150 KM.

15.

Rientrammo in casa e trovammo Dylan addormentato sul divano mentre abbracciava un cuscino.
A quella vista il cuore mi si sciolese,era così tenero.
Mattehw chiuse la porta dietro di noi e corse su per le scale andando in camera sua.
Lo seguii e mi sedetti sul letto accanto a lui.
Accesi il cellulare e controllai i messaggi.
Papà:"Tutto confermato dal 2 Dicembre,per legge,non sarai più sotto la nostra tutela.
Mi dispiace piccolina,avrei davvero voluto che tutto questo non fosse mai accaduto.
Puoi passare in settimana a prendere le tue cose qui a casa.
Ma c'é un problema..
Siccome sei ancora minorenne devi trovare un adulto maggiorenne che si curi di te.
Altrimenti dovrai tornare in orfanotrofio."
Altrimenti dovrai toranre in orfantrofio.
Quella frase mi risuonó in testa come se fosse il mio inno alla morte.
Non volevo tornare in quel postaccio!
Non sarei più potuta uscire per andare a trovare Matthew..né Dylan.
Aspetta cosa?
Dylan?
Perché m'importava se non potevo più vederlo?
Neanche lo conoscevo!
Era assurda come cosa,ma in qualche modo,al solo pensiero che non potevo più vederlo..mi sentivo malissimo.
"Ehi"sussurró Matthew alzando la testa dal cuscino.
"Ehi" gli feci eco io
"Sicura che va tutto bene?"
"Sii" ridacchiai io lanciandogli un cuscino
"Babbana!" urlò lui lanciando il cuscino contro la parete.
"Babbana a chi?" risposi alzandomi dal letto di scatto per guardarlo in faccia.
Lui si avvicinò e mi baciò dolcemente.
Non sentivo nulla..era come se non ci stessimo davvero baciando.
Tutte l'emozioni che avevo provato con il bacio di Dylan..perché non le sentivo anche con lui?