CAPITOLO 9

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SOPHIA

Aprii lentamente gli occhi,notando che la mia sveglia segnava le otto e mezza. Mi stiracchiai e rimasi in quel morbido letto,sotto le lenzuola fresche,che profumavano di ammorbidente.
Guardai fuori dalla finestra e capii che si prospettava una bellissima giornata.
Ripensai a ciò che era successo la sera prima:io,Benji,panchina,stelle,bacio.
Mi aveva davvero baciata?Benjamin,mio "fratello" aveva davvero fatto ciò?
Mi portai una mano sulla fronte,incapace di credere a ciò.
-*Sofi,ti devo parlare-*disse una voce da dietro la porta. Capii subito che era Benji,che fare?
-*ehm...si aspetta che ti vengo ad aprire-*mi alzai dal letto e andai verso la porta. Volevo davvero parlare con lui? Volevo davvero affrontare un argomento del genere?
Mi fermai e riportati la mente a ieri sera.
A dirla tutta mi aveva fatto piacere quel bacio,avevo provato una sensazione strana,mi ricordo che chiusi gli occhi per godermi quel momento,proprio come si fa nei film.
-*sophia?-*mi chiamó,riportandomi alla realtà.
Aprii la porta e mi si mostró Benjamin,ancora in pigiama,assonnato e con il ciuffo un po all'ingiù.
-*posso?-*
-*che?-*
-*posso entrare?-*
-*oh si,scusa è che non avevo capito-*. Ok,l'imbarazzo era cominciato.
Il ragazzo si sedette sul letto a gambe incrociate,passandosi una mano fra i suoi bellissimi capelli castani.
-*scusa per il bacio-*esordì abbassando lo sguardo.
Mi andai a sedere a fianco lui,non sapevo che dire.
-*non volevo,è solo che quando sei scoppiata a ridere io non ci ho più visto. Ok lo ammetto, mi piaci, mi sto innamorando di te,forse mi prenderai per pazzo,ma quando sto con te mi sento strano,e non mi importa se adesso siamo "fratelli",se agli occhi di mamma, papà e gli altri siamo "fratelli",non mi interessa se sono in questa casa da un paio di settimane,io provo qualcosa per te,qualcosa di forte,qualcosa che mi fa battere il cuore e mi fa ingarbugliare lo stomaco,prendimi a schiaffi se vuoi,sbattimi fuori a calci in culo dalla camera se serve,ma ti prego,non allontanarmi da te-*
Diceva quelle cose come un bimbo indifeso,come non amarlo?
-*ben?-*lo chiamai.
-*si?-*alzó lo sguardo,e notai gli occhi un po rossi.
Mi buttai su di lui e lo baciai,come aveva fatto ieri sera lui con me,lo strinsi forte a me e lui mi strinse forte a se,le sue mani sui miei fianchi,le mie mani che vagano nei suoi capelli. Sentii la sua lingua nella mia bocca e non potei fare a meno di lasciarlo fare. Era così bello quel momento,ma come sempre ogni cosa ha una fine.
-*ragazzi siete svegli?-*disse a gran voce mia madre.
Ci staccammo da quel bacio,facendo scocchiare le nostre labbra,ci guardammo negli occhi,con le labbra gonfie e ci scappó un sorriso. Capimmo che da quel momento la nostra vita cambió,in meglio.
-*oh siete qui,dai scendete,prima che vostro padre non si mangi tutto-*ci annuncio nostra madre anche lei ancora in pigiama.
-*arriviamo-*rispose Benjamin.
Quando la donna se ne andó Benji si alzó in piedi e mi porse la mano.
-*mia principessa,andiamo a mangiare?-*
-*ma che galantuomo che sei Benjamin Crawford-*dissi poggiando la mia mano nella sua.
Mi attirò a se,cingendomi la vita con un braccio.
-*non lo dobbiamo dire a nessuno-* esclamó in un sussurro.
-*a nessuno-*
-*sarà il nostro piccolo segreto ok?-*
-*ok-*.
Quell *ok* mi fece pensare al libro "colpa delle stelle"che amavo tanto.
Scendemmo dalle scale per andare in cucina,ci comportammo normalmente,come se nulla fosse. Se gli avessimo detto che ci eravamo baciati e che stavamo in teoria insieme non avrebbero capito.
-*dopo vado a fare la spesa,chi vuole venire con me?-*annunció papà.
-*vengo io-*rispose Benjamin.
-*così ne approfitto per prendere le ultime cose che servono per la scuola-* continuó addentando un cornetto al cioccolato.
Io e Ben ci scambiammo un'occhiata veloce.
Stavamo correndo troppo? Forse.
Ma ero pronta ad affrontare questo rischio.
Quando finii di mangiare andai in cameretta e chiamai Nicole,lei era l'unica a cui potevo dirlo.
*NICHI NON CI CREDERAI MAI*
*buongiorno anche a te tesoro*
*oh si,buongiorno,tornando a noi,IO,BEN,NOI*
*che?cosa?parla cazzo*
Emisi un urletto.
*che cazzo ti sei fumata?*
*ok adesso ti spiego*
*sarebbe anche ora*
*io e ben ci siamo baciati* non potei contenermi dalla gioia così emisi un altro urlo.
*la finisci di gridare,non voglio perdere i timpani,ma chi è ben?*
*BENJAMIN*
*oh Gesù Cristo,sei seria?*
*SIII*
Silenzio.
*nichi?*
*FINALMENTE,PENSAVO DI DOVER DIVENTARE VECCHIA PER FAR SI CHE TU MI DICESSI UNA COSA DEL GENERE,racconta*
Quella volta,quella che tra un po non ci rimetteva l'udito ero io.
Con calma,per modo di dire le raccontai tutto.
*bene bene,mi piace sta cosa*
*si ma non lo sa nessuno e nessuno lo deve sapere,quindi guai a te se parli*
*uffa,non posso nemmeno sclerare per la mia ship*
*ma non avevi detto delle settimane fa che ti stava antipatico?*
*amica tutto può cambiare nel giro di giorni o settimane*
*ohhh*dissi sarcastica.
*tranquilla non lo dico a nessuno,fidati di me. Ma voi vi amate?*
*sssi*
*come sssi?cosa provi te per lui e viceversa?*
*lui per me prova tanto,me l'ha detto,e anche io per lui provo tanto*
*aww che carini,la mia ship*
*ma veh che non siamo mica una coppia famosa*
*si vabbe,BOPHIA* gridó ad un tratto.
*bophia che?cos'è?*
*il nome della ship*
*si ok,ciao Nichi,ciao*
Chiusi la chiamata e mi buttai sul letto,ero felice,estremamente felice.
Ora tutto quello che ci rimaneva da fare era tenerlo nascosto a tutti,sopratutto ai miei,se no sarebbero guai,e poi,boh.

Soli nell'infinito B.M//#WATTYS2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora