*Se stiamo insieme,di paura non ne avró,ti porteró,al centro del mondo,andata senza ritorno e ora vieni con me*
New York- Benji e FedeBENJI
*wow fratello*disse Federico passandosi una mano fra i capelli.
*che casino*aggiunsi.
*a parte,è che...*lasció la frase a metà.
*è che?*
*è che è strano*mi guardó.
*gia*sospirai.
*peró lei è il casino più bello della mia vita*sorrisi a quella frase e alzai lo sguardo verso il cielo,pensando a lei.
*parli di lei con tanta dolcezza*esclamó Fede.
*la amo troppo,e non voglio che nessuno me la porti via. Al solo pensiero che qualcuno o qualcosa ci possa separare mi sale l'angoscia*
*dai Benji,andrà tutto bene. Fidati,e poi ci sono io. Siamo amici no?*il moro sorrise.
*si Fede,siamo amici*ero felice di aver trovato in quella classe un ragazzo come lui. Federico Rossi era la dolcezza in persona,tralasciando il fatto che quando si annoiava emetteva suoni strani per rompere a volte il silenzio,era forte come ragazzo,sapeva farsi voler bene.
*non diró nulla a nessuno*
*grazie Fede*.
*figurati Ben,a questo servono gli amici no?*
Gli diedi una pacca sulla spalla e ci incamminammo verso casa.
*io sono arrivato*dissi sul vialetto di casa.
*ci vediamo domani a scuola Crawford*
*ciao Rossi*.
Entrai in casa,sentendo un'aria pesante.
*Sophia?*chiesi a Francesco.
*è in camera sua*disse con tono acido.
*mh*salii le scale e andai in camera della mia ragazza.
*Sophia?*chiamai senza ricevere risposta.
*Sofi?*riprovai a chiamarla ma nulla.
Decisi così di entrare in camera sua.
Stava dormendo,era così bella e dolce quando dormiva. Mi sedetti sul letto di fianco a lei,accarezzandole una guancia. Mi aveva cambiato la vita,mi aveva trasformato,da cattivo ragazzo a bravo ragazzo. Se i Crawford non mi avessero mai adottato,se non avessi mai incontrato Sophia non so che fine avrei fatto.
*Ben?*mugoló.
*si piccola,sono io*dissi sorridendole.
Lei si alzó,mostrando sul suo volto segni neri di mascara e eye-liner.
*hai pianto?*chiesi con tono interrogatorio.
*no. Lascia stare*disse lei spostandosi i capelli dal volto.
*no,io non lascio stare. Chi ti ha fatto piangere?*
*Ben lascia perdere*
*Sophia no,se vogliamo affrontare questo mondo insieme bisogna che ci dobbiamo dire tutto e aiutarci*
Lei a quella frase alzó i suoi occhi marroni e li fece incrociare con i mie verdi. I suoi occhi erano una calamita per me,ogni volta che si incrociavano i nostri sguardi, nello stomaco sentivo elefanti,altro che farfalle.
Istintivamente l'abbracciai,come se quell'abbraccio potesse risolvere ogni cosa.
*voglio andarmene di qui*aggiunse lei.
*e dove vorresti andare?*chiesi mentre le accarezzavo i capelli.
*non lo so,da qualsiasi parte,basta che sto con te*. Sapeva essere così dolce.
*ti porterei anche sulla luna se avessi la possibilità*ci sdraiammo sul letto,abbracciati,stretti l'uno all'altra.
*ho paura*esclamó lei.
*anche io Sofi,anche io*sapevo a cosa si riferiva ed io ero terribilmente spaventato da quello che stava pensando.
*peró se stiamo insieme, di paura non ne dovremo avere*notai un sorriso e la cosa mi rasserenò.
Quanto avremo dovuto ancora soffrire?Bisognerebbe scrivere un libro sulla nostra storia: "due ragazzi,estranei ai loro occhi ma fratello agli occhi altrui. Due ragazzi innamorati segretamente,perchè paurosi di ciò che può dire la società. Combattono il mondo mano nella mano,alla ricerca della felicità"
Sarebbe una figata farlo.
