Accanto al letto c'era un comodino su cui si trovava un posacenere.

E nella parete ai piedi del letto era situato un armadio, anch'esso nero, a quattro ante.
Era davvero grosso per una persona sola!
Justin stava ancora con la mano chiusa a pugno sopra una delle ante.

《Scusa... i-io...》provai a scusarmi ma lui per l'ennesima volta mi interruppe 《no... sono solo stanco》 disse passandosi una mano sull'addome prima di aprire l'armadio mentre io restai in silenzio, per non farlo arrabbiare ulteriormente.
Lui si chinò a cercare qualcosa da darmi per la notte e due secondi dopo si rialzò e mi offrì una sua maglietta bianca 《tieni... spero ti vada bene》anche io lo speravo, ma forse ero troppo grassa per le sue magliette 《anche io...》Risposi mordendomi il labbro mentre annuivo con la testa 《beh probabilmente ti andrà lunga》rise ed io toccai il paradiso 《è lunga anche per me!》era bellissimo mentre rideva. Sembrava un angelo, però molto spesso mi hanno detto che il diavolo non viene da noi con la sua faccia rossa e le corna, ma viene da noi travestito da tutto quello che abbiamo sempre desiderato...

Ricambiai il sorriso e cercai di non sembrare troppo confusa.
DIAMINE! Perchè prima si comportava come se gli piacessi e dopo come se non mi sopportasse e dopo ancora come se fossimo amici?!
"Justin Bieber sei la persona più lunatica che abbia mai conosciuto!" Pensai.

《Beh a me piacciono le cose troppo lunghe e troppo larghe!》scherzai.

《Allora mettitela e scopriremo subito come ti sta》detto questo restò a guardarmi come ad aspettare che io mi spogliassi e mettessi la maglietta davanti a lui... 《Justin non mi spoglierò davanti a te》ammisi 《ti vergogni?》mi prese in giro 《okay vado a metterla al bagno》 stavo per andarmene ma mi fermò prendendomi il polso 《no.》disse e io persi colore 《c-cosa?》chiesi sbalordita 《no》ripetè esattamente come prima 《resta qui》aggiunse e poi uscì dalla stanza lasciandomi confusa.

Aspettai qualche secondo con la speranza di vederlo rientrare per spiegarmi cosa dovevo fare, ma non accadde ed io capii che non sarebbe rientrato finchè non mi fossi infilata la sua maglietta.

Così tolsi il vestito ed infilai la sua maglietta che non mi stava stretta come avevo pensato, ma bensì mi stava larga e lunga come aveva detto lui. Era perfetta, mi arrivava fin sopra le ginocchia proprio come piaceva a me! Però non aveva le maniche, quindi mi lasciava completamente scoperte le braccia e stavo per piangere perchè non volevo che Justin vedesse quanto erano grasse, così anche se erano ancora umidi decisi di sciogliere i capelli per nasconderle almeno un po' e le lunghezze ondulate mi sfiorarono subito le spalle e la schiena.
Stavo scuotendo i capelli quando la porta si spalancò e la figura di Justin entrò puntando da subito il suo sguardo su tutta la mia lunghezza.

Avvampai dall'imbarazzo.

《Ti sta davvero bene la mia maglietta》apprezzò ad alta voce facendo arrossire le mie guance 《Grazie》risposi portando avanti i miei capelli per nascondere l'imbarazzo.

Justin si avvicinò a me e pensai che stava per abbracciarmi ma si bloccò subito portandosi le mani in tasca.

《Beh adesso posso andare a dormire》disse scontroso e tutto tornò alla normalità 《dai esci》mi indicò la porta.

MA PERCHÈ FACEVA COSÌ?!

《D-dove dormo i-io?》balbettai.

Mi stavo odiando per averglielo chiesto. "Ora penserà che vuoi dormire con lui!" Mi sgridai.

《Di là ci sono due divani comodissimi》disse senza emozioni 《O-okay grazie...》dissi andando verso la porta 《Buonanotte》disse ancora con la voce che non esprimeva niente 《Notte...》lo guardai prima di chiudere la porta.

IMPERFECT (Justin Bieber)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora