*what do you mean? Heey,when you don't want me to move,but you tell me to go*
What do you mean?-justin bieberSOPHIA
Aprii il messaggio,il mio cuore smise di battere per alcuni secondi quando lessi il contenuto.
<<ciao Sofi,è da tanto che non ti scrivo,forse tu ti sarai dimenticata di me,forse sarai andata avanti da quel giorno,ma io no. Io non mi sono dimenticato di te,non sono andato avanti,ogni cosa adesso parla di te. Lo so,sono stato uno stupido a tradirti,ma non so che mi è preso quella sera. Ti chiedo nuovamente scusa. Sai,mi farebbe piacere incontrarti uno di questi giorni,possibilmente prima che cominci la scuola. Andrea>>
Non potevo credere a ciò che avevo appena letto,non potevo credere alle parole che erano scritte su quel messaggio,non potevo credere che mi aveva scritto.
Rilessi il messaggio un paio di volte prima di capacitarmi del fatto che quel messaggio era suo. Cosa dovevo fare?dovevo rispondergli? Decisi di chiamare la Nicole.
*cosa?*urló la ragazza dall'altro capo del telefono.
*hai capito bene,mi ha appena mandato un messaggio*risposi sospirando.
*gli hai risposto?*
*no,ancora no. Che devo fare?ti prego aiutami* ero nel casino più totale.
*non essere precipitosa,semmai aspetta nel rispondergli. E poi,sarà serio?*
*non lo so. Non so nemmeno il perchè abbia ancora il mio numero*
*mi mandi gli screen del messaggio su whatsapp?*
*si*
Terminai la telefonata e le mandai i messaggi. Aveva ragione Andrea,io ero andata avanti,ma non ero riuscita a dimenticarlo. Presi una decisione.
*sai che faccio?* scrissi alla Nicole.
*cosa?non mi dire che gli scriverai*
*esatto*
*no aspetta,tu non puoi,ti ha fatto soffrire,ti ha tradito,ha baciato un'altra,sei davvero sicura di volergli rispondere?*
*si*dissi con un sospiro e cercando di convincere me stessa.
*tu sei malata,fa come vuoi,ma non venire da me quando ti farà piangere di nuovo*terminó la conversazione con quella frase. Aveva ragione,non dovevo rispondergli,ma cosa avrei fatto a settembre quando lo avrei rivisto a scuola? Il mio cervello diceva di lasciar perdere,e il mio cuore diceva di rispondergli. A chi dar retta?beh,al cuore non si comanda.
Digitai sulla tastiera dei messaggi per rispondergli quando la porta si spalancó all'improvviso.
-*ma ti sembra il modo di entrare?si bussa-*dissi bruscamente al ragazzo.
-*ehi,calmati bambolina,siamo fratelli,non siamo estranei-*la sua voce cazzo,mi mandava in tilt.
-*fratelli non proprio e bambolina lo dici a qualcun'altra.Ora esci per favore-*replicai avvicinandomi alla porta.
-*e perchè mai me ne dovrei andare?-*disse con tono persistente. Avrei preferito un bimbo come fratello piuttosto che un ragazzo strafottente.
-*perché devo fare una cosa-*
-*che cosa?-*disse leccandosi le labbra.
-*non ti interessa-*stavo diventando rossa.
-*va bene,me ne vado-* si avvicinó a me e mi accarezzó una guancia. Perchè faceva così?lo odiavo.
Dopo che Benjamin andó fuori dalla camera mi sedetti sul letto,e ripresi ciò che stavo facendo.
<<ciao Andrea,va bene,ci possiamo incontrare domani se vuoi. Alle 4:00 davanti alla scout?>> inviai il messaggio. Ero confusa,perchè voleva incontrarmi. Voleva tornare con me? Voleva rimediare ai suoi sbagli? Mi stavo facendo troppe domande.
<<alle 4:00 alla scout mi sembra perfetto,allora ci vediamo domani>>.
Il messaggio arrivó in fretta,forse aveva il telefono a portata di mano. Spensi il telefono e lo buttai sul letto. Andrea,quel nome mi rimbombava nella testa. Stavano succedendo troppe cose insieme,Benjamin,Andrea,il messaggio,l'incontro,mi era venuto mal di testa. A proposito di Benjamin,ma era nel suo dna,essere così strafottente e stronzo?chissà se mi sarei mai abituata alla sua presenza.BENJI
Mi piaceva mettere a disagio la Sophia,con lei era così semplice farla arrossire. Era una brava ragazza,chissà se aveva mai fatto qualcosa di male.
Feci per prendere il mio telefono ma mi accorsi che non era nel salotto,così mi ricordai che era a caricare,tra l'altro in camera,dove c'era Sophia.
Mi alzai dal divano e mi diressi in camera,aprii piano la porta quando mi ritrovai davanti una scena molto carina. Sul mio viso si fece spazio un sorriso molto malizioso,era impossibile non farne uno quando guardavo mia "sorella". Era senza maglia e senza pantaloncini,insomma,era in intimo,era uno spettacolo davanti ai miei occhi.
-*ma che bel bocconcino che sei-*
-*Benjamin-*mi urló contro la ragazza diventando rossa e tirandomi dietro un cuscino che fortunatamente schivai e feci una risatina.
-*se ti prendo t'ammazzo-*disse Sophia in modo duro fissandomi negli occhi.
-*addirittura,so che vorresti essere fra le mie braccia adesso-*
-*chi te lo fa pensare?-*
-*dai,ho avuto tutte le ragazze che volevo-*
-*si ma non significa che avrai anche me. E poi che c'entra?-*
Sorrisi,molto maliziosamente in verità.
-*smettila cazzo. Non provarci con me se no lo dico a mamma-*
-*è una minaccia?-*
-*quanto ti odio-*.
Uscii dalla camera ridendo,era uno spasso quella ragazza.okei,non è un gran che come capitolo😓scusate xxx
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Soli nell'infinito B.M//#WATTYS2016
FanfictionLui un ragazzo strafottente,stronzo e bullo. Lei una ragazza dolce,sensibile e affettuosa. Lui cresciuto in un orfanotrofio. Lei cresciuta in un'amorevole famiglia. Lui-Benjamin Mascolo Lei-Sophia Crawford Questa è la storia di odio,amore e distanza.