150 KM.

21.

Dylan scese dall'auto nel vano tentativo di trovare qualche segnale per chiamare i soccorsi..ma niente.
Lo raggiunsi fuori dopo un ventina di minuti.
"Dylan..é inutile continuare,non c'é segnale. Avanti torna in macchina che sta cominciando a diluviare" dissi io prendendolo sotto braccio,in modo dolce,mentre lo scortavo nell'auto.
"Hai ragione. Non ci resta che aspettare qualche volante della polizia che ci aiuti a contattare i soccorsi" disse lui sconfortato
"Giusto!" esclamai positiva io.
Entrammo nella macchina due secondi prima che cominciasse una pioggia torrenziale.
Mi sedetti al mio posto e Dylan fece lo stesso.
Chiudemmo i finestrini e il silenzio piombó tra di noi.
Nonostante il mio gicchetto caldo,stavo letteralmente congelando,mi tremavano le ginocchia e battevo i denti rumorosamente.
Dylan se ne accorse e così si allungó verso i sedili posteriori e prese una sua enorme felpa e me la diede.
"Tieni" disse sorridendo ampiamente.
"Grazie" risposi con voce tremante mentre stringevo tra le mie dita il morbido tessuto che aveva l'odore di Dylan.
Indissai l'indumento e subito mi sentii meglio.
"La temperatuara é scesa di 10 gradi!" disse lui guardando il piccolo display della macchina.
"Cavolo,se continua così congeleremo" ironizzai io.
"Vieni qui" disse sorridendo mentre spalancava le sue possenti braccia.
Io senza esitsre mi ci tuffai dentro.
Mi sentii subito più al sicuro..come se io fossi stato un piccolo uccellino sperduto e quelle braccia il mio nido confortevole.
Chiusi gli occhi e mi lascia cullare dal suo respiro dolce.
Lentamente scesi nelle tenebre di un sonno rilassato.
Mi svegliai quando il sole era già basso e la pioggia era ormai cessata. Mi accorsi che lui..per tutto quel tempo era restato lì a guardarmi.
Saranno passate sei ore da quando mi ero addormentata..e lui era restato lì tutti quel tempo.
Continuava a farmi sentire sempre più speciale,sempre più unica..così alzai lo sguardo e incrociai il suo.
"Sei stato qui tutto questo tempo?" domandai con la voce assonnata.
"Sì" disse lui accennando un sorriso mentre si avvicinava verso di me.
Socchiusi gli occhi e lasciai che le sue morbide labbrs si posarono sulle mie in un bacio intenso.
Avevo bisogno di lui.
"Grazie" sussurrai riaprendo gli occhi e poggiando la fronte sulla sua.
"Grazie a te..perché finalemente ho trovato qualcuno che mi stà insegnando ad amare" sussuró lui prima di baciarmi nuovamente.