IMPERFECT (Justin Bieber)

Pain

"Il solito, pesante groppo in gola, le solite lacrime pungenti agli occhi."
-Cit. Breaking Dawn

Tears.

[Leggete la nota d'autore alla fine.]

GENNY'S POV:

《Cosa diavolo stai facendo?》sentii gridare alle mie spalle.

Mi alzai di scatto, colpevole.
Presa in flagrante nei miei peccati.

Il cuore mi botteva all'impazzata, credetti che fosse Justin e nella mie mente si erano già create le mille scene in cui lo perdevo.

Portai freneticamente una ciocca di capelli dietro l'orecchio mentre cercavo una scusa credibile... ma non ne avevo più. Ormai non c'erano più scuse.

《È questo quello che ti piace fare? Vuoi che sia io a darti una buona motivazione per farlo?》stavolta parlò con più furia e pazzia nella sua voce, restai immobile, non sapevo che rispondere.
Se avessi detto di no, forse mi avrebbe picchiata per averlo contraddetto, ma anche in caso avessi risposto di si... così preferii restare in silenzio.《Non stai facendo affatto la brava bambina, Genny... questo non va bene》stavolta cantilenò diabolicamente facendo troppi passi avanti, tanti quanti ne feci io indietro fino a toccare la parete del bagno con la schiena.
《Cosa dirà Justin?》passò un dito sulla mia guancia, raccapricciante.

Justin.
Justin non vuole.

《T-ti prego non dirglielo.》piagnucolai spostando il mio viso dalle sue dita viscide.

Non volevo nessun genere di contatto con lui.

《Cosa... lui non vuole vero?》il suo sorriso malefico.

Feci no con la testa.

Ma lui lo sapeva già.

Lui rise.

Le sue dannate fossette ingannavano l'apparenza ed ora lo sapevo benissimo.

《Sai, mi sento buono... credo che ti farò un favore》prese il mio viso in una mano costringendomi a guardarlo, le sue dita facevano male nelle mie guance 《andrò da Justin e lo prenderò, lui, la sua brutta faccia e tutte le sue potenzialità saranno tolte dalla faccia di questo mondo.》disse il tutto a denti stretti sussurrando duramente ogni parola direttamente nel mio orecchio, il pensiero mi fece male, trattenni le lacrime che minacciavano di uscire 《Così tu sarai libera di fare tutto ciò che ritieni giusto.》 lasciò il mio viso, ma continuò a guardarmi come se lui spaesse qualcosa in più che io non sapevo e si allontanò di poco.

《Non lo farai. Non puoi farlo. Lui ti ucciderebbe.》 Gridai.

Io lo sapevo, Justin ce l'avrebbe fatta.

Lui mi guardò incazzato. I suoi occhi erano ora rossi.

《Io ho bisogno di lui.》sussurrai a me stessa.

Il panorama in quel momento cambiò molto velocemente, in una misura di tempo non misurabile.

Anziché nel mio bagno ora ero nella discoteca in cui ero andata con Chantal.