17.

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Alle otto in punto suonó la fastidiosa sveglia.
Mi alzai dal letto e buttai uno sguardo alla parte opposta di esso dove vidi Matthew che dormiva come un ghiro.
In fretta mi lavai e mi vestii,scesi in cucina dove c'era Dylan già pronto per partire.
"Pronta?" chiese lui mettendo le mani in tasca.
"No ancora,devo salutare Matthew e prendere le ultime cose" sbuffai infilandomi una scarpa.
"Donne....pft" disse lui ridendo.
"Sta zitto" risi correndo nuovamente su per le scale.
Entrai di nuovo nell stanza dove il ragazzo dormiva ancora,ma come avrà fatto a non svegliarsi dopo tutto quel caos creato dalla sveglia?
Mi avvicinai a lui e mi chinai sul suo orecchio
"Matt,sto tornando a casa.
Mamma ha detto di tornare subito" mentii.
Lui fece qulche piccolo lamento prima di aprire gli occhi.
"Vai via?" sussurró con la voce impastata dal sonno.
"Si" risposi io
"Non voglio che te ne vai" brontoló lui
"Lo so,lo so. Ma devo tornare. Ti prometto che torneró a trovarti"
"Okay,ma dammi un bacio piccola" disse sorridendo
"Okay" mi chinai sulle sue labbra e gli diedi un banale bacio a stampo.
Raccolsi lo zaino contenente i vestiti e scesi saltellando le scale.
"Pronta!" esclamai sorridendo al ragazzo mentre chiudevo la zip del mio caldo giacchetto.
"Prego" disse lui facendo un'inchino mentre apriva la porta.
Ci avviammo al garage,Dylan lo aprì ed entrammo.
Il ragazzo sbloccó la serratura della Ford grigia.
"So che non é un granché..ma la usiamo solo ed esclusivamente per le emergenze" rise nervosamente prima di aprimi la portiera.
"É perfetta,sta tranquillo" sorrisi sedendomi al posto del passeggero.
"Sono contento che ti piaccia" rispose lui recandosi al suo posto.
Mise in moto la macchina che dopo qualche rombo si accese.
Uscimmo dal garage vidi le belle ville scorrere lentamente sotto i nostri occhi.
"Si parteee" cercó di sdrammatizzare lui.
Accennai un sorriso malinconico.
"Scusami" disse portando il suo sguardo si di me.
"Non c'é bisogno che ti scusi..anzi,ti ringrazio per tutto quello che stai facendo per me" risposi con voce dolce.
"Farei di tutto per te"
Quella confessione mi lascio a bocca aperta,nessuno me l'aveva mai detto..neanche Matthew.
"Grazie" risposi mettendo una mano sul suo braccio.
"Figurati Aria!" disse prendendo la mia mano che successivamente intrecció con la mia.
A quel piccolo gesto le guance mi diventarono di fuoco e lo stomaco era in sobbuglio.

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