"Vivere d'illusioni in un mondo pieno di delusioni"
Cit.SOPHIA
"In che senso?"mi domandó Nicole.
"Nel senso che sono morta non appena arrivo a casa"dissi sbuffando.
"Ma si può sapere chi ti ha mandato il messaggio?"
"Mia madre"
"E quindi?"chiese la mora alzando un sopracciglio.
"Un dobbiamo parlare può significare un sacco di cose"continuó poi.
"Eh appunto"dissi guardandola con occhi spaventati.
"Oh merda"esclamó.
"Pensi che hanno scoperto tutto?"
"Non credo. Io e Benji stiamo facendo di tutto per tener nascosta la nostra relazione"esclamai.
"Speriamo che sia una scemenza"
"Gia,lo spero".
Guardai la lavagna,quella parete nera dove c'erano scritti un sacco di numeri e di esempi. In quel momento non ci stavo capendo nulla,il mio cervello era come in tilt.
Feci lo screen al messaggio e lo inviai a Benji.
Non ricevetti nessuna risposta.
"Chi è stonex?"chiese una voce dietro di me.
"Nessuno che ti riguardi"dissi scocciata.
"Oh avanti Crawford,dimmelo"
"Ti fai i cazzi tuoi Igor?"
"Scusa ma sai,leggere un nome del genere con affianco un cuore non è da tutti giorni. È il tuo fidanzato?"era così seccante quel ragazzo.
"No"risposi secca.
"E allora chi è?"ripetè.
"Oh la pianti?"esordì Nicole.
"Ma che vuoi?non sto mica parlando con te veh"
"Sempre a farsi i cazzi degli altri tu eh?". Dopo quella frase Igor stette zitto.
"Stonex?"disse poi Nicole.
"Benjamin"risposi guardandola e sorridendo.
"Si l'avevo capito.Ma...che significa esattamente?"
"Stonato"risi.
"Interessante"
"È il soprannome che ho dato a Benji ieri".
"Voi due siete strani"sorrise.
Si eravamo strani,ma almeno ci completavamo.
Non ricevetti alcuna risposta,così spensi il telefono.
"Preoccupata?"chiese poi la mia migliore amica.
"Si e anche molto".
"Crawford,interrogata assieme a Ferrari"gridó la professoressa.
"Prof ma perchè?"chiesi.
"Perchè da quando è cominciata la lezione parlate senza sosta,alla lavagna su"
"Fantastico"disse Nicole.
Andammo alla lavagna e sentii vibrare il telefono nella tasca destra dei jeans.
Forse era Benji.
Dopo vari minuti di interrogazione tornammo a posto.
"E ora vedete di stare attente"esordì la professoressa.
"Si prof"risposi io per tutte e due.
Presi il telefono in mano e lessi il messaggio che Benjamin mi aveva mandato.
*sta tranquilla topa. Andrà tutto bene*
*speriamo Benji,ho così tanta paura*scrissi.
*ricordati,finché stiamo insieme non dovremo avere paura*
*è il dopo che mi spaventa*
*forza e coraggio Sofi❤️*
*si forza e coraggio,dopo aprile viene maggio😒*
*mi stai prendendo per il culo per caso?*
*forse*
*ricordati che ti amo*
*ti amo anche io*digitai.
"E quel sorriso?"chiese Nicole.
"Benjamin"
"Siete così dolci".
"Gia". Misi il telefono dentro lo zaino e cominciai ad ascoltare la lezione o meglio,provai ad ascoltarla,perchè mi misi a scarabbocchiare sul diario frasi,parole e disegnini.BENJI
"Faresti meglio a dirle tutto"disse Fede.
"Non è facile fede"risposi.
"Lo so. Ma non credi che se non glielo dici e lo verrà a sapere da un altra persona si complicherebbe tutto?"
Non risposi,mi limitai a sospirare.
"E che mi dici di quel messaggio?"continuó poi.
Anche qui non risposi. Non avevo nulla da dire,ero preoccupato,molto preoccupato.
"Oh genio rispondi"Fede mi scosse la spalla,facendomi riportare nel mondo reale.
"Uffa Fede non lo so ok?ho il cervello in tilt"risposi.
"Chiamami oggi,così mi aggiorni"disse il moro.
"Va bene". La lezione era noiosa,tutto quanto era noioso.
Ma grazie a Dio,dieci minuti dopo suonó la campanella della ricreazione.
"Io vado da Sophia,vieni?"chiesi a Federico.
"Si arrivo".
Uscimmo dalla classe,i corridoi in quel momento straripavano di studenti,chi chiacchierava,chi rideva,chi scherzava,chi andava fuori in cortile,chi mangiava e le macchinette,beh...le macchinette come ogni cosa che si rispetti erano sacro sante per gli studenti,quindi venivano svuotate da loro.
Raggiunsi la classe della mia ragazza.
"Sofi vieni a fare un giro?"chiesi non appena la vidi in classe parlare con le sue amiche.
"Ciao Benji,si arrivo"il suo sorriso era così luminoso,così pieno di vita.
Non appena mi si avvicinó feci per darle un bacio sulle labbra,ma lei giustamente si scansó.
"No Ben"disse in tono pacato.
"Si scusa hai ragione"risposi passandomi una mano fra i capelli.
"Ciao Sofi"
"Ciao Fede. La Nichi è andata a prendere da mangiare."esclamó Sophia con un sorriso.
"Oh"rispose Rossi accennando un sorriso timido sul volto.
"Noi intanto andiamo fuori,"dissi prendendo per mano Sophia.
"Dopo arriviamo"
"Si Fede"rispose Sophia.
Non c'era molto freddo fuori,si stava bene,il cielo era azzurro e ricoperto da tante nuvole bianche simili a zucchero filato.
"E se quel messaggio volesse dire..."cominció Sophia.
"No,niente se e niente ma. Quel messaggio non vuole dire proprio nulla"dissi quella frase piu per convincere me stesso e calciai un sassolino.
"Si ma dobbiamo mettere in discussione tutto"replicó la ragazza.
"Sofi io e te stiamo facendo di tutto per non dare nell'occhio"mi appoggiai al muretto e incrociai le braccia sospirando.
"Perchè il mondo ce l'ha con noi?"chiese ingenuamente.
"Non lo so. So solo che mi sembra di vivere dentro un film o una di quelle stupide fanfiction"
"Non sono stupide le fanfiction mio caro Benjamin"disse lei in tono rimproveratorio.
"Dettagli"feci spallucce.
Si mise al mio fianco e appoggió la testa suo mio petto,avevamo la stessa età,ma per lei era piccola e mi sentivo in dovere di proteggerla.
"Ascolta qua"tirai fuori il telefono e andai su youtube.
Feci partire una canzone che a lei piaceva molto: Little Things.
"Ti piace?"le chiesi.
"L'adoro"canticchiava quella canzone come se fosse la sua,come se volesse far impregnare il suo cuore di quelle parole e di quella dolce melodia.
Era uno spettacolo per gli occhi guardarla.
"È così bella questa canzone"disse poi non appena finì.
"Gia". L'abbracciai e le diedi un veloce bacio sulle labbra morbide.
"È suonata la campanella,andiamo"disse poi.
Ci dirigemmo nell'edificio e trovammo Fede e Nicole attaccati al termo a parlare e a sorridere.
"Love is in the air"dissi sorridendo.
"Ti piace proprio eh questa frase?"mi chiese.
"Gia".
Sorpassammo i due piccioncini e accompagnai Sophia in classe,sotto gli occhi attenti di Andrea.
"Ciao principe"disse.
"Ciao principessa"dissi.
Tornai in classe sorridente. Niente poteva buttarmi giu con il suo amore.In questa fanfiction c'è un po di me e della mia vita,i nomi dell'ex fidanzato di Sophia non è a caso,ma preciso,i nomi degli amici di Benji e Fede anche quelli non sono a caso,ma precisi;proprio perchè qui dentro c'è un po di me!
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Soli nell'infinito B.M//#WATTYS2016
FanfictionLui un ragazzo strafottente,stronzo e bullo. Lei una ragazza dolce,sensibile e affettuosa. Lui cresciuto in un orfanotrofio. Lei cresciuta in un'amorevole famiglia. Lui-Benjamin Mascolo Lei-Sophia Crawford Questa è la storia di odio,amore e distanza.