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Il ragazzo si sedette sulla poltrona in pelle che si trovava esattamente di fronte a me.
"Va bene,vi ascolto" rispose in modo un po' preoccupato.
"Bene,io ed Aria abbiamo deciso di andare a vivere insieme." disse in un colpo secco.
Sentii Silvia sussultare.
Gli occhi di Matthew si spalancarono e i pugni si irrigidirono "Cosa? Aria é la MIA ragazza..cos'é questa assurdità?" sbraitó alzandosi in piedi.
"Matt..siediti,sentiamo cosa hanno da dire"
Lo tranquillzzó la madre.
"Aria!" disse guardandomi severamente.
Alzai lo sguardo timidamente e incrociai i suoi occhi.
"Che cosa significa tutto questo?" chiese.
"Matthew.. credo che-" feci un lungo respiro "..mi dispiace" mi sentivo uno schifo e non riuscivo neanche a formulare una frase di senso compiuto.
"Cosa ci vedi in lui di cosí tanto speciale?" sbottò lui furioso.
"Tutto" risposi.
"Tutto? Cosa?" Lanciò una furiosa occhiata al fratello "Senti Aria abbiamo chiuso!" affermò con voce dura.
Gli occhi mi pizzicarono appena,ma sapevo che era la cosa giusta..dopotutto avevo Lui .
Anche se sarebbe stato difficile,non importava. Bastava Lui.
Matthew si diresse a grandi falcate verso la porta d'accesso alla casa e se ne andò sbattendola.
Silvia,che fino a quel momento era stata in silenzio,si sedette accanto a me e disse "Ragazzi..ma cosa vi prende,lo so l'amore é pazzo..ma addirittura questo" disse con voce dolce mentre mi passava la mano sulla schiena come per confortarmi.
"Mamma..giuro,lei é LEI. Quella giusta mamma. Ricordi quando mi dicevi che un giorno l'avrei incontrata e che a quel punto avrei dovuto fare di tutto per farla mia?
Ecco io l'ho finalmente trovata..e non voglio lasciarla andare via per nessun motivo." disse mentre mi stringeva la mano.
A quelle parole il mio cuore cominciò a battere all'impazzata..tutto ciò che aveva detto mi aveva lasciata senza parole.
"Voglio aiutarvi" affermò la madre.
"Davvero?" domandai spalancando gli occhi.
"Sí. Per arrivare davvero a questo punto vuol dire che tenete molto al vostro rapporto,e chi sono io per impedirvi di essere felice?"
"Oddio mamma grazie" esultò Dylan mentre si alzava in piedi per abbracciarla.
Strinse dolcemente la donna a se e un enorme sorriso gli si stampò in faccia.
"Per quanto riguarda Mattehw,non preoccupatevi,ci penserò io."
Sorrisi dolcemente sentendo l'immensa dolcezza di Silvia.


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