"If I were you I wouldn't do"

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[ATTENZIONE: Dopo aver letto il capitolo, leggete tutte quante la nota d'autore alla fine del capitolo. È importantissimo. -Val xx ]

"Certe cose non puoi prolungarle all'infinito. Viene il momento in cui devi strappar via il cerotto. Fa male, ma poi passa e ti senti meglio."
-Cit. John Green | Cercando Alaska

GENNY'S POV:

Se prima pensavo che le cose fossero troppo pesanti per assimilarle tutte in una sola sera, adesso erano andate decisamente oltre il limite.
Si trattava di Roxana e questo bastava per farmi perdere la ragione.
In quel momento misi da parte il dolore, dentro di me c'era un abisso di rabbia repressa che non aspettava altro che il momento giusto per uscire fuori.

Avevo sempre creduto di non provare più niente, ma il fatto è che in realtà ero un'esplosione di emozioni, avevo solo bisogno di qualcuno che mi aiutasse a farmi uscire da quello stato di trance in cui mi trovavo da ormai troppo tempo per poter continuare così, qualcuno che mi aiutasse a concentrarmi solo su una alla volta... e quella persona era Justin.
Da quando era arrivato lui tutto è cambiato.

Ero di nuovo io.

Quando Justin mi disse che gliela avremmo fatta pagare non provai a fermarlo in nessun modo.
Era tempo di smetterla con le buone maniere, come lui non aveva avuto pietà per il padre di Justin, nè tanto meno per Roxana... noi non avremmo avuto per lui.
Era pericoloso, questo si, ma avremmo affrontato tutto insieme e non mi importava più delle conseguenze.

Capii che le cose si sarebbero riscaldate subito dallo sguardo indemoniato di Justin.

《Come dici? Beh... ci sono tanti modi!》disse deridendolo, Dax rimase abbastanza perplesso anche se cercava di mascherarlo.
Pensai che era proprio quel suo modo di comportarsi che lo rendeva il più forte, era imprevedibile.

《Ho come l'impressione che stasera mi divertirò!》ammiccò Dax.

Allacciai le braccia al petto. 《Mi fai schifo.》

《Tu stanne fuori bambolina!》sputò verso di me.

《Ho un'idea!》Harry parlò di nuovo dopo tanto, mi ero quasi dimenticata che anche loro erano ancora lì con noi.

Avrei voluto ribadire, ma Justin lo fece per tutti e due. 《Tu stanne fuori bambolina!》disse ad Harry.

Trattenni le risate e cercai di restare seria.

Harry aveva un'espressione divertita in volto, non capivo cosa ci trovasse di divertente.

《Prendimi anche in giro Bieber, ma sappi che quando la tua brutta faccia non respirerà più e tu non sarai più qui per difendere la tua troietta, io mi divertirò molto con lei.》 Sorrise come un maniaco.

Si udì un sospiro tirato, emesso da Chantal che si stava coprendo la bocca con le mani.

Potei chiaramente vedere Justin che divenne un fascio di nervi, aveva tutti i muscoli contratti e il dito sempre più premuto sul grilletto.

《Stai zitto Styles, la mia calma sta per finire.》

《Harry...》la voce di Chantal fu appena udibile.

《Sta' zitta te.》ringhiò lui.

《Non parlarle così testa di cazzo!》dissi io.

Lui mi guardò famelico, ma invece di venirmi contro come avevo pensato, si leccò e poi si morse il labbro inferiore.
Disgustoso. Maniaco.

《Styles, hai una bellissima ragazza, che ti ama nonostante tu sia una persona di merda, perchè non te ne vai a casa con lei? Ti sto dando un'altra opportunità.》disse Justin.

IMPERFECT (Justin Bieber)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora