Mentre attraversavamo la grande sala mi resi conto che in quel momento ci trovassimo tutti lì. Mia sorella, una buona parte dei cittadini di Wirrods, Rich, i componenti della Lega Nera.
Tutti erano pronti a vedere la morte in faccia, ma non io, non quel giorno."Agatha!" gridò Rich appena mi vide.
Notai che Estella ed Iris avessero delle espressioni addolorate e malinconiche in volto, mentre tutti i cittadini sembravano abbastanza sorpresi di vedermi. Li avevo forse delusi?
Ben presto ci trovammo di fronte a Byron.
"Ti avevo detto che ti avremmo presa." affermò, legandomi i polsi.
Non risposi, sostenendo il suo sguardo.
"Tranquilla, fra poco sarà tutto finito. Devi solo collaborare." disse con tono calmo.
"Ascoltami bene: io non intenzione di aiutare nessuno di voi nella distruzione di questo mondo." dissi tagliente.
"Lo farai." rispose sorridendo.
"Non ne sarei così sicuro." ripetei ciò che mi aveva detto solo poco tempo prima.
"A meno che non voglia vedere tua sorella morire davanti ai tuoi occhi, lo farai."
Questo era un colpo basso, perfino per lui. Non mi aspettavo che arrivassero anche a questo genere di ricatti, era vergognoso.
"Iris!" esclamò la migliore amica di mia madre disperata.
"Gillian, avevo dei dubbi sulla tua fedeltà ed ora penso che mi sia tutto chiaro." affermò.
"Non puoi farlo..." quasi sussurrai, basita dal suo ricatto.
"Certo che posso e se non decidi subito, sarò io a farlo per te."
Mi fissò per qualche secondo.
"Portatela qui!" ordinò Byron ad uno dei suoi tanti complici, riferendosi ad Iris.
Mia sorella venne trascinata fino al punto in cui si stava svolgendo tutto questo inferno.
"Agatha non preoccuparti, starò bene." mi rassicurò.
"Non starai poi così bene da morta!" esclamai, prendendo in considerazione l'offerta di seguire le indicazioni di Byron.
"Cosa devo fare?" domandai totalmente smarrita.
Non potevo certamente lasciar morire mia sorella e sicuramente non davanti agli occhi di tutti.
"Agatha..." sussurrò Iris.
"Non morirai oggi." affermai.
"Così moriremo tutti quanti...almeno il mio sacrificio servirà a qualcosa."
"Ma ti ascolti? Io non sono una vigliacca e non ti farò soffrire. È stata tutta colpa mia: ho indagato sui nostri genitori e tutto questo è saltato fuori dal passato!" esclamai.
"Non lo potevi sapere!" mi fece notare.
"Ma ora devo risolvere questo problema." sospirai.
Mi voltai a guardare Byron.
"Cosa devo fare?" posi nuovamente la domanda.
"Servono i quattro elementi per liberare il potere dell'amuleto, questo non ti dice nulla?"
"I quattro elementi non ci sono più perché le avete uccise e non ho idea di chi possano essere gli eredi." affermai.
"Io so chi sono e tu sei uno di loro, perciò muoviamoci. Non sopporto più di doverti rincorrere ovunque per ottenere quel che voglio."
STAI LEGGENDO
The Amulet
Fantasy[ COMPLETA ] Il tempo sembrava essersi fermato da quando i suoi genitori erano deceduti prematuramente, lasciandola in balia di famiglie adottive che non desideravano una bambina di otto anni. Compiendo diciott'anni spera che il periodo buio dell'ad...