*sai Sofi,la nostra storia è simile a quella di Romeo e Giulietta*aggiunsi sorridendo.
*perché?*rispose lei accoccolata fra le mie braccia,dove si sentiva al sicuro.
*beh,loro due non potevano stare insieme giusto?*
*giusto*
*e nemmeno noi possiamo*
*si ma loro appartenevano a due famiglie diverse*
*lo so,infatti questa è l'unica differenza tra noi e loro. Certo,appartenevano come hai detto tu a due famiglie diverse,ma nel loro cuore si appartenevano l'un l'altro,proprio come io e te*
*si ma poi crepano tutti e due*
*ecco un altra differenza,che noi non moriremo*la guardai e sorrisi.
*che scemo che sei*sorrise.
*si beh,ci sono molte differenze però...*
*si Ben*disse sarcastica.
Rimanemmo in silenzio,ma non un silenzio imbarazzante,uno di quelli piacevoli.
Sentii vibrare la tasca del telefono,tirai fuori l'apparecchio e...
*cazzo*imprecai a bassa voce.
*cosa?*chiese Sophia.
*no niente,domani...domani c'è l'interrogazione di storia e io non ho studiato*
*ah. Beh se vuoi ti aiuto*
*si,semmai dopo*
Mentii,l'indomani non avrei avuto l'interrogazione,il messaggio era di Laura.
Eccola che tornava alla riscossa.
Spensi il telefono,ma perchè tutte a me?SOPHIA
Tra le sue braccia mi sentivo al sicuro,come se stare con lui potesse risolvere ogni dannato problema. Ma purtroppo non era così. Dovevo vedere in faccia la realtà,anche se dura. Mi alzai dal letto e mi diressi verso la finestra.
*come vorrei essere libera come quegli uccellini*esclamai sospirando.
Ben a sua volta si alzó dal letto e mi venne ad abbracciare da dietro. Amavo quando lo faceva.
Perchè non potevamo essere come una coppia di innamorati qualsiasi?
Perchè non potevamo amarci liberamente? Perchè la società doveva opprimere?
*benji,mi vado a fare una doccia*dissi alzandomi dal letto.
*vengo anche io*rispose seguendomi.
*scusa?*chiesi voltandomi verso di lui.
*hai capito bene*fece un espressione maliziosa.
*oh no caro Mascolo*. Mi voltai e andai a prendere l'intimo dal cassetto dell'armadio per mettermeli poi dopo aver fatto la doccia.
*sai,vorrei tanto vederti vestita di niente*sussurró nel mio orecchio questa frase,provocandomi una seria di brividi lungo la schiena.
*Benji,Benji,Benji*mi voltai verso di lui e lo baciai.
*ti amo piccola*disse.
*ti amo anche io*.
Andai in bagno e mi misi sotto la doccia. L'acqua tiepida scendeva sul mio corpo,cominciai a cantare una canzone,una a caso,del mio cantante preferito,Shawn Mendes. Sapevo a memoria tutte le sue canzoni,adoravo quel ragazzo così semplice. Finii di fare la doccia e cominciai ad asciugarmi i capelli.
*no senti,smettila di cercarmi,fatti una vita,come me la sono fatta io*era la voce di Benji,ma con chi stava parlando?
Uscii dal bagno e mi diressi fino alla porta di camera mia. Guardai dentro la camera,senza farmi vedere e notai Benji camminare avanti e indietro;stava parlando al telefono.
*lasciami stare,cancellami dalla tua vita. Ora ti blocco su whatsapp* terminó la telefonata e si avvió verso la porta. Corsi subito in bagno,non volevo che lui scoprisse che stavo ascoltando la sua conversazione.
Dalla porta sentii dei passi scendere le scale. Ma con chi stava parlando?
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Soli nell'infinito B.M//#WATTYS2016
FanfictionLui un ragazzo strafottente,stronzo e bullo. Lei una ragazza dolce,sensibile e affettuosa. Lui cresciuto in un orfanotrofio. Lei cresciuta in un'amorevole famiglia. Lui-Benjamin Mascolo Lei-Sophia Crawford Questa è la storia di odio,amore e distanza.