*all I can do,is say this arms are made for holding you*
One direction-18SOPHIA
quella sera saremmo dovuti andare a cena fuori assieme ai nostri genitori,così andai in camera a decidere cosa mi sarei dovuta mettere. Dopo la conversazione che avevo tenuto poche ore prima con Benjamin capii che non era proprio del tutto stronzo,ma capii che anche lui era dolce e sensibile e che aveva solo bisogno di qualcuno che lo capisse.
-*ti lavi prima tu o io?-*chiese Benji tirando fuori dall'armadio una maglia bianca.
-*io se non ti dispiace-*risposi guardandolo negli occhi verdi.
-*no figurati-*era così dolce. Adoravo il fatto che finalmente le cose tra noi si erano risolte e che non litigavamo più.
Presi dall'armadio una gonna nera un po larga e una maglietta corta bordò,giusto che arrivasse all'altezza dell'elastico della gonna.
Fatto ciò andai in bagno a lavarmi.
Mentre ero sotto la doccia mi venne da pensare a Benji,di come ogni volta che gli stavo vicino,che mi parlava,che mi guardava tremavo,e di come,ogni volta che mi sfiorava avevo i brividi. Un pensiero mi attraversó la mente. Che mi stavo innamorando di lui? Nah,impossibile,innamorarsi del proprio fratello? Risi,ma poi pensai che lui non era mio fratello,che non eravamo dello stesso sangue,lui per me era un estraneo e che mi potevo benissimo innamorare di lui.
Finii di fare la doccia,mi misi l'accappatoio e uscii dal bagno,per poter permettere a Benji di usufruirne.
-*il bagno è tutto tuo-*dissi.
-*vado-* rispose prendendo non so che dal comodino vicino al suo letto.
Appena se ne andó dalla camera chiusi la porta a chiave.
-*cazzo l'asciugacapelli è in bagno-*
dissi mettendomi una mano in fronte.
Uscii dalla camera,ma non potevo entrare dentro al bagno,così aspettai fuori,con i capelli gocciolanti e l'accappatoio addosso.
Alcuni minuti più tardi la porta del bagno si aprii,mostrando Benjamin in accappatoio blu e asciugandosi i capelli con un asciugamano.
-*si?-* chiese tutto bagnato.
-*beh ecco io...-*mi sentivo una scema,stavo sbavando dietro ad un ragazzo in accappatoio appena uscito dalla doccia,beh però quel ragazzo era Benjamin.
-*mi servirebbe l'asciugacapelli-*dissi indicando il bagno.
-*oh direi che è dentro il mobile sotto il lavandino-*
-*ok,grazie-*dissi per poi rifugiarmi in bagno. Era così bello,così perfetto.
Presi l'asciugacapelli e l'azionai.
Dopo poco avevo i capelli asciutti.
-*Ben posso?-*dissi bussando alla porta.
-*si si,entra-*
Girai la maniglia ed entrai,notando che Benjamin si doveva ancora mettere la maglia. Ma perchè ogni volta lo dovevo vedere senza maglia?
-*io mi dovrei vestire-* chissà come mi avrebbe risposto.
-*si ora esco,ti aspetto giu-* disse prendendo il cellulare.
Notai il modo in cui si era vestito ed era a dir poco da urlo. Aveva indossato un jeans scuro con i risvolti,dei mocassini neri,una maglia bianca con una collana e una giacca di pelle nera. Il ciuffo sparato in aria e un litro di profumo lo incorniciava. Era perfetto.
Uscì dalla camera chiudendo la porta,così mi preparai.
Dopo che ebbi finito scesi al piano inferiore,dove c'erano mamma,papà e Benji ad aspettarmi.
-*wow,sei bellissima-*disse Benjamin al mio orecchio sottovoce.
Il suo fiato a contatto con la mia pelle lasció una serie di brividi lungo la mia schiena,ma poi mi lasciai scappare un sorriso.BENJI
Arrivammo all'agriturismo in pochissimo tempo,Sophia era bellissima,era di una bellezza al di fuori del comune.
Il posto in cui ci trovavamo era davvero bello,si poteva mangiare sia dentro che fuori,e all'esterno c'era un piccolo laghetto con dei pesciolini con sopra un piccolo ponticello.
Ci sedemmo al tavolo da papà ordinato e mi sedetti di fianco a Sophia.
Non riuscivo a non smettere di guardarla.
La serata si prospettava in modo magnifico,ma non so il perchè avevo il desiderio di rimanere un po da solo con mia "sorella". Ero sempre più convinto che mi stavo innamorando di lei,quella ragazza faceva una brutta pressione su di me. Ma agli occhi delle persone era mia sorella,e io suo fratello,quindi c'era poco da fare.
Mangiammo tra una risata e l'altra,tra una battuta e l'altra e parlammo di varie cose.
Il suono della risata della ragazza che si trovava di fronte a me era una dolce melodia per le mie orecchie e il suo sorriso era un invidia.
-*mamma devo fare una telefonata posso alzarmi?-* chiese ad un tratto.
-*si certo-*acconsentì sua madre.
-*mi alzó anche io,vado a fare un giro-*dissi.
-*va bene-*
A chi doveva chiamare?
Vidi la ragazza andarsi a sedere su una panchina,prendendo fuori il telefono.
-*ehi,che fai?-*gli chiesi.
-*volevo chiamare la Nicole,ma mi sono accorta che non ho soldi nel telefono-*
-*io l'ho dimenticato a casa-*dissi mettendomi una mano fra i capelli. In realtà non era vero,l'avevo detto solo per fa si che noi due avessimo una conversazione.
Mi sedetti affianco a lei,assaporando il profumo che si era spruzzata alcune ore prima.
Era così bella al chiaro di luna,avevo una voglia matta di baciarla.
-*tra un po comincia la scuola-*dissi.
-*già,e io non ho ancora finito i compiti-*
-*ah pensa a me che dovrò recuperare tutto il programma di terza-*
-*condoglianze-*rispose tra un sorrisetto.
-*ah grazie-* dissi guardandola sorridere.
-*ti aiuterò,non ti preoccupare-*
-*grazie-*
-*figurati-*ancora quel sorriso,se ne avesse fatto un altro avrei finito per baciarla.
Mi ricordo che quando ero all'orfanotrofio i miei amici mi dissero che per far innamorare una ragazza dovevo farla ridere,il problema era che mi stavo innamorando io di lei.
-*preoccupata?-*
-*per cosa?-*
-*per il primo giorno quando rivedrai Andrea-*
-*per favore non nominare quel nome-*disse guardando da un altra parte.
-*scusa. Però secondo me è un cretino-*
-*perché?-*
-*perché dai,chi è che parlerebbe così ad una ragazza?solo un cretino potrebbe farlo,infatti lui è un
cretino-*. Rise e io a quel punto non potei resistere,l'attirai verso di me e la baciai,con tutta la forza che avevo,con tutta la passione e il desiderio che si può immaginare. La baciai così forte tanto da farmi male alle labbra.
Ci staccammo,guardandoci negli occhi e restando in silenzio,lei,le labbra rosse e gonfie e gli occhi sbarrati,io,labbra in fiamme e incredulo di ciò che avevo appena fatto. Mi sarei aspettato di tutto in quel momento,persino uno schiaffio,che però non arrivó.
-*ma...-*era l'unica cosa che lei aveva detto,dopo di che se ne andò.
Mi misi le mani fra i capelli,appoggiando i gomiti sulle gambe.
-*cazzo ho fatto?-*dissi. Avevo rovinato tutto,ora che eravamo riusciti ad andare d'accordo avevo rovinato tutto.
Mi alzai dalla panchina,dirigendomi al tavolo.
-*Sophia?-*chiesi non vedendola seduta.
-*è andata in macchina,ha detto di non stare bene-*rispose suo padre.
Volevo andare da lei e dirle che avevo sbagliato,ma mi avrebbe preso a pesci in faccia,così decisi di rimanere li e sedermi.
-*è successo qualcosa?-*chiese papà.
-*niente-*
Perchè?perché l'avevo baciata? Aspetta,mi ero innamorato di lei,per questo l'avevo baciata.
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Soli nell'infinito B.M//#WATTYS2016
FanfictionLui un ragazzo strafottente,stronzo e bullo. Lei una ragazza dolce,sensibile e affettuosa. Lui cresciuto in un orfanotrofio. Lei cresciuta in un'amorevole famiglia. Lui-Benjamin Mascolo Lei-Sophia Crawford Questa è la storia di odio,amore e distanza.