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Il sole era da poco tramontato, l'aria divenne più pungente e fresca sulla pelle.
Mi stavo ancora domandando su dove saremmo andati per la tanto attesa notte, fin quando Dylan parcheggiò l'auto in un piccolo campeggio.
"Aspetta qui" disse dandomi un veloce bacio sulla guancia
"Okay" sussurrai quando lui era ormai troppo lontano.
Si stava avviando verso una piccola segreteria o biglietteria.
Mi guardavo intorno completamente spaesata, vi era un bellismo bosco dove al suo interno c'erano svariate tende, sui folti rami degli alberi c'erano intrecciate tantissime lucine che rendevano il paesaggio davvero uno spettaclo. C'erano persone sedute fuori dalla propria tenda che guardavando le stelle, altre intente ad accendere un fuoco, altre ancora che cantavano e suonavano, altre che sonnecchiavano su una sdraio..
Era davvero un posto adorabile.
Sobbalzai quando sentii qualcuno bussare sul vetro dell'auto.
"Mi hai fatto prendere un colpo scemo" ammisi ridendo mentre mi portavo una mano sul petto.
Abbassai il finestrino per poter sentire meglio Dylan.
"Scusami" ridacchiò lui
"Dai su scendi" continuò.
"Che ci facciamo qui?" chiesi.
"Ricordi il posto speciale in cui saremmo dovuti restare?" domandò lui mentre apriva il mio sportello
"Mh mh" annuii
"Bhe, benvenuta al posto speciale" disse lui facendo come un inchino mentre io scendevo dall'auto.
Sgranai gli occhi e subito dopo lo abbracciai fortemente.
"Mio dio Dyl..é bellissimo" dissi con lo sguardo che brillava.
"Solo il meglio per te" rispse mentre mi accarezzava i capelli.
"Grazie" sussurrai stringendolo più forte.
"Prendiamo le coperte ed andaiamo alla nostra tenda" disse.
"Sì" risposi mentre mi affrettavo a prendere le coperte e le altre cose.
"Ho chiesto una delle migliori tende che avessero, cosí ci hanno assegnato una di quelle vicine alla riva del lago" annunciò mentre prendeva le ultime cose dalla macchina.
"Wow!" commentai sorridendo incredula.
Nessuno aveva mai fatto così tante cose carine per me.
Nella vita avevo solo conosciuto il dolore e la cattiveria delle persone.
Lui era l'unico a rendermi davvero felice..non perché mi faceva tutte queste belle sorprese, ma perché era riuscito a far entrare nella mi vita anche la felicità, che conobbi solamente grazie a lui.
In pochi giorni era riuscito a farmi amare ogni singola cosa di lui..non mi stancavo mai di guardarlo e di domandarmi cosa avessi fatto di così tanto speciale per meritarmi una persona cosí unica e sorprendente come lui.

150 KM.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora