Capitolo 31

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Quella mattina la mensa scolastica sembrava essere molto più affollata del normale, attorno al tavolo di Joanna, Ashton, Luke ed Hilary. Le persone che li circondavano sembravano avere così tanto da dirsi che tutto ciò che sembrava colmare le orecchie della rossa sarebbe stata la voglia matta di Tiffany Crew, Cheerleader - capo gruppo - della scuola, di comprare un altro paio di orecchini brillanti per il ballo scolastico che da lì a poca distanza sarebbe arrivato, oppure dei nerd al tavolo alle loro spalle, che sembravano poter solamente discutere di biochimica ed altri concetti che a lei nom sarebbero mai potuti entrare in testa. Soprattutto in quel momento, perché vi era già fin troppo caos all'interno.

Nonostante tutto quello che la circondava, ogni mormorio ed occhiata curiosa, ogni pettegolezzo e risata, lei aveva già qualcosa di fisso a cui pensare, a cui dedicare la propria attenzione - senza volerlo, in realtà, lei lo ammetteva a se stessa - e tutto ciò che ai suoi occhi e alle sue orecchie sembrava irrilevante, appariva come più sbiadito e dai suoni soffocati.
Joanna si guardava intorno, anche se avesse preferito non farlo minimamente, ed i suoi occhi scorrevano vuoti su quelle mattonelle color panna che tanto le facevano venire sonno e confusione mentale, a terra sul pavimento.

Aveva le braccia incrociate ed i capelli legati; quella mattina non aveva avuto alcuna voglia di sistemarli in modo piacevole. Viveva su un'altra atmosfera, bloccata tra un sospiro della gravità e l'illusione della realtà, lì dove ogni logica non era logica, e pensieri razionali non esistevano.
Ed era assente, ma nonostante ciò un paio di Vans nere in avvicinamento riuscirono a catturare la sua attenzione, e a farle sollevare le iridi scure che annegavano in un'improvviso nervosismo ed insicurezza, seppur per pochi stanti.

Luke si stava sedendo al suo tavolo, riprendendo il posto proprio davanti a lei, mentre in mano tratteneva il vassoio con un paio di cose semplici da mangiare; una mela rossa, un tramezzino con prosciutto crudo ed un succo di arancia rossa.
E non erano per lui.

«Gli altri tra poco ci raggiungeranno» le disse titubante, voce delicata e rassicurante, per lei che sospirò, quando lui, con sguardo morbido e pensieroso, quasi speranzoso, spinse lievemente il vassoio sul tavolo fino ad arrivare sotto al suo naso invitandola a mangiare, con delicatezza nel proprio sguardo.

Sapeva che fosse preoccupato per lei; dopotutto erano svariati giorni che quasi non sfiorava cibo, perché non aveva alcun tipo di appetito.
Erano giorni che non sorrideva, e adesso che l'aveva finalmente riavuta al suo fianco sembrava come pronto a prendersi cura di lei.

Sapeva quanto fragile Joanna si sentisse al momento, aveva bisogno di forze e di smettere di sentirsi così tremendamente ed ingiustamente devastata dagli avvenimenti passati, da Michael.
Non se lo meritava e vederla in quello stato poteva solo spezzare il suo cuore e  buttarlo giù di morale, lì alla stessa altezza di lei, che volle per l'ennesima volta rifiutare cibo da ingerire, dopo aver osservato il vassoio con un senso di nausea e posizionando le braccia in posizione conserta, respirando lentamente.

«Joe... Qualcosa dovrai pur mangiare» le disse lui, con un sospiro esasperato. «E per il momento ti conviene mangiare quello che ti ho portato, se non vuoi finire con la faccia tra le polpette di Ruth. Erano venti minuti che cercava di rifilarmele, ma fortunatamente non mi sono lasciato convincere» continuò, «non avevano un bell'aspetto, mentre questo è quanto di più decente io sia riuscito a trovare» rivelò infine sincero, sentendosi osservato da Joanna, che lo guardava come paurosa di rispondere in modo negativo.

Luke abbassò per un istante lo sguardo, forse pensando a come non buttarsi troppo giù di morale, quando «Non ho fame, Luke» riuscì poi lei a dire, «Scusami» scusandosi realmente dispiaciuta.
Neanche a lei piaceva vederlo in quello stato, così mortificato. Come se lui si stesse dando le colpe da solo.. Di tutto ciò.

Silent || Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora