Photograph

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"Is like they want me to be perfect, but they don't even know that I'm hurting!"
-Cit. Justin Bieber

GENNY'S POV:

Il mio cuore si era fermato nel mio petto, non mi permetteva più di respirare.
Rimasi senza muovermi ancora per qualche secondo, attenta ad ascoltare ogni singolo movimento della persona che era appena entrata.

《Chi è?》sussurrò Justin.
Il suo sguardo preoccupato mi guardava direttamente dentro, era ancora semi-sdraiato su di me.

Lo guardai stordita dalla situazione, avvicinai un dito alle mie labbra e sussurrai uno "shh" mentre cercavo di capire in che camera stesse andando quella persona che ero quasi sicura fosse mia madre.
Appena si udirono dei passi, lui reagì al mio posto dato che io ancora non ne ero capace e si alzò velocemente da me.
Presi di nuovo il controllo del mio corpo e mi alzai.

Ci nascondemmo dietro il muro della porta d'ingresso restando in piedi in silenzio, da quel punto chiunque fosse entrato non poteva vederci.
I passi proseguirono fino ai piedi delle scale. Un sospiro di sollievo lasciò le mie labbra.

Stare in uno spazio così limitato era estenuante!
Sentivo il respiro caldo di Justin sul retro del mio collo, le sue mani sui miei fianchi e il suo profumo che mi intossicava i sensi.

《SONO A CASA!》mia madre, gridò.

Mi irrigidii e Justin dovette accorgersene perchè iniziò a fare dei circoletti immaginari con i suoi pollici sui miei fianchi.

Mia madre riprovò.《GENNY?》

Nessuna risposta.

Iniziò a salire le scale, quando arrivò al piano superiore e sentii i suoi passi lontani mi girai verso Justin ritrovandomi faccia a faccia con i suoi bellissimi occhi nocciola, le sue labbra erano così perfette e piene.
Lui notando che gliele stavo fissando, quasi implorandolo di baciare le mie, sorrise. Il chè fu anche peggio!
I suoi sorrisi mi ammazzavano.
Trasalii e mi lasciai trascinare dal momento... gli afferrai il viso con le mani e sempre frettolosamente lo baciai con foga.
Peccato che durò poco, Justin aveva appena iniziato a reagire al bacio quando mi staccai di colpo, lasciandolo insoddisfatto, sentendo i passi di miai madre muoversi di nuovo, gli afferrai un braccio con tutte e due le mani e lo trascinai fuori di lì invitandolo ad andare via aprendogli silenziosamente la porta.

《Ti amo, scusa.》 Mormorai, i suoi occhi erano un misto di emozioni incontrollate: eccitazione, stupore, confusione, rabbia, divertimento e amore.

Non aspettai una sua risposta e gli chiusi la porta in faccia.

Sussultai quando mia madre spuntò alle mie spalle.《Oh, eccoti!》

Indossai il sorriso più tirato che potevo e mi voltai. 《Mamma!》la mia voce si alzò di un'ottava.

《Cosa stavi facendo qui?》il suo sguardo interrogativo.

Improvvisa Genny, improvvisa! Mi suggerì la mia coscienza.

《Qui dove?》 Chiesi facendo la finta tonta.

《 qui davanti alla porta》specificò.

La guardai e alzai le sopracciglia scrollando le spalle.

《Quando sei rientrata? Non ti ho sentito!》cambiai discorso.

《Due secondi fa, ti stavo cercando, pensavo che stavi in camera tua-》la interruppi
《Ci stavo andando proprio ora, ho un sacco di cose da fare》dissi andando verso le scale.
《Ehm... Okay...》rispose e con questo andai di corsa in camera mia.

IMPERFECT (Justin Bieber)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora