Beautiful

2.6K 121 13
                                    

"Everytime I look inside your eyes..."
-Cit. The Pretty Reckless

You.

JUSTIN'S POV:

I raggi di sole che iniziarono a filtrare dalle tende mi svegliarono e non capii che ore erano.
Perchè c'era già tutta quella luce?
Dovevo portare Genny a scuola, avevo messo la sveglia al mio Iphone cazzo, perchè non aveva suonato?

Cercai velocemente il telefono sul comodino, ma quando lo trovai non si accese come pensavo.

La batteria, merda!

Che cazzo di ore sono?!

Imprecai mentalmente alzandomi dal letto per andare a vedere l'ora dall'orologio appeso in cucina, erano le 11:18 della mattina quindi niente scuola oggi.

Mi dispiaceva, per Genny, ma non mi dispiaceva poi così tanto.

Tornai in camera e mi fermai a guardarla.
Era bellissima, il corpo avvolto nel piumone nero che si era tirata per abbracciarlo, la testa affondata fra i morbidi cuscini bianchi mentre le sue lunghe onde bionde erano sparse sul cuscino e sulle sue spalle magre.
Mi sdraiai di nuovo accanto a lei, beandomi del suo calore, le tirai indietro una ciocca color miele di capelli per osservare meglio i suoi bellissimi tratti e arrivai alla conclusione che io l'amavo.
Amavo il suo viso, amavo le sue piccole carnose labbra, amavo il suo nasino all'insù e i suoi occhi che ora non potevo vedere, ma sapevo che se fossero stati aperti mi sarei perso ad osservare come piano piano la sua lastra di ghiaccio si scioglieva sotto il mio sguardo. Sapevo che Genny era una ragazza silenziosa, timida e riservata soltanto perchè era così che si era trasformata con il tempo, credendo che fosse giusto... ma io avrei fatto tornare la vera Genny, quella che veniva fuori quando si lasciava trasportare dal momento, avrei alimentato quel fuoco che si trovava dentro di lei e che piano piano purtroppo diventava sempre più debole.

Amavo anche le sue guance rosa, che diventavano rosse ogni volta che le facevo un complimento o una battuta un po' maliziosa.

Le lasciai un bacio sulla guancia e lei aggrottò leggermente le sopracciglia.
Amavo anche quelle, le sue folte ed espressive sopracciglia.
Lei era bellissima, non aveva un imperfezione e se l'aveva non si notavano perchè lei le rendeva automaticamente perfette, non come tutte le altre che usavano tutto quel trucco per coprirsi la faccia!
Lei non me aveva bisogno, infatti l'unica cosa che avevo notato usasse era colorare le sue ciglia già lunghe e un rossetto o lucidalabbra o in qualunque altro modo si chiamasse quel affare per le labbra.

Le diedi un dolce bacio a stampo sulle labbra e rimasi a vedere come i raggi di luce che filtravano dalla finestra rendevano luminosi i suoi capelli.
Non riuscivo mai a capire di che colore fossero precisamente, a volte erano biondi chiarissimi, a volte invece erano più su un biondo dorato e altre volte ancora erano del tutto diversi sembrando castani sotto una luce più dura.

Un piccolo lamento lasciò le sue labbra e si rannicchiò nel mio petto, dove l'accolsi subito per abbracciarla.

Si passò una mano fra i capelli togliendoli dal viso e aprì i suoi meravogliosi occhi celesti guardandomi.

Le sorrisi lasciandole un altro bacio improvvisato sulla punta del naso, che poi lei successivamente arricciò 《Buongiorno piccola》le sussurrai con poca voce e lei sorrise 《Juss?》mi chiamò 《si?》 risposi prestandole la mia attenzione 《da quanto sei sveglio e mi stai fissando?》disse contro il mio petto causandomi una profonda risata 《non molto tranquilla》cercai di rassicurarla, sapevo che si sarebbe torturata anche su questo 《ma volevo lasciarti dormire》le sorrisi amorevolmente per farle capire che era bellissima e lei mi diede un bacio sulla guancia.

IMPERFECT (Justin Bieber)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora